Saviano contro Salvini:"Capitan Cordardo"

Andris

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Riappare Saviano sollecitato da Salvini e subito lo riattacca direttamente su fb:

"Il confronto immediato e impietoso è quello tra Fontana e Zaia.
Da un lato il fallimento totale, dall'altro, fino a ora, una serie di scelte azzeccate, che hanno salvato migliaia di vite.
Mi rendo conto che, pur essendo Zaia un compagno di partito, è oramai il tuo più acerrimo concorrente: uno che fa fatti da un lato e uno che si è ridotto a fare la soubrette televisiva, dall'altro.
Detto ciò, se arrivi a intestarti anche le critiche che non ti riguardano personalmente, al paese mio significa che stai alle cozze

Tanto lo sappiamo tutti che, appena in Lombardia inizierà la resa di conti, quando i vertici regionali dovranno rispondere delle migliaia di contagi (e di morti) che si potevano e si dovevano evitare, il primo a buttare a mare Fontana, Gallera e tutti i leghisti coinvolti sarai tu, Capitan Codardo"
 

Andris

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Saviano su Le Monde aveva scritto un articolo sul nord Italia:

"La regione più forte, di maggior successo e più ricca che si è dimostrata la meno preparata ad affrontare la pandemia, con scelte a cui i suoi leader dovranno rispondere prima o poi.
Questa regione è il territorio di Silvio Berlusconi e la roccaforte di Roberto Formigoni, recentemente condannato a cinque anni e dieci mesi di carcere per gravi atti di corruzione riguardanti, precisamente, i legami tra potere regionale e settore sanitario privato

Dieci anni fa, durante un programma televisivo, ho esposto ciò che era già ovvio per qualsiasi investigatore, vale a dire che la camorra napoletana e la 'ndrangheta calabrese si erano infiltrate nell'economia legale nel Nord, a seguito della mafia siciliana che, negli anni '70, fu la prima a investire in questi territori

Il mio intervento aveva causato una tale controversia che il programma fu allora costretto ad accogliere il ministro degli interni, Roberto Maroni (predecessore di Matteo Salvini a capo della Lega Nord), così che lui potesse rispondere alle mie accuse.
Le condanne giudiziarie caddero poco dopo, e oggi è un dato di fatto: in molte aree del nord Italia, le mafie adottano la loro legge".
 

Andris

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comunque è vero che per una volta non era il bersaglio di Saviano che ha ha attaccato la generazione di centro-destra precedente alla sua,eppure si è sentito tirato in causa e si è preso gli insulti :asd:

mi ricordo quella puntata in tv da Fazio che parlò delle mafie al centro-nord,quanto fastidio diede
 
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Fontana è un fantoccio messo li a caso.
Possibile che la Lega non avesse un candidato migliore di stò inetto buono giusto per la bocciofila la domenica pomeriggio?
 

Andris

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Fontana è un fantoccio messo li a caso.
Possibile che la Lega non avesse un candidato migliore di stò inetto buono giusto per la bocciofila la domenica pomeriggio?

in quella regione avrebbe vinto contro Gori anche candidando un idraulico per me.
è uscito fuori questo ex sindaco di Varese per il ritiro di Maroni,altrimenti sarebbe ancora quest'ultimo governatore.
bisognerebbe chiedere ad uno di Varese,prima del 2018 erano uno sconosciuto a livello nazionale.
in generale possiamo dire che quando sei sicuro di vincere spesso tendi a non dare importanza al candidato migliore possibile,guarda pure in altre regioni chi ha vinto a mani basse
 
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saviano che dà del codardo ad un altro essere umano? Come sentire Mick Jagger criticare qualcuno perché fuma erba.
 

