Sacchi e Sconcerti sul KO del Milan col Napoli.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
202,277
Reaction score
26,600
Sacchi e Sconcerti sulla sconfitta del Milan contro il Napoli

sacchi4.png



Sconcerti sul CorSera:"I cinque cambi stanno cambiando profondamente il calcio. Ormai un’ammonizione significa una sostituzione auto-imposta. Una partita preparata diventa un happening quando i tecnici hanno fretta di impaurirsi. Pioli ha fatto così con Calabria e Kjaer e ha preso un rigore con Dest, un esordiente su Kvaratskhelia. Ma il tetto lo ha raggiunto Inzaghi a Udine. Cambiare due giocatori dopo mezzora è un record secolare, dà un pessimo messaggio alla squadra perché le conferma la fragilità intrinseca e spinge ogni giocatore a un freno fisico che non può esistere dopo 30 minuti. È un riassunto forse lapidario, ma reale dei problemi di un’Inter che in trasferta non sa stare in campo ed è guidata con un’elettricità confusa, senza riscontri sul campo. In questo momento l’Inter fuori non ha un gioco, non contrasta né ha un regista che la faccia ragionare. Brozovic è sfinito. Questa fragilità rende inopportuna anche la difesa, a Udine sommersa dall’onda lunga dei centrocampisti avversari. Il risultato è una non squadra, una crisi reale che ha bisogno di una guida molto più sicura perché la squadra si è persa. La Juve è inguardabile, assente, incapace di far gruppo. Inallenabile, come direbbe Sarri, l’ultimo a vincere, che però aveva altri giocatori. Se confrontiamo la sua Juve con quella di oggi il risultato è debolissimo: solo De Sciglio resiste e pochi sanno se sia un vantaggio. Nella sua stagione la Juve esordì con lui, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro; poi Khedira, Pjanic e Matuidi; in attacco Douglas Costa, Higuain e Ronaldo. In panchina Danilo, Dybala, Rabiot e Bernardeschi. Oggi in mezzo al campo c’erano McKennie, Paredes e Miretti. In panchina Soulè, Barbieri, Fagioli, Iling e Barrenechea. In tre anni sono state fatte scelte pessime. Il Milan meritava il pareggio, ma il Napoli non ha rubato niente. È stato un Milan a tratti bello, più spesso stretto nella trequarti del Napoli. Kvaratskhelia ha costretto Kjaer e Calabria a due gialli, poi si è preso il rigore. C’è un po’ di confusione nella difesa del Milan, sono meno presenti Kalulu e Tomori, Simeone ha fatto un gran gol, ma ha avuto il tempo di piazzarsi. De Ketelaere è stato in partita, non l’ha cambiata. Il migliore è stato Giroud, nel Napoli la forza d’insieme. Una squadra matura, pronta, in confidenza con il 1° posto. Non cambia molto, il Milan c’è, il Napoli e l’Atalanta un po’ di più. L’Udinese ha segnato 9 reti con i centrocampisti. L’Atalanta sei, l’Inter tre, la Juve nessuna. È questa la differenza?
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
202,277
Reaction score
26,600
Sacchi e Sconcerti sulla sconfitta del Milan contro il Napoli

