Sacchi:” Milan, perso lo spirito di squadra con lo Spezia”

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Sacchi sul KO del Milan contro lo Spezia:” Black out Milan. Forse i ragazzi di Pioli hanno sottovalutato il livello di difficoltà che avrebbero incontrato. I rossoneri sono stati fino ad oggi la grande sorpresa del campionato. Hanno giocato un ottimo football grazie alla volontà e all’entusiasmo di tutti e grazie allo splendido collettivo creato e organizzato da Stefano Pioli. Calciatori che fino all’anno scorso avevano convinto meno si sono trasformati in poco tempo, raggiungendo vertici inaspettati. Il collettivo li ha aiutati e ha permesso di nascondere l’inesperienza grazie ad una maggiore collaborazione e comunicazione in campo. Puoi avere i migliori giocatori del mondo, ma se non posseggono una forte motivazione, un elevato spirito di squadra e un gioco che li guidi, quella squadra varrà poco. Può capitare quando si vince molto di cadere nella precarietà delle vittorie, che significa credersi invincibili: ebbene in quel momento si romperebbe l’idea di collettivo. Fare squadra è una delle cose più improbabili nel nostro Paese in tutti gli ambiti, peccato, sarebbe la più importante. Romain Rolland, filosofo e premio Nobel, diceva: 'Eroi sono tutti coloro che fanno quello che possono fare'. Questo dovrà essere l’obiettivo: avere 11 ragazzi che danno tutto seguendo le indicazioni del loro tecnico".
 
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Sono abbastanza d'accordo sullo spirito perduto.
Probabilmente derivante dal fatto che adesso ci sentiamo obbligati a vincere, a vincere subito.
Ci si aspetta una reazione giovedì dal parte del gruppo o arriveremo totalmente sfiduciati al derby.
 

Milanforever26

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Sacchi sul KO del Milan contro lo Spezia:” Black out Milan. Forse i ragazzi di Pioli hanno sottovalutato il livello di difficoltà che avrebbero incontrato. I rossoneri sono stati fino ad oggi la grande sorpresa del campionato. Hanno giocato un ottimo football grazie alla volontà e all’entusiasmo di tutti e grazie allo splendido collettivo creato e organizzato da Stefano Pioli. Calciatori che fino all’anno scorso avevano convinto meno si sono trasformati in poco tempo, raggiungendo vertici inaspettati. Il collettivo li ha aiutati e ha permesso di nascondere l’inesperienza grazie ad una maggiore collaborazione e comunicazione in campo. Puoi avere i migliori giocatori del mondo, ma se non posseggono una forte motivazione, un elevato spirito di squadra e un gioco che li guidi, quella squadra varrà poco. Può capitare quando si vince molto di cadere nella precarietà delle vittorie, che significa credersi invincibili: ebbene in quel momento si romperebbe l’idea di collettivo. Fare squadra è una delle cose più improbabili nel nostro Paese in tutti gli ambiti, peccato, sarebbe la più importante. Romain Rolland, filosofo e premio Nobel, diceva: 'Eroi sono tutti coloro che fanno quello che possono fare'. Questo dovrà essere l’obiettivo: avere 11 ragazzi che danno tutto seguendo le indicazioni del loro tecnico".

Ora la mia sola paura è non finire come la Lazio dell'anno scorso che fece un girone d'andata superbo e poi crollò di brutto al ritorno..

Non ce lo meritiamo ma dobbiamo cambiare atteggiamento e voglia..soprattutto non bisogna riabituarsi a perdere, sarebbe gravissimo!!

Una sconfitta non va mai snobbata ma deve far inccaxxare di brutto..mi era piaciuto davvero poco quando dopo la Juve l'avevamo presa con spirito, ma c'era l'alibi infortuni..

Non ho però visto la rabbia che mi aspettavo ne dopo la sconfitta con l'atalanta ne dopo il derby (anzi pioli in entrmabi i casi parlò di sconfitte "da cui portiamo a casa anche cose positive")

Sta sconfitta è stata una mazzata inattesa, imprevista (anche se.....) ma soprattutto nel momento peggiore, alla vigilia dello spartiacque della stagione; adesso abbiamo 2 partite pericolosissime da affrontare e non potremo permetterci errori..e in mezzo abbiamo pure l'EL..