Milanforever26

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Saviano su Le Monde aveva scritto un articolo sul nord Italia:

"La regione più forte, di maggior successo e più ricca che si è dimostrata la meno preparata ad affrontare la pandemia, con scelte a cui i suoi leader dovranno rispondere prima o poi.
Questa regione è il territorio di Silvio Berlusconi e la roccaforte di Roberto Formigoni, recentemente condannato a cinque anni e dieci mesi di carcere per gravi atti di corruzione riguardanti, precisamente, i legami tra potere regionale e settore sanitario privato

Dieci anni fa, durante un programma televisivo, ho esposto ciò che era già ovvio per qualsiasi investigatore, vale a dire che la camorra napoletana e la 'ndrangheta calabrese si erano infiltrate nell'economia legale nel Nord, a seguito della mafia siciliana che, negli anni '70, fu la prima a investire in questi territori

Il mio intervento aveva causato una tale controversia che il programma fu allora costretto ad accogliere il ministro degli interni, Roberto Maroni (predecessore di Matteo Salvini a capo della Lega Nord), così che lui potesse rispondere alle mie accuse.
Le condanne giudiziarie caddero poco dopo, e oggi è un dato di fatto: in molte aree del nord Italia, le mafie adottano la loro legge".

Saviano come al solito fa pena e non perde mai occasione per le critiche..chissà come mai non parla anche dell'eccellenza Emiliana dei suoi amici sardelle..pure lì mi pare le cose non siano andate proprio per il meglio...ah no, ma è colpa della lombardia anche lì..anche i contagi al sud della gente scappata coi treni di notte dopo che dal governo sono trapelate notizie di zona rossa sono colpa della lombardia..certo..

Che poi Fontana sia un fesso non lo discute nessuno..ma incolpare lui del caos in Lombardia (una anomalia mondiale che andrà studiata) mi pare una roba da....vigliacchi
 
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da uno che gira con la scorta, sentire dire a uno che e codardo, fa sorridere.
 

mandraghe

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mi ricordo quella puntata in tv da Fazio che parlò delle mafie al centro-nord,quanto fastidio diede

Diede fastidio perché era piena di bugie e balle colossali. Saviano, da mentitore seriale, disse che col governo del centrodestra la mafia aveva messo piede al nord.

Una bugia clamorosa: la mafia al nord esisteva dagli anni '60: già nel 1963, Angelo La Barbera, boss di primo piano di Palermo subiva un tentato omicidio a Milano.

Nel '71, sempre a Milano venne ucciso il boss Palermitano di Resuttana Antonino Matranga.

Nel '74 a Milano venne arrestato Luciano Liggio che in lombardia aveva impiantato un giro di sequestri e di traffico di droga.

Negli anni '80 a Milano si verificarono vari omicidi di mafia e molti mafiosi, come i Grado, per sfuggire alle vendette dei corleonesi si rifugiarono in Lombardia.


La mafia è presente da decenni anche in Piemonte, Veneto e Liguria. Ma anche nelle regioni rosse c'è da decenni una forte presenza mafiosa. In Emilia ad es erano presenti mafiosi corleonesi, ed un capitano dei carabinieri che indagò su tale presenza venne poi uccsio a Monreale. In Toscana sono stati commessi numerosi omicidi di mafia.

A Roma trascorse buona parte della latitanza Pippo Calò che gestiva tutto il traffico di droga insieme alla malavita romana. E qui venne arrestato insieme al Killer di Pagliarelli Rotolo. Sempre a Roma venne arrestao Contorno, poi diventato collaboratore di giustizia.

Napoli negli anni '70 era il porto principale dove venivano sbarcate decine di migliaia di casse di sigarette. Tanto è vero che molti capi camorra (Zaza, Nuvoletta, Bardellino) vennero affiliati alla mafia.

Quindi Saviano, come sempre, mente e racconta balle. La mafia da decenni è presente in molte zone d'Italia. Indipendentemente dal colore del governo, sia nazionale che locale.

Inoltre la mafia è presente in Spagna, Germania, Olanda, Belgio, Francia e Inghilterra. Oppure, senza considerare gli Usa, ci sono forti presenze mafiose in Brasile, Venezuela, Montreal, e perfino Australia. Anche qua governa la Lega?
 
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Fontana è un fantoccio messo li a caso.
Possibile che la Lega non avesse un candidato migliore di stò inetto buono giusto per la bocciofila la domenica pomeriggio?

A onor del vero, Fontana sin dall'inizio voleva applicare delle misure molto più stringenti, ma il lassismo del Governo e di Conte ha fatto sì che si applicassero le restrizioni "a scaglioni" che abbiamo visto tutti. In tutto ciò, nei primi giorni ci fu una lite particolarmente accesa tra lui e Conte in videoconferenza al punto da mandarsi letteralmente a quel paese.
 
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