sacchi4.png



Sconcerti sul CorSera:"I cinque cambi stanno cambiando profondamente il calcio. Ormai un’ammonizione significa una sostituzione auto-imposta. Una partita preparata diventa un happening quando i tecnici hanno fretta di impaurirsi. Pioli ha fatto così con Calabria e Kjaer e ha preso un rigore con Dest, un esordiente su Kvaratskhelia. Ma il tetto lo ha raggiunto Inzaghi a Udine. Cambiare due giocatori dopo mezzora è un record secolare, dà un pessimo messaggio alla squadra perché le conferma la fragilità intrinseca e spinge ogni giocatore a un freno fisico che non può esistere dopo 30 minuti. È un riassunto forse lapidario, ma reale dei problemi di un’Inter che in trasferta non sa stare in campo ed è guidata con un’elettricità confusa, senza riscontri sul campo. In questo momento l’Inter fuori non ha un gioco, non contrasta né ha un regista che la faccia ragionare. Brozovic è sfinito. Questa fragilità rende inopportuna anche la difesa, a Udine sommersa dall’onda lunga dei centrocampisti avversari. Il risultato è una non squadra, una crisi reale che ha bisogno di una guida molto più sicura perché la squadra si è persa. La Juve è inguardabile, assente, incapace di far gruppo. Inallenabile, come direbbe Sarri, l’ultimo a vincere, che però aveva altri giocatori. Se confrontiamo la sua Juve con quella di oggi il risultato è debolissimo: solo De Sciglio resiste e pochi sanno se sia un vantaggio. Nella sua stagione la Juve esordì con lui, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro; poi Khedira, Pjanic e Matuidi; in attacco Douglas Costa, Higuain e Ronaldo. In panchina Danilo, Dybala, Rabiot e Bernardeschi. Oggi in mezzo al campo c’erano McKennie, Paredes e Miretti. In panchina Soulè, Barbieri, Fagioli, Iling e Barrenechea. In tre anni sono state fatte scelte pessime. Il Milan meritava il pareggio, ma il Napoli non ha rubato niente. È stato un Milan a tratti bello, più spesso stretto nella trequarti del Napoli. Kvaratskhelia ha costretto Kjaer e Calabria a due gialli, poi si è preso il rigore. C’è un po’ di confusione nella difesa del Milan, sono meno presenti Kalulu e Tomori, Simeone ha fatto un gran gol, ma ha avuto il tempo di piazzarsi. De Ketelaere è stato in partita, non l’ha cambiata. Il migliore è stato Giroud, nel Napoli la forza d’insieme. Una squadra matura, pronta, in confidenza con il 1° posto. Non cambia molto, il Milan c’è, il Napoli e l’Atalanta un po’ di più. L’Udinese ha segnato 9 reti con i centrocampisti. L’Atalanta sei, l’Inter tre, la Juve nessuna. È questa la differenza?
.
 
Registrato
21 Settembre 2017
Messaggi
3,141
Reaction score
713
Classica analisi di chi scrive guardando solo al risultato.
Il Napoli è una squadra piena di limiiti, che si accende e si spegne e che poteva tranquillamente fare 1 punto solo tra Spezia e Milan.
Vedremo alla fine, la tassa del Milan resta Pioli che veramente ne combina 2-3 a partita, non parliamo pure di quello che fece al derby rischiando di farlo finire 3-3.
Scelte folli, non sta mai mettendo la formazione migliore con un turnover senza senso e che non dà continuità alla squadra.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
202,277
Reaction score
26,600
Sacchi e Sconcerti sulla sconfitta del Milan contro il Napoli

sacchi4.png



Sconcerti sul CorSera:"I cinque cambi stanno cambiando profondamente il calcio. Ormai un’ammonizione significa una sostituzione auto-imposta. Una partita preparata diventa un happening quando i tecnici hanno fretta di impaurirsi. Pioli ha fatto così con Calabria e Kjaer e ha preso un rigore con Dest, un esordiente su Kvaratskhelia. Ma il tetto lo ha raggiunto Inzaghi a Udine. Cambiare due giocatori dopo mezzora è un record secolare, dà un pessimo messaggio alla squadra perché le conferma la fragilità intrinseca e spinge ogni giocatore a un freno fisico che non può esistere dopo 30 minuti. È un riassunto forse lapidario, ma reale dei problemi di un’Inter che in trasferta non sa stare in campo ed è guidata con un’elettricità confusa, senza riscontri sul campo. In questo momento l’Inter fuori non ha un gioco, non contrasta né ha un regista che la faccia ragionare. Brozovic è sfinito. Questa fragilità rende inopportuna anche la difesa, a Udine sommersa dall’onda lunga dei centrocampisti avversari. Il risultato è una non squadra, una crisi reale che ha bisogno di una guida molto più sicura perché la squadra si è persa. La Juve è inguardabile, assente, incapace di far gruppo. Inallenabile, come direbbe Sarri, l’ultimo a vincere, che però aveva altri giocatori. Se confrontiamo la sua Juve con quella di oggi il risultato è debolissimo: solo De Sciglio resiste e pochi sanno se sia un vantaggio. Nella sua stagione la Juve esordì con lui, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro; poi Khedira, Pjanic e Matuidi; in attacco Douglas Costa, Higuain e Ronaldo. In panchina Danilo, Dybala, Rabiot e Bernardeschi. Oggi in mezzo al campo c’erano McKennie, Paredes e Miretti. In panchina Soulè, Barbieri, Fagioli, Iling e Barrenechea. In tre anni sono state fatte scelte pessime. Il Milan meritava il pareggio, ma il Napoli non ha rubato niente. È stato un Milan a tratti bello, più spesso stretto nella trequarti del Napoli. Kvaratskhelia ha costretto Kjaer e Calabria a due gialli, poi si è preso il rigore. C’è un po’ di confusione nella difesa del Milan, sono meno presenti Kalulu e Tomori, Simeone ha fatto un gran gol, ma ha avuto il tempo di piazzarsi. De Ketelaere è stato in partita, non l’ha cambiata. Il migliore è stato Giroud, nel Napoli la forza d’insieme. Una squadra matura, pronta, in confidenza con il 1° posto. Non cambia molto, il Milan c’è, il Napoli e l’Atalanta un po’ di più. L’Udinese ha segnato 9 reti con i centrocampisti. L’Atalanta sei, l’Inter tre, la Juve nessuna. È questa la differenza?