Serve dare il top perché sennò buttiamo via tutto il lavoro fatto fino ad oggi
 
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Sacchi sul KO del Milan contro lo Spezia:” Black out Milan. Forse i ragazzi di Pioli hanno sottovalutato il livello di difficoltà che avrebbero incontrato. I rossoneri sono stati fino ad oggi la grande sorpresa del campionato. Hanno giocato un ottimo football grazie alla volontà e all’entusiasmo di tutti e grazie allo splendido collettivo creato e organizzato da Stefano Pioli. Calciatori che fino all’anno scorso avevano convinto meno si sono trasformati in poco tempo, raggiungendo vertici inaspettati. Il collettivo li ha aiutati e ha permesso di nascondere l’inesperienza grazie ad una maggiore collaborazione e comunicazione in campo. Puoi avere i migliori giocatori del mondo, ma se non posseggono una forte motivazione, un elevato spirito di squadra e un gioco che li guidi, quella squadra varrà poco. Può capitare quando si vince molto di cadere nella precarietà delle vittorie, che significa credersi invincibili: ebbene in quel momento si romperebbe l’idea di collettivo. Fare squadra è una delle cose più improbabili nel nostro Paese in tutti gli ambiti, peccato, sarebbe la più importante. Romain Rolland, filosofo e premio Nobel, diceva: 'Eroi sono tutti coloro che fanno quello che possono fare'. Questo dovrà essere l’obiettivo: avere 11 ragazzi che danno tutto seguendo le indicazioni del loro tecnico".

Il gruppo ci mette un nanosecondo a sfaldarsi se c'è chi antepone i propri interessi a quelli di squadra,vedi comparsate in tv a cavallo di impegni importanti o tarantella sui contratti con assillo alla società per avere mln più.
 
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Sacchi sul KO del Milan contro lo Spezia:” Black out Milan. Forse i ragazzi di Pioli hanno sottovalutato il livello di difficoltà che avrebbero incontrato. I rossoneri sono stati fino ad oggi la grande sorpresa del campionato. Hanno giocato un ottimo football grazie alla volontà e all’entusiasmo di tutti e grazie allo splendido collettivo creato e organizzato da Stefano Pioli. Calciatori che fino all’anno scorso avevano convinto meno si sono trasformati in poco tempo, raggiungendo vertici inaspettati. Il collettivo li ha aiutati e ha permesso di nascondere l’inesperienza grazie ad una maggiore collaborazione e comunicazione in campo. Puoi avere i migliori giocatori del mondo, ma se non posseggono una forte motivazione, un elevato spirito di squadra e un gioco che li guidi, quella squadra varrà poco. Può capitare quando si vince molto di cadere nella precarietà delle vittorie, che significa credersi invincibili: ebbene in quel momento si romperebbe l’idea di collettivo. Fare squadra è una delle cose più improbabili nel nostro Paese in tutti gli ambiti, peccato, sarebbe la più importante. Romain Rolland, filosofo e premio Nobel, diceva: 'Eroi sono tutti coloro che fanno quello che possono fare'. Questo dovrà essere l’obiettivo: avere 11 ragazzi che danno tutto seguendo le indicazioni del loro tecnico".

E' il braccino del tennista.
Quando i punti iniziano a pesare è difficile mantenere la propria identità, alcuni ripiegano per una strada più pratica, altri perdono lucidità e credono di ottenere con la forza quello che prima hanno ottenuto con la qualità.

Juve e inter sono cambiate da un pò di tempo a questa parte.

La juve sta perseguendo la strada della solidità, quasi per ritrovare le radici del loro ciclo con allegri.
Ecco quindi che si è tornati a difendere bassi per subire meno gol e puntare sulla solidità della fase difensiva.

L'inter dopo la clamorosa eliminazione in champions ha realizzato che non si può giocare per vincere sempre 3-2, ecco che conte ha abbassato il baricentro per puntare sulla velocità delle due punte.


E noi??
Noi ci stiamo attaccando troppo all'unico campione che abbiamo pretendendo vinca da solo le partite e temo ci attaccheremo troppo a manzu.
Spero ritroveremo la nostra vera identità che è quella che ci ha portato dove siamo ora.
Vincere per noi non deve essere un assillo, dobbiamo solo avere voglia di stupire.
 

singer

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Il gruppo ci mette un nanosecondo a sfaldarsi se c'è chi antepone i propri interessi a quelli di squadra,vedi comparsate in tv a cavallo di impegni importanti o tarantella sui contratti con assillo alla società per avere mln più.

Sono d'accordo.
Quello che mi ha colpito è che i ragazzi corrono di meno, si aiutano di meno.
Credo che non sia una questione fisica, ma mentale: quando cominciano ad esserci prime donne che puntano ad avere stipendi più alti dei compagni pur non essendo riconosciuti da questi ultimi come meritevoli di uno stipendio così più alto del loro, è nella natura delle cose che qualcuno cominci a tirare i remi in barca e a correre di meno: il pensiero che si insinua è il seguente "perché devo smazzarmi io per far fare bella figura a lui?".

