Scaroni e Furlani:"Siamo l'unico club di Milano. Il sistema deve cambiare".

malos

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Disgraziati. Pure Baresi che si mette a fare il galoppino di questi qui. Che tristezza.

Quando ha accettato di rilasciare quell'intervista poco dopo il licenziamento di Maldini, per me è stata una grossissima delusione. Grandissimo, immenso giocatore ma zero spina dorsale al di fuori del terreno di gioco.
 
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Scaroni ai 125 anni del Milan:"Tutto il calcio italiano vive per la Serie A, diamo soldi alla B, agli arbitri, a tutti. Pagare i conti e non contare niente in FIGC mi è sempre sembrato strano. Il sistema deve cambiare. Celebriamo insieme a tutta la famiglia rossonera una tappa importante nel percorso di crescita del nostro Club, che negli anni è sempre stato un modello di successo e stile, portatore di valori, dentro e fuori dal campo. Oggi, guardiamo con orgoglio al nostro passato e con grande fiducia e ottimismo al nostro futuro".

Ancora Scaroni:"La mia storia con il Milan è iniziata in quella nefasta epoca di Yonghong Li. Io sono entrato nel Consigli di Amministazione del club per conto di Elliott e ho vissuto veramente un anno di passione. Ci sono tutta una serie di obblighi e noi non eravamo mai con i conti in ordine. All'ultimo secondo dell’ultimo minuto arrivavano cinque milioni che ci consentivano di iscriverci al campionato. Un periodo terribile fin quando Elliott è subentrata e mi ha chiesto di fare il presidente: era il 22 luglio 2018 e mi sono presentato all’assemblea dove c'erano azionisti con i musi lunghi e pochi giornalisti. Venivamo da cinque anni senza Champions, forse erano stati gli anni più bui del Milan. So che i tifosi vogliono tutto, anche io vorrei vincere tutte le partite. Ora qualche passetto in avanti lo abbiamo fatto, abbiamo vissuto un grande emozione con lo Scudetto. Sono presidente da sei anni, il quarto più longevo della storia del Milan. Vorrei andare sul podio. Siamo un'istituzione iconica e storica, ma capace ancora di suscitare emozioni e passione. Questa festa ci fa pensare al futuro, rimaniamo sempre il grande club di Milano e non ne conosco altri".


Furlani:"n tutta la sua storia, il nostro Club è sempre stato un innovatore: lo ha dimostrato attraverso i successi ottenuti, lo stile di gioco, l’avanguardia delle metodologie impiegate, dei suoi centri tecnici, ma anche attraverso un’anima inclusiva dai valori forti, la potenza del brand, la propulsione commerciale e soprattutto attraverso il talento dei suoi protagonisti. Oggi, forti del sostegno e della visione strategica di Gerry Cardinale e RedBird Capital Partners, il Milan sta ponendo le fondamenta per i suoi prossimi 125 anni, per regalare a tutti i tifosi nuovi successi ed emozioni”.

Baresi:"Il mio viaggio al Milan è stato lungo. Ho vissuto cose belle e meno belle, è stato un viaggio intenso. Quando si pensa al Milan si pensa alla passione, allo stile, al sacrificio e al successo. Il Milan racchiude tutte queste parole. E' uno dei club più importanti al mondo, il secondo più titolato al mondo dietro al Real Madrid. La storia del Milan è bella e importante. Abbiamo anche vissuto anni difficili, io ho vissuto anche la Serie B. Mi auguro che il Milan nei prossimi anni possa essere quello che è sempre stato, cioè un esempio in campo e fuori. Vincere è importante, ma anche come si vince. E su questo il Milan ha sempre dato un segnale"


LE INIZIATIVE PER I 125 ANNI DEL MILAN QUI -) https://www.milanworld.net/threads/milan-i-125-anni-tutte-le-iniziative-maglia-e-co.141513/

Possibile che nessuno abbia fatto una pernacchia alla fine di queste boiate?
 

