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Con la situazione debitoria dell'Inda forse non possono nemmeno permettersi di costruirlo senza di noi, perché un conto è 50 e 50, un conto è voler fare i fighi con quei conti e quella situazione debitoria, una proprietà che l'anno scorso non riusciva a pagare i giocatori e lo staff (e non ha nemmeno finito di pagare i giocatori migliori presi coi soldi del monopoli poi rivenduti appena possibile), un club ed un brand che giustamente allontanano i veri pezzi grossi che secondo alcuni si meriterebbero, un club che a fine anno dovrà cedere e cedere ancora.
Bello il mondo del calcio, secondo questi, secondo una certa narrativa giusta e itagliana se vuoi vincere usa i soldi del monopoli e se vuoi fare lo stadio fallo con qualcun altro che finanziariamente ha lavorato meglio di te e non si è fatto ingolosire dal vuoto del calcio italiano lasciato dopo 10 anni di inutilismo gobbicosmico che doveva anestetizzare ancora di più quelle società che, invece, se prese per il verso giusto oggi si trovano, magari, a poter decidere di farsi un stadio proprio e di investire pure pesantemente, per andare al piano superiore.
Strategicamente costruire il nostro stadio da soli gli darebbe la mazzata definitiva, occhio.
Curioso di vedere cosa ne uscirà fuori, di sicuro se la proprietà è ambiziosa lavorerà e si distanzierà da altri, ad Elliott non interessava troppo lo stadio, interessava prendere 1,2 pippi, tutto lì, gli serviva un Milan competitivo e ai vertici in Italia + qualificazioni Champs normali, una volta raggiunte guardate che fine hanno fatto le altre, Roma, Lazio, ATALANTA, le sciacalle che mediocramente andavano in Champions e ciucciavano risorse senza dare nulla, i classici giri sulle giostre non pagati, il pesciolino vinto senza beccare il bersaglio, no, doveva finire e l'ordine andava ristabilito.
Bello il mondo del calcio, secondo questi, secondo una certa narrativa giusta e itagliana se vuoi vincere usa i soldi del monopoli e se vuoi fare lo stadio fallo con qualcun altro che finanziariamente ha lavorato meglio di te e non si è fatto ingolosire dal vuoto del calcio italiano lasciato dopo 10 anni di inutilismo gobbicosmico che doveva anestetizzare ancora di più quelle società che, invece, se prese per il verso giusto oggi si trovano, magari, a poter decidere di farsi un stadio proprio e di investire pure pesantemente, per andare al piano superiore.
Strategicamente costruire il nostro stadio da soli gli darebbe la mazzata definitiva, occhio.
Curioso di vedere cosa ne uscirà fuori, di sicuro se la proprietà è ambiziosa lavorerà e si distanzierà da altri, ad Elliott non interessava troppo lo stadio, interessava prendere 1,2 pippi, tutto lì, gli serviva un Milan competitivo e ai vertici in Italia + qualificazioni Champs normali, una volta raggiunte guardate che fine hanno fatto le altre, Roma, Lazio, ATALANTA, le sciacalle che mediocramente andavano in Champions e ciucciavano risorse senza dare nulla, i classici giri sulle giostre non pagati, il pesciolino vinto senza beccare il bersaglio, no, doveva finire e l'ordine andava ristabilito.