Admin;2383888 ha scritto:
Arrigo Sacchi alla GDS in edicola sul mercato del Milan:"Milan sempre attento al bilancio? Tutti dovrebbero fare così. Vincere facendo i debiti equivale a barare. Il Milan ha perso Donnarumma e mi dispiace, soprattutto per il ragazzo: la società lo ha fatto diventare grande, avrebbe dovuto mostrare più riconoscenza. Chi rincorre i soldi non arriva sempre alla felicità. Giroud ha giocato poco, può essere un rischio. Ma se non vuoi spendere montagne di soldi, devi sapere che qualche inconveniente può esserci. Dove non si arriva coi soldi, si può arrivare con le idee. Al Milan le hanno".
L'aspetto più triste oggi nell'essere milanisti è che i campioni possiamo prenderli dall'ospizio e i giovani forti, o riconosciuti come tali, o li prendiamo prima che arrivino le big, quindi anticipando una eventuale esplosione, o dopo che sono finiti ai margini dei rispettivi clubs.
Basteranno le idee?
E' difficile perchè i calciatori sono mercenari e non si legano a un club per affetto o perchè vi stanno bene.
Per me l'unico modo per uscirne è creare un settore giovanile che insegni il milanismo e che trasmetta uno stile prima di tutto.
Non ha senso avere un settore giovanile se non si è in grado di costruirsi in casa un portiere, un terzino, un centrale di difesa, un mediano.
Tanto vale chiudere tutto e aprire un circolo bocciofilo.