Arrigo Sacchi alla GDS sul Milan:"Il Milan ha dimostrato una volta di più che se non gioca «da squadra» può perdere contro chiunque, anche contro la Salernitana ultima in classifica. La squadra di Pioli non è la più forte, ma gioca il calcio più bello. Però se non lavora come un gruppo unito, coeso, dove tutti collaborano e si sacrificano, allora non va da nessuna parte. A Salerno i rossoneri in vantaggio hanno poi spento il motore. Mi si chiede spesso: il Milan può vincere lo scudetto? Sì, a patto che abbia lo spirito di squadre e che ritrovi l’etica del lavoro e del sacrificio. Soltanto attraverso il gioco il Milan può nascondere i limiti tecnici e di esperienza che ha rispetto agli avversari diretti".
Concordo in parte.
Al milan oggi non manca il gioco e non perde per mancanza di gioco ma per eccesso di gioco, sottigliezza da cogliere.
Il milan che prende gol in contropiede a salerno sull 0-1 perchè romagnoli è perso nella terra di nessuno non sta giocando male e non ha nemmeno spento il motore ma sta giocando troppo.
Perchè sullo 0-1 non si gioca e non si attacca come sullo 0-0.
In condizioni di vantaggio si gioca in sicurezza e non si forzano passaggi e movimenti, si legge la partita per rifilare il raddoppio nel momento propizio.
Invece il milan gioca sempre : lo abbiamo fatto contro l'inter accettando i duelli individuali anche quando si perdeva per poi rimontare e lo abbiamo fatto a salerno.
Al milan serve un pirlo in mezzo al campo ,uno che sbagli un passaggio all'anno e che legga azioni e momenti.
E' quella la nostra priorità tecnica, prima di tutto il resto.
P.S la perdita di kajer è stata devastante in questa ottica, simon era il leader della difesa e della squadra.
Mente di una banda di ragazzi.