Sacchi:"Gigio fenomeno, ok Tomori. Romagnoli cresca".

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Arrigo Sacchi alla GDS sul Milan:"La capolista, dopo due sconfitte che avrebbero potuto incrinarne le certezze, è passata a Bologna. Dopo una discreta mezzora, ha lasciato spazi ed occasioni ai padroni di casa. Stessa storia nella ripresa, con un quarto d’ora finale di paure. Le difficoltà dei rossoneri erano in preventivo, il successo dovrebbe ridare loro tranquillità. Gli uomini di Stefano Pioli hanno pressato meno del solito, sono stati meno compatti, troppo lunghi e larghi, meno collaborativi. In fase difensiva, sono stati meno ‘squadra’. In fase offensiva hanno puntato molto sui lanci, cercando la testa di Zlatan Ibrahimovic, hanno giocato meno con passaggi rasoterra e possesso. Buono l’inserimento di Fikayo Tomori, anche se con un finale un po’ sofferto. Franck Kessié, sebbene un po’ affaticato, ancora una volta è stato fondamentale. Forse oggi è il centrocampista più importante del campionato. Alessio Romagnoli cresca, non faccia soltanto il compitino. Theo Hernández ha grandissime qualità fisiche, ma sia più riflessivo. Davide Calabria è un moto continuo ed un esempio di generosità e volontà. Gigio Donnarumma è un fenomeno, Rafael Leão fa progressi, ha grandi qualità non sempre supportato da agonismo e volontà. Ibra, indispensabile riferimento, sia più paziente con i compagni. Ogni sua parola ha un grande peso. Il Milan dovrebbe tornare ad essere un collettivo moderno, non un insieme di gruppi sparpagliati per il campo. Solo così sfrutterà collaborazione e sinergia".
 

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Arrigo Sacchi alla GDS sul Milan:"La capolista, dopo due sconfitte che avrebbero potuto incrinarne le certezze, è passata a Bologna. Dopo una discreta mezzora, ha lasciato spazi ed occasioni ai padroni di casa. Stessa storia nella ripresa, con un quarto d’ora finale di paure. Le difficoltà dei rossoneri erano in preventivo, il successo dovrebbe ridare loro tranquillità. Gli uomini di Stefano Pioli hanno pressato meno del solito, sono stati meno compatti, troppo lunghi e larghi, meno collaborativi. In fase difensiva, sono stati meno ‘squadra’. In fase offensiva hanno puntato molto sui lanci, cercando la testa di Zlatan Ibrahimovic, hanno giocato meno con passaggi rasoterra e possesso. Buono l’inserimento di Fikayo Tomori, anche se con un finale un po’ sofferto. Franck Kessié, sebbene un po’ affaticato, ancora una volta è stato fondamentale. Forse oggi è il centrocampista più importante del campionato. Alessio Romagnoli cresca, non faccia soltanto il compitino. Theo Hernández ha grandissime qualità fisiche, ma sia più riflessivo. Davide Calabria è un moto continuo ed un esempio di generosità e volontà. Gigio Donnarumma è un fenomeno, Rafael Leão fa progressi, ha grandi qualità non sempre supportato da agonismo e volontà. Ibra, indispensabile riferimento, sia più paziente con i compagni. Ogni sua parola ha un grande peso. Il Milan dovrebbe tornare ad essere un collettivo moderno, non un insieme di gruppi sparpagliati per il campo. Solo così sfrutterà collaborazione e sinergia".

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kipstar

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devo dire che ha fotografato quasi in toto la partita....per evitare quegli ultimi 10 minuti finali a prescindere dall'errore di theo ..... serve ritrovare una squadra più corta. ed un pressing più alto ed intenso....tutto questo si ottiene con una condizione fisica da migliorare.....imho....
 
