Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, si è fermato ai microfoni di Premium nel post partita dopo la sfida di Marassi. Di seguito un estratto delle dichiarazioni:
"La Juve era la favorita alla vigilia e la più potente società italiana, su questo non c'è dubbio. Non so se abbiano meritato lo scudetto, non ho guardato molte partite dei bianconeri quindi non saprei dirvelo. Lo scudetto? Lo abbiamo perso il sabato sera prima di Firenze. Eravamo in albergo e invece che andare a letto abbiamo visto la loro partita, abbiamo subito un contraccolpo psicologico per il modo in cui la Juventus ha ottenuto la vittoria contro l'Inter. Il mio rammarico è questo, aver perso lo scudetto in albergo e non sul campo. Qui però dobbiamo aprire una parentesi importante. Noi abbiamo subito un grave danno, un pregiudizio enorme, dal calendario di Serie A. Secondo voi è normale che nelle ultime 16 giornate ne abbiamo giocate 14 dopo di loro? L'arco temporale piaccia o no influisce sulle prestazioni delle squadre in un testa a testa. Noi, io, dobbiamo migliorare, ma deve farlo anche la Lega. Mi hanno messo la contemporaneità a scudetto praticamente già assegnato, mi sento preso in giro. Non è più sport questo calcio, è tutto business. Il futuro? Penso al Crotone e basta, abbiamo un altro record da migliorare, quello dei punti fatti. Io amo profondamente Napoli e il Napoli e questo mio sentimento non cambierà mai. Giovedì abbiamo una cena sociale con De Laurentiis e il resto della squadra e lo staff e scambieremo due parole."