.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
59,648
Reaction score
25,328
Sacchi e Sconcerti sulla sconfitta del Milan contro il Napoli

sacchi4.png



Sconcerti sul CorSera:"I cinque cambi stanno cambiando profondamente il calcio. Ormai un’ammonizione significa una sostituzione auto-imposta. Una partita preparata diventa un happening quando i tecnici hanno fretta di impaurirsi. Pioli ha fatto così con Calabria e Kjaer e ha preso un rigore con Dest, un esordiente su Kvaratskhelia. Ma il tetto lo ha raggiunto Inzaghi a Udine. Cambiare due giocatori dopo mezzora è un record secolare, dà un pessimo messaggio alla squadra perché le conferma la fragilità intrinseca e spinge ogni giocatore a un freno fisico che non può esistere dopo 30 minuti. È un riassunto forse lapidario, ma reale dei problemi di un’Inter che in trasferta non sa stare in campo ed è guidata con un’elettricità confusa, senza riscontri sul campo. In questo momento l’Inter fuori non ha un gioco, non contrasta né ha un regista che la faccia ragionare. Brozovic è sfinito. Questa fragilità rende inopportuna anche la difesa, a Udine sommersa dall’onda lunga dei centrocampisti avversari. Il risultato è una non squadra, una crisi reale che ha bisogno di una guida molto più sicura perché la squadra si è persa. La Juve è inguardabile, assente, incapace di far gruppo. Inallenabile, come direbbe Sarri, l’ultimo a vincere, che però aveva altri giocatori. Se confrontiamo la sua Juve con quella di oggi il risultato è debolissimo: solo De Sciglio resiste e pochi sanno se sia un vantaggio. Nella sua stagione la Juve esordì con lui, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro; poi Khedira, Pjanic e Matuidi; in attacco Douglas Costa, Higuain e Ronaldo. In panchina Danilo, Dybala, Rabiot e Bernardeschi. Oggi in mezzo al campo c’erano McKennie, Paredes e Miretti. In panchina Soulè, Barbieri, Fagioli, Iling e Barrenechea. In tre anni sono state fatte scelte pessime. Il Milan meritava il pareggio, ma il Napoli non ha rubato niente. È stato un Milan a tratti bello, più spesso stretto nella trequarti del Napoli. Kvaratskhelia ha costretto Kjaer e Calabria a due gialli, poi si è preso il rigore. C’è un po’ di confusione nella difesa del Milan, sono meno presenti Kalulu e Tomori, Simeone ha fatto un gran gol, ma ha avuto il tempo di piazzarsi. De Ketelaere è stato in partita, non l’ha cambiata. Il migliore è stato Giroud, nel Napoli la forza d’insieme. Una squadra matura, pronta, in confidenza con il 1° posto. Non cambia molto, il Milan c’è, il Napoli e l’Atalanta un po’ di più. L’Udinese ha segnato 9 reti con i centrocampisti. L’Atalanta sei, l’Inter tre, la Juve nessuna. È questa la differenza?
Qualcuno dica all'oracolo che Calabria è uscito per affaticamento muscolare.
 

jumpy65

Junior Member
Registrato
27 Settembre 2014
Messaggi
3,271
Reaction score
1,063
Classica analisi di chi scrive guardando solo al risultato...

Il Napoli è una squadra piena di limiiti, che si accende e si spegne e che poteva tranquillamente fare 1 punto solo tra Spezia e Milan.
Vedremo alla fine, la tassa del Milan resta Pioli che veramente ne combina 2-3 a partita, non parliamo pure di quello che fece al derby rischiando di farlo finire 3-3.
Scelte folli, non sta mai mettendo la formazione migliore con un turnover senza senso e che non dà continuità alla squadra.
ieri veramente non ha sbagliato nulla e in generale è solo grazie a lui se ci troviamo a questo punto. Semplicemente il miglior allenatore in Italia.
 

