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L'immarcescibile Sala e il Sindaco di San Donato sullo stadio del Milan
SALA:""Se una delle due squadre volesse lavorare sullo stadio, siccome è di nostra proprietà, possiamo immaginare di farci carico di una parte dei lavori. Cedere lo stadio? Lo formule sono tante: bisogna vedere qual è la volontà di rimanere lì di una delle due squadre, vediamo cosa succede". Al momento, soprattutto per questioni burocratiche e di tempistica, nessuna delle due squadre sembra essere minimamente interessata.
Sindaco i San Donato a Il Cittadino
Lo stadio del Milan sarà un'occasione irripetibile per la città. Quando alla sera mi capita di fare una passeggiata con mia moglie, incontro dei ragazzi, anche adolescenti, che riferendosi all'impianto del Milan mi dicono: “Sindaco, tieni duro!». Inoltre credo che la grande maggioranza dei negozianti sia a favore dello stadio”.
Lei ritiene che la realizzazione dello stadio a San Donato sia ormai certa?
“Sappiamo che il Milan per il momento non ha ancora escluso l'eventuale alternativa di Milano e al tempo stesso dobbiamo ancora affrontare la fase istruttoria del progetto a seguito della quale la richiesta di variante dovrà arrivare in consiglio comunale: non
ci sono ancora certezze assolute, ma esiste un forte interesse della società che è stato ufficializzato con la consegna della documentazione in Comune da parte di SporLifeCity”.
Cosa dice al fronte del no?
“Dico che le perplessità sono legittime e sono pronto al confronto che sarà basato su documenti e dati reali. Rimango dispiaciuto solo quando vedo divulgare dei dati errati, come l'infondata ipotesi che vengano realizzati 15mila parcheggi nell'area del Parco Sud, quando invece in realtà si parla al massimo di 750 stalli”.
Ci sono degli aspetti che la preoccupano?
“Sicuramente sono consapevole del fatto che bisognerà lavorare molto sulla viabilità e sulla mobilità al fine di mitigare gli eventuali disagi
SALA:""Se una delle due squadre volesse lavorare sullo stadio, siccome è di nostra proprietà, possiamo immaginare di farci carico di una parte dei lavori. Cedere lo stadio? Lo formule sono tante: bisogna vedere qual è la volontà di rimanere lì di una delle due squadre, vediamo cosa succede". Al momento, soprattutto per questioni burocratiche e di tempistica, nessuna delle due squadre sembra essere minimamente interessata.
Sindaco i San Donato a Il Cittadino
Lo stadio del Milan sarà un'occasione irripetibile per la città. Quando alla sera mi capita di fare una passeggiata con mia moglie, incontro dei ragazzi, anche adolescenti, che riferendosi all'impianto del Milan mi dicono: “Sindaco, tieni duro!». Inoltre credo che la grande maggioranza dei negozianti sia a favore dello stadio”.
Lei ritiene che la realizzazione dello stadio a San Donato sia ormai certa?
“Sappiamo che il Milan per il momento non ha ancora escluso l'eventuale alternativa di Milano e al tempo stesso dobbiamo ancora affrontare la fase istruttoria del progetto a seguito della quale la richiesta di variante dovrà arrivare in consiglio comunale: non
ci sono ancora certezze assolute, ma esiste un forte interesse della società che è stato ufficializzato con la consegna della documentazione in Comune da parte di SporLifeCity”.
Cosa dice al fronte del no?
“Dico che le perplessità sono legittime e sono pronto al confronto che sarà basato su documenti e dati reali. Rimango dispiaciuto solo quando vedo divulgare dei dati errati, come l'infondata ipotesi che vengano realizzati 15mila parcheggi nell'area del Parco Sud, quando invece in realtà si parla al massimo di 750 stalli”.
Ci sono degli aspetti che la preoccupano?
“Sicuramente sono consapevole del fatto che bisognerà lavorare molto sulla viabilità e sulla mobilità al fine di mitigare gli eventuali disagi