Sala:"Ottimista. Club si avvicinano a nostre richieste".

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Sala, sindaco di Milano, sulla questione San Siro. Le dichiarazioni all'Ansa:"divento più ottimista, perché credo che le due società si stiano avvicinando alle nostre richieste, che erano molto semplici: salvare San Siro non tanto come vestigia del passato, ma per farne una realtà viva e non abbatterlo. Mi piace che il Meazza possa diventare una cittadella dello sport, diverso da come è oggi. Altra questione era che non potevamo essere penalizzati economicamente come era nella prima proposta delle squadre. Mi pare che le società ci stiano venendo incontro, per cui ero più pessimista qualche settimana fa, ma sto virando sull'ottimismo".
 

Pamparulez2

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Sala, sindaco di Milano, sulla questione San Siro. Le dichiarazioni all'Ansa:"divento più ottimista, perché credo che le due società si stiano avvicinando alle nostre richieste, che erano molto semplici: salvare San Siro non tanto come vestigia del passato, ma per farne una realtà viva e non abbatterlo. Mi piace che il Meazza possa diventare una cittadella dello sport, diverso da come è oggi. Altra questione era che non potevamo essere penalizzati economicamente come era nella prima proposta delle squadre. Mi pare che le società ci stiano venendo incontro, per cui ero più pessimista qualche settimana fa, ma sto virando sull'ottimismo".
Questo è veramente antipatico... detto questo.. ogni volta mi chiedo in quale altra nazione si faccia così tanto ostruzionismo al privato che vuole investire. Perchè capisco tutelare gli interessi pubblici ma da noi è pazzesco.
 

gabri65

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Sala, sindaco di Milano, sulla questione San Siro. Le dichiarazioni all'Ansa:"divento più ottimista, perché credo che le due società si stiano avvicinando alle nostre richieste, che erano molto semplici: salvare San Siro non tanto come vestigia del passato, ma per farne una realtà viva e non abbatterlo. Mi piace che il Meazza possa diventare una cittadella dello sport, diverso da come è oggi. Altra questione era che non potevamo essere penalizzati economicamente come era nella prima proposta delle squadre. Mi pare che le società ci stiano venendo incontro, per cui ero più pessimista qualche settimana fa, ma sto virando sull'ottimismo".

"Virando sull'ottimismo". Direi di aggiungerlo al vocabolario ufficiale, accanto al "filtraggio".
 

Aron

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Sala, sindaco di Milano, sulla questione San Siro. Le dichiarazioni all'Ansa:"divento più ottimista, perché credo che le due società si stiano avvicinando alle nostre richieste, che erano molto semplici: salvare San Siro non tanto come vestigia del passato, ma per farne una realtà viva e non abbatterlo. Mi piace che il Meazza possa diventare una cittadella dello sport, diverso da come è oggi. Altra questione era che non potevamo essere penalizzati economicamente come era nella prima proposta delle squadre. Mi pare che le società ci stiano venendo incontro, per cui ero più pessimista qualche settimana fa, ma sto virando sull'ottimismo".

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Questo è veramente antipatico... detto questo.. ogni volta mi chiedo in quale altra nazione si faccia così tanto ostruzionismo al privato che vuole investire. Perchè capisco tutelare gli interessi pubblici ma da noi è pazzesco.

É un ribaltamento della realtá il tuo.

Qui si parla, utilizzando la legge sugli stadi, di regalare terreno di proprietá pubblica e andare in deroga alle volumetrie previste per tutti gli altri privati, per poter permettere ad una societá privata di proprietá Cino-statunitense di costruire alberghi, uffici, negozi in MIlano.

In cambio questa societá privata costruisce un nuovo stadio a sue spese, he peró, é a sua volta utilizzato per incrementare i profitti di altre due societá private, sempre di loro proprietá.

Permetti che chi amministra la cosa pubblica qualche puntino sulle i lo metta, che magari cerchi di ottenere un accordo che non sia totalmente a vantaggio di Elliott-Suning, ma tuteli anche gli interessi dei cittadini milanesi?

Isogna capire che questa, prima di tutto é una operazione immobiliare e secondariamente un’operazione sportiva. Per questo le societá sono state ben felici di andare incontro alle richieste e non hanno mai preso in considerazione seriamente soluzioni alternative.
 
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É un ribaltamento della realtá il tuo.

Qui si parla, utilizzando la legge sugli stadi, di regalare terreno di proprietá pubblica e andare in deroga alle volumetrie previste per tutti gli altri privati, per poter permettere ad una societá privata di proprietá Cino-statunitense di costruire alberghi, uffici, negozi in MIlano.

