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Roberto Saviano, intervistato da La Stampa su Maradona, punta il dito sullo scudetto del 1988 e accusa:"Diego era solo... Si trova catapultato in un luogo dove l'umore di milioni di persone dipende da lui. La camorra comprende le sue debolezze e le usa per tenerlo in scacco. Con la droga, con le prostitute e poi, anche se non c' è mai stata una sentenza, forse con uno scudetto consegnato al Milan perché diversamente ci sarebbero state troppe scommesse da pagare...".
Ora , caro saviano, sei tu che stai usando Maradona e stai speculando sulla sua morte e sul dolore che prova milioni di persone.
Sei tu che prendi la palla al balzo(alla maradona) per metterci, come tuo solito, il tuo tocco , condito dall'arroganza di chi crede di avere sempre il punto di vista migliore rispetto alla massa.
Ieri, oggi, domani dovrebbero essere solo i giorni del silenzio, del ricordo, del rispetto.
Per fare indagini avresti potuto aspettare altri tempi.
Sempre pronto a puntare il dito su terzi quando si fanno passi che discostano dall'umanità e dai sentimenti più nobili dell'animo umano ma oggi stai dimostrando l'empatia di un mollusco e il cinismo del killer.
Ecco, la palla al balzo forse l'hai presa alla Maradona ma Diego i tempi non li sbagliava.