Salis: "Sono incredula e felice. Il risultato di questo voto è il segno che molti alla Ue hanno capito che il problema è l'Ungheria di Orbán, non il mio processo. E ribadisco che sono pronta a farmi giudicare in Italia, da un tribunale imparziale e che rispetti lo stato di diritto. Anche diversi colleghi di centrodestra mi hanno mostrato in questi giorni la loro solidarietà. preferisco non fare nomi, ma sono rimasta sollevata"