In cambio questa societá privata costruisce un nuovo stadio a sue spese, he peró, é a sua volta utilizzato per incrementare i profitti di altre due societá private, sempre di loro proprietá.

Permetti che chi amministra la cosa pubblica qualche puntino sulle i lo metta, che magari cerchi di ottenere un accordo che non sia totalmente a vantaggio di Elliott-Suning, ma tuteli anche gli interessi dei cittadini milanesi?

Isogna capire che questa, prima di tutto é una operazione immobiliare e secondariamente un’operazione sportiva. Per questo le societá sono state ben felici di andare incontro alle richieste e non hanno mai preso in considerazione seriamente soluzioni alternative.

... tutto semprechè non ti chiami giuventus!
 

Goro

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Sala, sindaco di Milano, sulla questione San Siro. Le dichiarazioni all'Ansa:"divento più ottimista, perché credo che le due società si stiano avvicinando alle nostre richieste, che erano molto semplici: salvare San Siro non tanto come vestigia del passato, ma per farne una realtà viva e non abbatterlo. Mi piace che il Meazza possa diventare una cittadella dello sport, diverso da come è oggi. Altra questione era che non potevamo essere penalizzati economicamente come era nella prima proposta delle squadre. Mi pare che le società ci stiano venendo incontro, per cui ero più pessimista qualche settimana fa, ma sto virando sull'ottimismo".

Giustamente fa gli interessi della città e non dei privati
 

Milanforever26

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É un ribaltamento della realtá il tuo.

Qui si parla, utilizzando la legge sugli stadi, di regalare terreno di proprietá pubblica e andare in deroga alle volumetrie previste per tutti gli altri privati, per poter permettere ad una societá privata di proprietá Cino-statunitense di costruire alberghi, uffici, negozi in MIlano.

In cambio questa societá privata costruisce un nuovo stadio a sue spese, he peró, é a sua volta utilizzato per incrementare i profitti di altre due societá private, sempre di loro proprietá.

Permetti che chi amministra la cosa pubblica qualche puntino sulle i lo metta, che magari cerchi di ottenere un accordo che non sia totalmente a vantaggio di Elliott-Suning, ma tuteli anche gli interessi dei cittadini milanesi?

Isogna capire che questa, prima di tutto é una operazione immobiliare e secondariamente un’operazione sportiva. Per questo le societá sono state ben felici di andare incontro alle richieste e non hanno mai preso in considerazione seriamente soluzioni alternative.

Si però non possiamo nemmeno escludere che la legge sugli stadi è stata varata apposta per superare certa burocrazia che ha portato l'italia ad avere un gap strutturale col resto del mondo dello sport quasi imbarazzante..
Se poi quando trovi chi investe di nuovo fai ostruzionismo siamo alle solite..

Inoltre saranno anche proprietà cino-statunitensi, ma i due club che sarebbero proprietari dello stadio sono società italiane, milanesi, che sono pure un vanto per la città stessa a cui hanno dato lustro internazionale per decenni..

San Siro era la scala del calcio grazie ai due club non certo perché è di per se un capolavoro..il comune dovrebbe aiutare due eccellenza locali a recuperare terreno nei confronti delle altre e non ostacolare il processo..

Che poi si tratta di regaalre volumetrie, ma mi piacerebbe vedere oggi cosa rendono quelle volumetrie, che piani alternativi ci sono..
 
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Si però non possiamo nemmeno escludere che la legge sugli stadi è stata varata apposta per superare certa burocrazia che ha portato l'italia ad avere un gap strutturale col resto del mondo dello sport quasi imbarazzante..
Se poi quando trovi chi investe di nuovo fai ostruzionismo siamo alle solite..

Inoltre saranno anche proprietà cino-statunitensi, ma i due club che sarebbero proprietari dello stadio sono società italiane, milanesi, che sono pure un vanto per la città stessa a cui hanno dato lustro internazionale per decenni..

San Siro era la scala del calcio grazie ai due club non certo perché è di per se un capolavoro..il comune dovrebbe aiutare due eccellenza locali a recuperare terreno nei confronti delle altre e non ostacolare il processo..

Che poi si tratta di regaalre volumetrie, ma mi piacerebbe vedere oggi cosa rendono quelle volumetrie, che piani alternativi ci sono..

