Sabatini:"Massara il Salah dei dirigenti".

[Raryof]

Ricordo che nel 2019 lo chiamavano il cartonato perché nelle conferenze stampa di inizio stagione non si muoveva nemmeno per sbaglio, lodi qui lodi là, lodi a Zvone lodi al Maestro poi gli danno la parola alla fine per mezzo minuto e con una serietà pazzesca risponde e spiega in maniera molto chiara gli obbiettivi della società.
Era l'ultimo Giannino cioè quella squadra con qualche cesso inutile di troppo in rosa per cui serviva un drastico cambiamento a livello umano e tecnico, perché avevamo scelto la tecnica del maestro e non capivamo quelle operazioni così pandemiche di un club che invece avrebbe dovuto spendere 200 mln per farci contenti e ovviamente perché non avremmo potuto fare altro per tornare grandi, non per niente per tutti i milanisti tornare grandi significava spendere i cifroni senza criterio quando in realtà il più grande acquisto che abbiamo fatto quell'estate è stato proprio Massara che poi non è stato capito perché ancora non si vedevano i risultati nei primissimi e nefasti mesi di gestione balorda da parte di quello scemo avvinazzato, lo avessiamo segato a dicembre chissà dove saremmo ora, in mano a qualche pirla portoghese con la patata dolce in bocca.
Lontani i tempi dell'unto in faccia con la cravatta, il berlusconiano pariolino con vizi da sinistroide, cioè la feccia vera Galliani, uomo che di calcio non ci ha mai capito un'h e che si faceva fare il lavoro da altri, poi quando ha preso in mano l'intero mercato ha cominciato a divertirsi con operazioni da vecchietto impotente che si godeva le ultime luci della ribalta prima dell'ultimo giro di campo finale con lo stadio ben vuoto per salutarlo adeguatamente.
Brutta bestia il Milan quando ci lavori senza serietà.