Purtroppo questo Sanremo è ancora in parte figlio della gestione rai precedente, col nuovo governò speriamo in un Sanremo 2024 de-lgbtizzato
Il vento comunque tira a destra. Per me, pur non aprendo a nomi "contro" tipo Povia (che secondo me darebbe fastidio anche alla nuova governance Rai di FDI), non ci sarà un Sanremo gayo. Basti vedere che non si parla più di Achille Lauro. Amadeus, da una parte farà l'occhiolino alla precedente gestione, dall'altra a quella futura.
Mi sa che quest'anno, più che LGBTQAEIOU, vedremo tanta Ukrainahahah ed ospiteranno gli accattoni che hanno vinto l'eurofestival.