Arrigo Sacchi alla GDS:"Il Milan ha sei punti di svantaggio, non è un distacco clamoroso. I rossoneri, però, devono trovare un equilibrio in campo, devono diventare una squadra. Credo che, se riuscirà a fare questo salto di qualità, allora il Milan potrà ancora dire la sua".
È proprio quello il problema, un grosso problema.
Per me a organico, se prendiamo in esame 25 giocatori (quando non ne abbiamo 10 fuori), non siamo secondi a nessuno.
Il problema sorge quando si tratta di metterci in campo ogni singola partita.
Un equilibrio in campo lo si trova quando i giocatori vanno STABILMENTE in campo domenica dopo domenica con un assetto preciso. Non esagero se dico che dalla terza in poi abbiamo giocato con 10 formazioni diverse (reparto per reparto), e questo è il contrario di equilibrio e stabilità.
In una rosa in cui una decina di elementi sono nuovi questa cosa è una mannaia.
In secondo luogo abbiamo un gioco bello ma effimero, quando invece potremmo essere molto più efficaci, sfruttando le nostre caratteristiche in maniera più semplice e ordinata.
Se giocassimo 5-10 metri più bassi metteremmo i nostri centrali più lenti come Thiaw e Kjaer meno in imbarazzo e al contempo troveremmo più spazio con la gente veloce che abbiamo davanti.
Manca anche quel pizzico di cattiveria che ci faceva capitalizzare nel 2021-22 quello che non capitalizziamo oggi.
Allora sì, potremmo rientrare nella lotta per lo scudetto.
Gli altri sono andati troppo oltre le loro potenzialità secondo me (la Juve più dell'Inter) e noi troppo al di sotto. Lasceranno qualcosa.
Mi duole dirlo ma la condizione è uscire dalle coppe affinché questo accada.