Giofa

Junior Member
Registrato
12 Settembre 2020
Messaggi
3,863
Reaction score
2,061
Classica analisi di chi scrive guardando solo al risultato.
Il Napoli è una squadra piena di limiiti, che si accende e si spegne e che poteva tranquillamente fare 1 punto solo tra Spezia e Milan.
Vedremo alla fine, la tassa del Milan resta Pioli che veramente ne combina 2-3 a partita, non parliamo pure di quello che fece al derby rischiando di farlo finire 3-3.
Scelte folli, non sta mai mettendo la formazione migliore con un turnover senza senso e che non dà continuità alla squadra.
Opinioni, ci mancherebbe, ma per nulla condivisibili secondo me. Ieri che turnover ha fatto? Mettere Kjaer? Scegliere Krunic? No perchè questa mi sembra una polemica preconcetta.
Secondo me sul derby anzi invece ha avuto la lucidità di cambiare proprio per non farlo finire 3-3.
Secondo me non c'è quest'anno una squadra schiaccia sassi, non lo è il Napoli come non lo siamo, purtroppo, noi (anche se siamo la cosa che più si avvicina ad esserlo e chi sta davanti come Napoli Atalanta e Udinese dovrebbe saperlo).
 
Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
Classica analisi di chi scrive guardando solo al risultato.
Il Napoli è una squadra piena di limiiti, che si accende e si spegne e che poteva tranquillamente fare 1 punto solo tra Spezia e Milan.
Vedremo alla fine, la tassa del Milan resta Pioli che veramente ne combina 2-3 a partita, non parliamo pure di quello che fece al derby rischiando di farlo finire 3-3.
Scelte folli, non sta mai mettendo la formazione migliore con un turnover senza senso e che non dà continuità alla squadra.
Questa è una critica assurda e infondata.

Rispetto alla Dinamo Pioli conferma 8/11esimi della squadra e uno dei cambi era obbligato per squalifica (Leao).

Di fatto ha cambiato Kalulu con Kjaer (ma poi ha rimesso Kalulu nel secondo tempo) e Diaz con DeKatelere. Infine è stato obbligato a sostituire Leao.

La gestione di Pioli è stata perfetta, tantè che abbiamo creato occasioni contro il Napoli come nessuno ha fatto mai quest anno e subito dal Napoli pochissimo come mai una squadra del Napoli ha subito quest anno.

Se poi si vogliono portare avanti tesi preconcette, basate su pregiudizi e non su fatti, alzo le mani.
 
Registrato
21 Settembre 2017
Messaggi
3,141
Reaction score
713
Questa è una critica assurda e infondata.

Rispetto alla Dinamo Pioli conferma 8/11esimi della squadra e uno dei cambi era obbligato per squalifica (Leao).

Di fatto ha cambiato Kalulu con Kjaer (ma poi ha rimesso Kalulu nel secondo tempo) e Diaz con DeKatelere. Infine è stato obbligato a sostituire Leao.

La gestione di Pioli è stata perfetta, tantè che abbiamo creato occasioni contro il Napoli come nessuno ha fatto mai quest anno e subito dal Napoli pochissimo come mai una squadra del Napoli ha subito quest anno.

Se poi si vogliono portare avanti tesi preconcette, basate su pregiudizi e non su fatti, alzo le mani.

in un campionato in cui Juventus e Inter fanno pena ci stanno davanti Napoli, ma soprattutto Atalanta e Udinese.
Gestione perfetta? andiamo avanti anni con lui, no problem
Vatti a vedere il curriculum che parla per lui e di quel che ha fatto in 30 anni di carriera
 

PANDA82

Active member
Registrato
30 Agosto 2021
Messaggi
179
Reaction score
60
Secondo me l' unica cosa che si può imputare a Pioli è l inserimento di Dest in quel momento.
Col senno di poi avrebbe potuto rischiare di tenere in campo ancora un po' Kjaer, mettendo Kalulu a dx al posto di Calabria. E poi in base all andamento della gara inserire Dest x Kjaer x essere più offensivi, oppure magari Gabbia sempre x Kjaer tenendo Kalulu in marcatura a dx.
Però questi ragionamenti puoi farli ora ma in quel momento chissà.......
Per il resto Pioli non si può criticare in questo momento
 
Alto
head>