Detta così, ovviamente, suona come un'uscita infelice, e di molto.
Detta in un'altra maniera, potrebbe essere una riflessione sensata.
A mio avviso molto dipende dal fatto che si cerchi il risultato già a partire dalle giovanili. E' anche per questo che si riempiono le squadre di giocatori già sviluppati fisicamente, che tra l'altro si riescono a scovare e prendere per due spicci, e che, al cospetto dei pari età (che poi probabilmente molte volte pari età non sono), godono di una superiorità fisica e atletica evidente.
Nel calcio che conta, una volta diminuito o azzerato il gap fisico, vengono fuori tutte le loro lacune.
Questo comunque è un problema legato anche ai giovani italiani, dato che si punta tutto sulla preparazione atletica e tattica e molto poco sulla tecnica. Paradossalmente pare che insegnino a giocare il pallone solo ai difensori centrali, che però sanno fare solo quello.