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Siamo sinceri, con Rino giocavamo un anticalcio allucinante.
E' naturale e normale ambire a qualcosa di più quando ti chiami Milan.
Le cose sono franate perchè si è preso un allenatore che non ha trovato i giocatori giusti (Sensi era praticamente nostro, Veretout pure, Correa era piu' sì che no e Demiral pareva cosa fatta) che ha avuto il piu' forte in rosa fuori per infortunio nelle prime partite , Theo Hernandez e che ha fatto lo stesso errore di tutti gli altri tranne Sinisa, puntare forte su Suso.
Il grande enorme enigma di questo Milan degli ultimi anni, quel giocatore che fa 4 giocate super all'anno e per questo vive di rendita tutta la stagione e pure quella seguente, nel frattempo non si contano i gol che si prendono per colpa della sua blandezza in contrasto, della sua incapacità di stare emotivamente dentro la partita, per la sua totale mancanza di voglia di pressare con decisione, senza contare il vuoto cosmico che ti da in profondità e nell'appoggio in area sui cross dal lato opposto.
Anche ieri sera il primo gol nasce da un blandissimo pressing che fa lo spagnolo su Veretout, che essendo in stato di palla scoperta obbliga Romagnoli ad arretrare su Dzeko invece che avanzare cercando di metterlo in offside, il bosniaco poi appoggia dietro per Zaniolo che solissimo tira in porta costringendo Donnarumma in corner (da cui nascera' il gol con Dzeko solissimo)
Dipende da come vedi il calcio: io non sono feticista degli allenatori, sono davvero troppi gli esempi ( Zidane, Luis Enrique ecc), alla fine vince sempre la squadra coi giocatori migliori, comunque si giochi.
Di conseguenza, per me non esiste calcio e/o anticalcio: esiste solo fare punti e vincere.
E stiamo vedendo adesso, che il metodo di Gattuso, per quanto forse poco "bello" per gli esteti, è quello che ci ha fatto fare piu' punti in 10 anni.
Anche se onestamente, non credo facessimo punti per il gioco/non gioco di Gattuso, li facevamo perchè era palle munito sopratutto.