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Clamoroso scoop lanciato dal TG1, dove il direttore Gian Marco Chiocci ha intervistato il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, nella bufera dopo l'assunzione, poi respinta di Maria Rosaria Boccia, influencer, come consulente. "Nessun euro è stato speso dal ministero è stato speso per la dottoressa boccia. Ho pagato io" ha dichiarato l'ex direttore del TG2 mentre mostrava le carte a Chiocci.
Sulla relazione: "È nata un'amicizia personale, che poi è diventata una relazione affettiva, sentimentale di tipo personale e poi, consigliandomi con alcuni amici legali, mi hanno fatto notare che era meglio respingere la nomina per un potenziale conflitto di interessi ed ho mandato la mail al capo di Gabinetto (e mostra la mail al direttore del TG1 n.d.s.)".
Sangiuliano non ha poi smentito che la "voce" che lo ha incoraggiato a respingere la nomina di Boccia sia stata quella di sua moglie.
Poi le lacrime: "Mi sento di chiedere scusa a mia moglie che è una persona eccezionale e poi chiedo scusa a Giorgia Meloni che mi ha dato fiducia per l'imbarazzo che ho creato a lei e al governo, e ai miei collaboratori che pur non avendo fatto niente sono stati coinvolti in questa vicenda".
Sul colloquio con la Meloni: "La prima cosa che le ho detto che sono disposto a dimettermi, un minuto dopo che lei me lo chiede. Poi l'ho anche rassicurata con prove documentali che è una vicenda di gossip, piuttosto fastidiosa. Ma ripeto, nessun euro dei cittadini italiani è stato mai speso in questa vicenda e nessun documento classificato o comunque inerente ad attività delicate è mai circolato".
Incalzato da Chiocci torna sull'argomento dimissioni: "Il presidente Meloni mi ha incoraggiato ad andare avanti e di dire sempre la verità".
Intervista completa su questo link, copiare ed incollare il link senza spazi: www .rainews .it /video/2024/09/sangiuliano-chiedo-scusa-a-mia-moglie-e-a-meloni-27a06f72-2c9d-48f3-9ea2-4f0a64aef82b .html
Sulla relazione: "È nata un'amicizia personale, che poi è diventata una relazione affettiva, sentimentale di tipo personale e poi, consigliandomi con alcuni amici legali, mi hanno fatto notare che era meglio respingere la nomina per un potenziale conflitto di interessi ed ho mandato la mail al capo di Gabinetto (e mostra la mail al direttore del TG1 n.d.s.)".
Sangiuliano non ha poi smentito che la "voce" che lo ha incoraggiato a respingere la nomina di Boccia sia stata quella di sua moglie.
Poi le lacrime: "Mi sento di chiedere scusa a mia moglie che è una persona eccezionale e poi chiedo scusa a Giorgia Meloni che mi ha dato fiducia per l'imbarazzo che ho creato a lei e al governo, e ai miei collaboratori che pur non avendo fatto niente sono stati coinvolti in questa vicenda".
Sul colloquio con la Meloni: "La prima cosa che le ho detto che sono disposto a dimettermi, un minuto dopo che lei me lo chiede. Poi l'ho anche rassicurata con prove documentali che è una vicenda di gossip, piuttosto fastidiosa. Ma ripeto, nessun euro dei cittadini italiani è stato mai speso in questa vicenda e nessun documento classificato o comunque inerente ad attività delicate è mai circolato".
Incalzato da Chiocci torna sull'argomento dimissioni: "Il presidente Meloni mi ha incoraggiato ad andare avanti e di dire sempre la verità".
Intervista completa su questo link, copiare ed incollare il link senza spazi: www .rainews .it /video/2024/09/sangiuliano-chiedo-scusa-a-mia-moglie-e-a-meloni-27a06f72-2c9d-48f3-9ea2-4f0a64aef82b .html