Due dettagli:

1) la legge sugli stadi nasce non tanto per superare la burocrazia, ma per compensare economicamente il privato che si assume l’onore di costruire lo stadio nuovo. Ma se per assurdo, il privato, per costruire uno stadio che costa 100, presenta un piano collegato allo stadio che gli porta 1.000 di utile, é chiaro che la trattTiva deve esserci. É come se io in cambio della costruzione di un parcheggio a raso chiedessi in regalo la superficie e di essere esonerato dagli oneri di costruzione per 10 grattacieli. É normale una trattativa.

2) la proprietá dello stadio dubito sia di Milan e Inter. Penso sará come a Roma. La proprietá sará di una societá, chiamiamola Pincopallo inc. i cui proprietari immagino non saranno Milan e Inter, ma il signor Zhang. Il signor Elliott (capiamo perché non c’é interesse a cedere adesso la societá?) piú eventuali partner che partecipano al finanziamento dell’opera (si é parlato di Generali, per i malpensanti magari Edilnord?).

Insomma, quello che il comune regala non lo fa direttamente alle societá, ma a questa societá Pincopallo inc. il cui assetto societario attuale e futuro non é affatto certo che resti collegata al Milan.

Le,societá avranno garantita una convenzione (come adesso hanno con il comune) con questa Pincopallo inc. per l’utilizzo dello stadio, mentre la picopallo inc. fará ció che vuole di hotel, uffici, negozi...

Faccio un esempio paradossale.... se la Pincopallo inc. fosse al 33% di proprietá di Berlusconi (al momento nulla lo vieta), saresti contento di regalargli superficie comunale dove costruire Hotel e uffici?

Una trattativa non é solo inevitabile, é doverosa.
 

A.C Milan 1899

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Sala, sindaco di Milano, sulla questione San Siro. Le dichiarazioni all'Ansa:"divento più ottimista, perché credo che le due società si stiano avvicinando alle nostre richieste, che erano molto semplici: salvare San Siro non tanto come vestigia del passato, ma per farne una realtà viva e non abbatterlo. Mi piace che il Meazza possa diventare una cittadella dello sport, diverso da come è oggi. Altra questione era che non potevamo essere penalizzati economicamente come era nella prima proposta delle squadre. Mi pare che le società ci stiano venendo incontro, per cui ero più pessimista qualche settimana fa, ma sto virando sull'ottimismo".

Daje! Daje! Daje!

Due dettagli:

1) la legge sugli stadi nasce non tanto per superare la burocrazia, ma per compensare economicamente il privato che si assume l’onore di costruire lo stadio nuovo. Ma se per assurdo, il privato, per costruire uno stadio che costa 100, presenta un piano collegato allo stadio che gli porta 1.000 di utile, é chiaro che la trattTiva deve esserci. É come se io in cambio della costruzione di un parcheggio a raso chiedessi in regalo la superficie e di essere esonerato dagli oneri di costruzione per 10 grattacieli. É normale una trattativa.

2) la proprietá dello stadio dubito sia di Milan e Inter. Penso sará come a Roma. La proprietá sará di una societá, chiamiamola Pincopallo inc. i cui proprietari immagino non saranno Milan e Inter, ma il signor Zhang. Il signor Elliott (capiamo perché non c’é interesse a cedere adesso la societá?) piú eventuali partner che partecipano al finanziamento dell’opera (si é parlato di Generali, per i malpensanti magari Edilnord?).

Insomma, quello che il comune regala non lo fa direttamente alle societá, ma a questa societá Pincopallo inc. il cui assetto societario attuale e futuro non é affatto certo che resti collegata al Milan.

Le,societá avranno garantita una convenzione (come adesso hanno con il comune) con questa Pincopallo inc. per l’utilizzo dello stadio, mentre la picopallo inc. fará ció che vuole di hotel, uffici, negozi...

Faccio un esempio paradossale.... se la Pincopallo inc. fosse al 33% di proprietá di Berlusconi (al momento nulla lo vieta), saresti contento di regalargli superficie comunale dove costruire Hotel e uffici?

Una trattativa non é solo inevitabile, é doverosa.

Lo stadio è una questione sulla quale io e te, zio Zosimo, abbiamo sempre concordato. Forse l’unica questione sulla quale siamo sempre stati d’accordo. :lol:

Alla fine inutile aspettarci i tappeti srotolati come se fossimo la Gobbentus, non lo siamo, non siamo la squadra di Stato come loro. Io sinceramente sarei già felicissimo che ce lo facessero fare, sia per gli introiti enormi che porterebbe sia in ottica futura cessione.

Temevo uno stallo che potesse durare anni congelandoci nel frattempo nel fango in cui siamo.
 
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