7AlePato7

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Tranquillo, non staranno qui ancora molto. Fanno lo stadio e se ne vanno. Cmq... penso che la razza umana non arriverà al 2030 altro che tra 125 anni :asd:
Io te lo dico, per me non se ne vanno. Quando il fatturato si alzerà ancora per loro sarà una pacchia intascarsi gli utili del Milan, col payroll invariato. Costi gestionali sopra i 250 mln, Gerry avrà una fornitura illimitata di gel a spese del Milan, per Scaroni invece un sistema di raffreddamento all'avanguardia per la camera criogenica in cui viene congelato dopo aver rilasciato ogni dichiarazione.
 

bobbylukr

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Scaroni ai 125 anni del Milan:"Tutto il calcio italiano vive per la Serie A, diamo soldi alla B, agli arbitri, a tutti. Pagare i conti e non contare niente in FIGC mi è sempre sembrato strano. Il sistema deve cambiare. Celebriamo insieme a tutta la famiglia rossonera una tappa importante nel percorso di crescita del nostro Club, che negli anni è sempre stato un modello di successo e stile, portatore di valori, dentro e fuori dal campo. Oggi, guardiamo con orgoglio al nostro passato e con grande fiducia e ottimismo al nostro futuro".

Ancora Scaroni:"La mia storia con il Milan è iniziata in quella nefasta epoca di Yonghong Li. Io sono entrato nel Consigli di Amministazione del club per conto di Elliott e ho vissuto veramente un anno di passione. Ci sono tutta una serie di obblighi e noi non eravamo mai con i conti in ordine. All'ultimo secondo dell’ultimo minuto arrivavano cinque milioni che ci consentivano di iscriverci al campionato. Un periodo terribile fin quando Elliott è subentrata e mi ha chiesto di fare il presidente: era il 22 luglio 2018 e mi sono presentato all’assemblea dove c'erano azionisti con i musi lunghi e pochi giornalisti. Venivamo da cinque anni senza Champions, forse erano stati gli anni più bui del Milan. So che i tifosi vogliono tutto, anche io vorrei vincere tutte le partite. Ora qualche passetto in avanti lo abbiamo fatto, abbiamo vissuto un grande emozione con lo Scudetto. Sono presidente da sei anni, il quarto più longevo della storia del Milan. Vorrei andare sul podio. Siamo un'istituzione iconica e storica, ma capace ancora di suscitare emozioni e passione. Questa festa ci fa pensare al futuro, rimaniamo sempre il grande club di Milano e non ne conosco altri".


Furlani:"n tutta la sua storia, il nostro Club è sempre stato un innovatore: lo ha dimostrato attraverso i successi ottenuti, lo stile di gioco, l’avanguardia delle metodologie impiegate, dei suoi centri tecnici, ma anche attraverso un’anima inclusiva dai valori forti, la potenza del brand, la propulsione commerciale e soprattutto attraverso il talento dei suoi protagonisti. Oggi, forti del sostegno e della visione strategica di Gerry Cardinale e RedBird Capital Partners, il Milan sta ponendo le fondamenta per i suoi prossimi 125 anni, per regalare a tutti i tifosi nuovi successi ed emozioni”.

Baresi:"Il mio viaggio al Milan è stato lungo. Ho vissuto cose belle e meno belle, è stato un viaggio intenso. Quando si pensa al Milan si pensa alla passione, allo stile, al sacrificio e al successo. Il Milan racchiude tutte queste parole. E' uno dei club più importanti al mondo, il secondo più titolato al mondo dietro al Real Madrid. La storia del Milan è bella e importante. Abbiamo anche vissuto anni difficili, io ho vissuto anche la Serie B. Mi auguro che il Milan nei prossimi anni possa essere quello che è sempre stato, cioè un esempio in campo e fuori. Vincere è importante, ma anche come si vince. E su questo il Milan ha sempre dato un segnale"


LE INIZIATIVE PER I 125 ANNI DEL MILAN QUI -) https://www.milanworld.net/threads/milan-i-125-anni-tutte-le-iniziative-maglia-e-co.141513/

Andatevene.
 