Per quanto riguarda Ibra, l'aura taumaturgica che aveva quando è arrivato si sta affievolendo, e quando perdi l'adorazione che i tuoi compagni avevano di te, e il campo comincia a mettere in discussione le gerarchie, questi ultimi potrebbero anche avere un po' meno voglia di smazzarsi per vederti poi fare la bella vita sul palco dell'Ariston..

E' un circolo vizioso che va spezzato quanto prima da parte della dirigenza.
 
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Sono d'accordo.
Quello che mi ha colpito è che i ragazzi corrono di meno, si aiutano di meno.
Credo che non sia una questione fisica, ma mentale: quando cominciano ad esserci prime donne che puntano ad avere stipendi più alti dei compagni pur non essendo riconosciuti da questi ultimi come meritevoli di uno stipendio così più alto del loro, è nella natura delle cose che qualcuno cominci a tirare i remi in barca e a correre di meno: il pensiero che si insinua è il seguente "perché devo smazzarmi io per far fare bella figura a lui?".

Per quanto riguarda Ibra, l'aura taumaturgica che aveva quando è arrivato si sta affievolendo, e quando perdi l'adorazione che i tuoi compagni avevano di te, e il campo comincia a mettere in discussione le gerarchie, questi ultimi potrebbero anche avere un po' meno voglia di smazzarsi per vederti poi fare la bella vita sul palco dell'Ariston..

E' un circolo vizioso che va spezzato quanto prima da parte della dirigenza.

Bella analisi.
 
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Sacchi sul KO del Milan contro lo Spezia:” Black out Milan. Forse i ragazzi di Pioli hanno sottovalutato il livello di difficoltà che avrebbero incontrato. I rossoneri sono stati fino ad oggi la grande sorpresa del campionato. Hanno giocato un ottimo football grazie alla volontà e all’entusiasmo di tutti e grazie allo splendido collettivo creato e organizzato da Stefano Pioli. Calciatori che fino all’anno scorso avevano convinto meno si sono trasformati in poco tempo, raggiungendo vertici inaspettati. Il collettivo li ha aiutati e ha permesso di nascondere l’inesperienza grazie ad una maggiore collaborazione e comunicazione in campo. Puoi avere i migliori giocatori del mondo, ma se non posseggono una forte motivazione, un elevato spirito di squadra e un gioco che li guidi, quella squadra varrà poco. Può capitare quando si vince molto di cadere nella precarietà delle vittorie, che significa credersi invincibili: ebbene in quel momento si romperebbe l’idea di collettivo. Fare squadra è una delle cose più improbabili nel nostro Paese in tutti gli ambiti, peccato, sarebbe la più importante. Romain Rolland, filosofo e premio Nobel, diceva: 'Eroi sono tutti coloro che fanno quello che possono fare'. Questo dovrà essere l’obiettivo: avere 11 ragazzi che danno tutto seguendo le indicazioni del loro tecnico".

mah io penso che l'unica cosa veramente evidente con lo Spezia sia un forte calo fisico, ma anche a Crotone era abbastanza evidente ma mascherata dalla pochezza dell'avversario. E' mancata totalmente l'intensità che ha contraddistinto il Milan nel 2020. A cosa sia dovuto non lo so, ma mi sembra abbastanza evidente. E tutto diventa più difficile quando manca quella caratteristica tipica del nostro gioco. Forse ci siamo spremuti troppo, forse qualche giocatore appena rientrato non è in condizione, e forse, anche lo Spezia ha fatto la partita della vita facilitata ovviamente dal nostro atteggiamento remissivo in campo. Non facciamoci troppe pippe mentali su atteggiamento e psicologia.
 

kipstar

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credo che quello che non ci si possa proprio permettere è sottovalutare uno dei qualsiasi avversari che ci arrivino davanti.
non si può. non abbiamo ancora quel tipo di bagaglio che ti permette di rimediare ad una cosa del genere.
e poi non è possibile andare sempre a 1000 per vincere le partite sennò non le vinci. trovi quelli che vanno più forte di te e le perdi ? su questo c'è da lavorare... bisogna capire che o hai una condizione fisica sempre al top che ti possa permettere un pressing ed una velocità per andare meglio degli avversari [cosa difficile nell'arco di un campionato] oppure bisogna prevedere delle contromosse tattiche che prevedano d poter far partita anche se gli avversari corrono il doppio di te come è successo con lo Spezia.....
 
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