Sacchi:"La mano del maestro Conte nel derby".

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Sacchi sul derby di Milano:"L’Inter, che trionfa in un derby emozionante e double face, dimostra ancora una volta un grande carattere, e non solo. Il Milan ha giocato per 50’ la sua miglior partita, trascinato da uno straordinario Ibrahimovic. I rossoneri forse non meritavano un risultato così severo, ma se hanno giocato bene per 50’ lo potranno fare in futuro anche per tutta la gara. Ciò che è successo domenica a San Siro comunque ha dell’incredibile. È vero ciò che scriveva George Bernard Shaw: «Il calcio è l’arte di comprimere la storia universale in soli 90 minuti». Il primo tempo degli uomini di Conte è stato preoccupante: squadra scoordinata, lunga, marcature blande e approssimative, pressing insufficiente, possesso palla non adeguato. I tre difensori centrali erano in difficoltà nel possesso palla. Brozovic, Barella e Vecino a centrocampo erano in affanno, gli attaccanti troppo distanti dalla palla per essere serviti. Dopo l’intervallo, nei primi 5’ si è ammirata un’Inter bella, determinata e aggressiva. E alla fine i nerazzurri hanno dimostrato qualità tecniche e mentali. La mano del “maestro” Conte si è vista, eccome".

 

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Sacchi sul derby di Milano:"L’Inter, che trionfa in un derby emozionante e double face, dimostra ancora una volta un grande carattere, e non solo. Il Milan ha giocato per 50’ la sua miglior partita, trascinato da uno straordinario Ibrahimovic. I rossoneri forse non meritavano un risultato così severo, ma se hanno giocato bene per 50’ lo potranno fare in futuro anche per tutta la gara. Ciò che è successo domenica a San Siro comunque ha dell’incredibile. È vero ciò che scriveva George Bernard Shaw: «Il calcio è l’arte di comprimere la storia universale in soli 90 minuti». Il primo tempo degli uomini di Conte è stato preoccupante: squadra scoordinata, lunga, marcature blande e approssimative, pressing insufficiente, possesso palla non adeguato. I tre difensori centrali erano in difficoltà nel possesso palla. Brozovic, Barella e Vecino a centrocampo erano in affanno, gli attaccanti troppo distanti dalla palla per essere serviti. Dopo l’intervallo, nei primi 5’ si è ammirata un’Inter bella, determinata e aggressiva. E alla fine i nerazzurri hanno dimostrato qualità tecniche e mentali. La mano del “maestro” Conte si è vista, eccome".

Al Milan però consigliava il "maestro" Giampollo...

 

[diavoloINme]

Al Milan però consigliava il "maestro" Giampollo...

Esatto.
Facesse pace con se stesso.