Zenos

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Scaroni ai 125 anni del Milan:"Tutto il calcio italiano vive per la Serie A, diamo soldi alla B, agli arbitri, a tutti. Pagare i conti e non contare niente in FIGC mi è sempre sembrato strano. Il sistema deve cambiare. Celebriamo insieme a tutta la famiglia rossonera una tappa importante nel percorso di crescita del nostro Club, che negli anni è sempre stato un modello di successo e stile, portatore di valori, dentro e fuori dal campo. Oggi, guardiamo con orgoglio al nostro passato e con grande fiducia e ottimismo al nostro futuro".

Ancora Scaroni:"La mia storia con il Milan è iniziata in quella nefasta epoca di Yonghong Li. Io sono entrato nel Consigli di Amministazione del club per conto di Elliott e ho vissuto veramente un anno di passione. Ci sono tutta una serie di obblighi e noi non eravamo mai con i conti in ordine. All'ultimo secondo dell’ultimo minuto arrivavano cinque milioni che ci consentivano di iscriverci al campionato. Un periodo terribile fin quando Elliott è subentrata e mi ha chiesto di fare il presidente: era il 22 luglio 2018 e mi sono presentato all’assemblea dove c'erano azionisti con i musi lunghi e pochi giornalisti. Venivamo da cinque anni senza Champions, forse erano stati gli anni più bui del Milan. So che i tifosi vogliono tutto, anche io vorrei vincere tutte le partite. Ora qualche passetto in avanti lo abbiamo fatto, abbiamo vissuto un grande emozione con lo Scudetto. Sono presidente da sei anni, il quarto più longevo della storia del Milan. Vorrei andare sul podio. Siamo un'istituzione iconica e storica, ma capace ancora di suscitare emozioni e passione. Questa festa ci fa pensare al futuro, rimaniamo sempre il grande club di Milano e non ne conosco altri".


Furlani:"n tutta la sua storia, il nostro Club è sempre stato un innovatore: lo ha dimostrato attraverso i successi ottenuti, lo stile di gioco, l’avanguardia delle metodologie impiegate, dei suoi centri tecnici, ma anche attraverso un’anima inclusiva dai valori forti, la potenza del brand, la propulsione commerciale e soprattutto attraverso il talento dei suoi protagonisti. Oggi, forti del sostegno e della visione strategica di Gerry Cardinale e RedBird Capital Partners, il Milan sta ponendo le fondamenta per i suoi prossimi 125 anni, per regalare a tutti i tifosi nuovi successi ed emozioni”.

Baresi:"Il mio viaggio al Milan è stato lungo. Ho vissuto cose belle e meno belle, è stato un viaggio intenso. Quando si pensa al Milan si pensa alla passione, allo stile, al sacrificio e al successo. Il Milan racchiude tutte queste parole. E' uno dei club più importanti al mondo, il secondo più titolato al mondo dietro al Real Madrid. La storia del Milan è bella e importante. Abbiamo anche vissuto anni difficili, io ho vissuto anche la Serie B. Mi auguro che il Milan nei prossimi anni possa essere quello che è sempre stato, cioè un esempio in campo e fuori. Vincere è importante, ma anche come si vince. E su questo il Milan ha sempre dato un segnale"


LE INIZIATIVE PER I 125 ANNI DEL MILAN QUI -) https://www.milanworld.net/threads/milan-i-125-anni-tutte-le-iniziative-maglia-e-co.141513/
Il festival del troll.
Che ciarlatani.
 

kipstar

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Furlani:"n tutta la sua storia, il nostro Club è sempre stato un innovatore: lo ha dimostrato attraverso i successi ottenuti, lo stile di gioco, l’avanguardia delle metodologie impiegate, dei suoi centri tecnici, ma anche attraverso un’anima inclusiva dai valori forti, la potenza del brand, la propulsione commerciale e soprattutto attraverso il talento dei suoi protagonisti. Oggi, forti del sostegno e della visione strategica di Gerry Cardinale e RedBird Capital Partners, il Milan sta ponendo le fondamenta per i suoi prossimi 125 anni, per regalare a tutti i tifosi nuovi successi ed emozioni”.
Stiamo aspettando i successi....si parla tanto di vincere. Ma da quando c'è stato il passaggio da un fondo all'altro non è stato vinto nulla : xero tituli...
 

