Salis:"Carabinieri uccisi a Castel d'Azzano, colpa della politica".

[Mika]

No, ma solo perché avrebbe ancora più visibilità facendo la martire.
Andrebbe ignorata e basta.

Se io vado in Ungheria a menare cittadini ungheresi mi mettono al gabbio. Questa invece nel 2027 facile che diventi Ministro degli Interni del governo Schlein-Conte...

 

[Toby rosso nero]

No, ma solo perché avrebbe ancora più visibilità facendo la martire.
Andrebbe ignorata e basta.

Ignorata dentro un carcere.

 

[Blu71]

Se io vado in Ungheria a menare cittadini ungheresi mi mettono al gabbio. Questa invece nel 2027 facile che diventi Ministro degli Interni del governo Schlein-Conte...

Amico mio per me questa è stata eletta proprio perché in Ungheria hanno esagerato mostrandola detnuta in quelle condizioni che, oggettivamente, hanno sdegnato tanti.

 

[Blu71]

Ignorata dentro un carcere.

Certo, ma, come ho già detto, in Ungheria hanno fatto il suo gioco mostrandola in condizioni non accettabili per gli standard occidentali.

 

[Milanismo]

Come se il problema fosse il comunismo.
Questa sputerebbe tranquillamente sulle tombe di Tosatti e Berlinguer per un po' di consenso.
E non sono comunista.

Il problema è ideologico.
E da dove parte? Spiegamelo tu allora.
Poi sono d'accordo che questa venderebbe anche sua madre per raccattare consensi, su questo ben pochi dubbi.

 

[Jino]

Dopo la tragica morte dei tre carabinieri — Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello — avvenuta durante lo sgombero di un casolare a Castel d'Azzano, il Paese si stringe attorno alle vittime in attesa dei funerali di Stato che si terranno domani, a Padova, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Governatore del Veneto, Luca Zaia, ha proclamato tre giorni di lutto regionale in loro memoria.

In netto contrasto con il cordoglio generale, l'europarlamentare di sinistra Ilaria Salis ha scatenato aspre polemiche per un post sui social pubblicato il giorno successivo alla tragedia, in cui non ha speso parole per le vittime.

Salis ha promosso un incontro al Parlamento europeo sul "diritto all'abitare" e ha utilizzato l'episodio di Castel d'Azzano, dove gli inquirenti contestano il reato di strage per l'uso di molotov e bombole di gas, per avanzare la sua tesi.

L'europarlamentare ha dichiarato:


Inoltre, ha accomunato la strage dei carabinieri (perpetrata, secondo gli inquirenti, con l'intenzione di saturare l'ambiente con gas) al suicidio di un uomo disperato, sostenendo che la causa sistemica di questi "gesti disperati e terribili" sia "la negazione di un diritto fondamentale".

Salis ha concluso, ritenendo la politica "corresponsabile":



Dopo la valanga di insulti, questa la replica della salis;

" Se vi offendete, o sentite il bisogno di attaccare chi lo dice, è perché in fondo avete la coscienza sporca: per voi, chi si trova in difficoltà economiche, chi prova a sopravvivere ai margini di questa società ingiusta, chi è povero, NON MERITA UNA CASA. Perché, per voi, gli interessi economici e la proprietà privata vengono prima dei bisogni delle persone.
Ma non avete il coraggio di ammetterlo"

Ma sinceramente...vi rendete conto a che livello di degrado ci porterebbero questa gentaglia qui al governo?

Sti maledetti comunisti col rolex, che usano tutti quei no global sinistroidi come soldati....

 

[Maurizio91]

È la classica zecca riuscita.

Gli esce cacca dalla bocca quando spara certe idiozie.
Ha avversione verso le forze dell'ordine.

Questa.

È evidente l'odio nei confronti delle forze dell'ordine. Sarà una di quelle che si accorgerà del razzismo di certe persone che odiano intere categorie generalizzando, per poi essere quella stessa persona razzista che odia le forze dell'ordine; ovvero gente che, ricordiamolo, si alza la mattina per portare la pagnotta a casa (stipendio medio 1400-1500€).

E questa qui viene portata al parlamento europeo e applaudita (per cosa non si sa). Mi fanno ribrezzo.

 

[Giek]

Dopo la tragica morte dei tre carabinieri — Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello — avvenuta durante lo sgombero di un casolare a Castel d'Azzano, il Paese si stringe attorno alle vittime in attesa dei funerali di Stato che si terranno domani, a Padova, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Governatore del Veneto, Luca Zaia, ha proclamato tre giorni di lutto regionale in loro memoria.

In netto contrasto con il cordoglio generale, l'europarlamentare di sinistra Ilaria Salis ha scatenato aspre polemiche per un post sui social pubblicato il giorno successivo alla tragedia, in cui non ha speso parole per le vittime.

Salis ha promosso un incontro al Parlamento europeo sul "diritto all'abitare" e ha utilizzato l'episodio di Castel d'Azzano, dove gli inquirenti contestano il reato di strage per l'uso di molotov e bombole di gas, per avanzare la sua tesi.

L'europarlamentare ha dichiarato:


Inoltre, ha accomunato la strage dei carabinieri (perpetrata, secondo gli inquirenti, con l'intenzione di saturare l'ambiente con gas) al suicidio di un uomo disperato, sostenendo che la causa sistemica di questi "gesti disperati e terribili" sia "la negazione di un diritto fondamentale".

Salis ha concluso, ritenendo la politica "corresponsabile":



Dopo la valanga di insulti, questa la replica della salis;

" Se vi offendete, o sentite il bisogno di attaccare chi lo dice, è perché in fondo avete la coscienza sporca: per voi, chi si trova in difficoltà economiche, chi prova a sopravvivere ai margini di questa società ingiusta, chi è povero, NON MERITA UNA CASA. Perché, per voi, gli interessi economici e la proprietà privata vengono prima dei bisogni delle persone.
Ma non avete il coraggio di ammetterlo"

Dichiarazioni imbarazzanti
Violenta anche nelle parole
Che schifo