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Arrigo Sacchi alla GDS sul Milan:"La capolista, dopo due sconfitte che avrebbero potuto incrinarne le certezze, è passata a Bologna. Dopo una discreta mezzora, ha lasciato spazi ed occasioni ai padroni di casa. Stessa storia nella ripresa, con un quarto d’ora finale di paure. Le difficoltà dei rossoneri erano in preventivo, il successo dovrebbe ridare loro tranquillità. Gli uomini di Stefano Pioli hanno pressato meno del solito, sono stati meno compatti, troppo lunghi e larghi, meno collaborativi. In fase difensiva, sono stati meno ‘squadra’. In fase offensiva hanno puntato molto sui lanci, cercando la testa di Zlatan Ibrahimovic, hanno giocato meno con passaggi rasoterra e possesso. Buono l’inserimento di Fikayo Tomori, anche se con un finale un po’ sofferto. Franck Kessié, sebbene un po’ affaticato, ancora una volta è stato fondamentale. Forse oggi è il centrocampista più importante del campionato. Alessio Romagnoli cresca, non faccia soltanto il compitino. Theo Hernández ha grandissime qualità fisiche, ma sia più riflessivo. Davide Calabria è un moto continuo ed un esempio di generosità e volontà. Gigio Donnarumma è un fenomeno, Rafael Leão fa progressi, ha grandi qualità non sempre supportato da agonismo e volontà. Ibra, indispensabile riferimento, sia più paziente con i compagni. Ogni sua parola ha un grande peso. Il Milan dovrebbe tornare ad essere un collettivo moderno, non un insieme di gruppi sparpagliati per il campo. Solo così sfrutterà collaborazione e sinergia".

Purtroppo temo che Romagnoli abbia ormai perso il treno per fare una grande carriera.
Poi per carità, c'è l'esempio di Kjaer che ci dice che un DC può maturare anche dopo i 30... ma visto così direi che la sua è una carriera stile Astori (riposi in pace), non certo da mattatore come ci si aspettava nel 2015.
 
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Purtroppo temo che Romagnoli abbia ormai perso il treno per fare una grande carriera.
Poi per carità, c'è l'esempio di Kjaer che ci dice che un DC può maturare anche dopo i 30... ma visto così direi che la sua è una carriera stile Astori (riposi in pace), non certo da mattatore come ci si aspettava nel 2015.

Sono d'accordo, forse un pochino meglio di Astori ma più o meno siamo li.

Un paio d'anni fà pensavo di avere la coppia titolare della nazionale con Bonucci, ma sono entrambi inadeguati.
 
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Sono d'accordo, forse un pochino meglio di Astori ma più o meno siamo li.

Un paio d'anni fà pensavo di avere la coppia titolare della nazionale con Bonucci, ma sono entrambi inadeguati.

Romagnoli è un Bonucci che non ha incontrato Conte che gli ha ritagliato un ruolo esaltando al massimo i pregi e nascondendo i difetti. È un libero playmaker da difesa a tre con due mastini affianco, a quattro soffrirà sempre specie con Hernandez accanto che in difesa è perforabile quando non ha disattenzioni
 

egidiopersempre

big member
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Arrigo Sacchi alla GDS sul Milan:"La capolista, dopo due sconfitte che avrebbero potuto incrinarne le certezze, è passata a Bologna. Dopo una discreta mezzora, ha lasciato spazi ed occasioni ai padroni di casa. Stessa storia nella ripresa, con un quarto d’ora finale di paure. Le difficoltà dei rossoneri erano in preventivo, il successo dovrebbe ridare loro tranquillità. Gli uomini di Stefano Pioli hanno pressato meno del solito, sono stati meno compatti, troppo lunghi e larghi, meno collaborativi. In fase difensiva, sono stati meno ‘squadra’. In fase offensiva hanno puntato molto sui lanci, cercando la testa di Zlatan Ibrahimovic, hanno giocato meno con passaggi rasoterra e possesso. Buono l’inserimento di Fikayo Tomori, anche se con un finale un po’ sofferto. Franck Kessié, sebbene un po’ affaticato, ancora una volta è stato fondamentale. Forse oggi è il centrocampista più importante del campionato. Alessio Romagnoli cresca, non faccia soltanto il compitino. Theo Hernández ha grandissime qualità fisiche, ma sia più riflessivo. Davide Calabria è un moto continuo ed un esempio di generosità e volontà. Gigio Donnarumma è un fenomeno, Rafael Leão fa progressi, ha grandi qualità non sempre supportato da agonismo e volontà. Ibra, indispensabile riferimento, sia più paziente con i compagni. Ogni sua parola ha un grande peso. Il Milan dovrebbe tornare ad essere un collettivo moderno, non un insieme di gruppi sparpagliati per il campo. Solo così sfrutterà collaborazione e sinergia".

non sono un fan del Sacchi opinionista ma questa mi sembra una fotografia molto precisa. Mi sembra che ultimamente ci siamo sfilacciati un po' come ssquadra... forse perchè la forma alla squadra è stata data di volta in volta. Ibra deve ritrovare la volontà di essere quel faro che è stato per questa squadra nei primi mesi. Ho anche notato che non giochiamo più con quei bei cambi di lato dei primi tempi. Non so se è un dettame tattico o cosa.
 
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