Toby rosso nero

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Scaroni ai 125 anni del Milan:"Tutto il calcio italiano vive per la Serie A, diamo soldi alla B, agli arbitri, a tutti. Pagare i conti e non contare niente in FIGC mi è sempre sembrato strano. Il sistema deve cambiare. Celebriamo insieme a tutta la famiglia rossonera una tappa importante nel percorso di crescita del nostro Club, che negli anni è sempre stato un modello di successo e stile, portatore di valori, dentro e fuori dal campo. Oggi, guardiamo con orgoglio al nostro passato e con grande fiducia e ottimismo al nostro futuro".

Ancora Scaroni:"La mia storia con il Milan è iniziata in quella nefasta epoca di Yonghong Li. Io sono entrato nel Consigli di Amministazione del club per conto di Elliott e ho vissuto veramente un anno di passione. Ci sono tutta una serie di obblighi e noi non eravamo mai con i conti in ordine. All'ultimo secondo dell’ultimo minuto arrivavano cinque milioni che ci consentivano di iscriverci al campionato. Un periodo terribile fin quando Elliott è subentrata e mi ha chiesto di fare il presidente: era il 22 luglio 2018 e mi sono presentato all’assemblea dove c'erano azionisti con i musi lunghi e pochi giornalisti. Venivamo da cinque anni senza Champions, forse erano stati gli anni più bui del Milan. So che i tifosi vogliono tutto, anche io vorrei vincere tutte le partite. Ora qualche passetto in avanti lo abbiamo fatto, abbiamo vissuto un grande emozione con lo Scudetto. Sono presidente da sei anni, il quarto più longevo della storia del Milan. Vorrei andare sul podio. Siamo un'istituzione iconica e storica, ma capace ancora di suscitare emozioni e passione. Questa festa ci fa pensare al futuro, rimaniamo sempre il grande club di Milano e non ne conosco altri".


Furlani:"n tutta la sua storia, il nostro Club è sempre stato un innovatore: lo ha dimostrato attraverso i successi ottenuti, lo stile di gioco, l’avanguardia delle metodologie impiegate, dei suoi centri tecnici, ma anche attraverso un’anima inclusiva dai valori forti, la potenza del brand, la propulsione commerciale e soprattutto attraverso il talento dei suoi protagonisti. Oggi, forti del sostegno e della visione strategica di Gerry Cardinale e RedBird Capital Partners, il Milan sta ponendo le fondamenta per i suoi prossimi 125 anni, per regalare a tutti i tifosi nuovi successi ed emozioni”.

Baresi:"Il mio viaggio al Milan è stato lungo. Ho vissuto cose belle e meno belle, è stato un viaggio intenso. Quando si pensa al Milan si pensa alla passione, allo stile, al sacrificio e al successo. Il Milan racchiude tutte queste parole. E' uno dei club più importanti al mondo, il secondo più titolato al mondo dietro al Real Madrid. La storia del Milan è bella e importante. Abbiamo anche vissuto anni difficili, io ho vissuto anche la Serie B. Mi auguro che il Milan nei prossimi anni possa essere quello che è sempre stato, cioè un esempio in campo e fuori. Vincere è importante, ma anche come si vince. E su questo il Milan ha sempre dato un segnale"


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Mi è sufficiente leggere "Ancora Scaroni:" per vomitare.
Il resto me lo risparmio.
 
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