Russia,registrato Sputnik Light. Vaccino monodose

Andris

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In Russia è stata registrata la versione monodose del vaccino Sputnik

La nota del centro Gamaleya:

"Il vaccino monodose Sputnik Light ha dimostrato un'efficacia del 79,4% stando ai dati analizzati dopo 28 dall'iniezione nel quadro del programma di vaccinazione di massa della Russia tra il 5 dicembre 2020 e il 15 aprile 2021

Un livello di efficacia di quasi l'80% è superiore a quello di molti vaccini a due dosi.
Sputnik Light si è dimostrato efficace contro tutti i nuovi ceppi di coronavirus, come dimostrato dal Centro Gamaleya durante i test di laboratorio

l 21 febbraio 2021 il Gamaleya Center e Rdif hanno lanciato uno studio di efficacia globale dello Sputnik Light.
Lo studio clinico di fase III, che coinvolge 7.000 persone, è condotto in diversi Paesi tra cui Russia, Emirati Arabi, Ghana e altri. I risultati intermedi sono attesi per maggio 2021

Sputnik Light aiuterà a prevenire la diffusione del coronavirus attraverso una più rapida immunizzazione di gruppi di popolazione più grandi, oltre a sostenere alti livelli di immunità in coloro che sono già stati infettati in precedenza

Sputnik Light offre un forte valore nella vaccinazione iniziale e nella rivaccinazione, oltre a potenziare l'efficacia quando viene assunto in combinazione con altri vaccini"


Ansa
 

Marilson

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Per guadagnare credibilita'. russi devono prima chiarire perche il vettore virale (adenovirus umano Ad5) si moltiplica nell'organismo, stando a quanto hanno scoperto in Brasile.

Io sono il primo a difendere i russi e l'onorabilita' di un'istituzione come il Gamaleya, ma sembra ci siano sostanziali problemi a livello di quality control e qualilty assessment. Ad oggi noi sappiamo che una dose di Pfizer prodotta in America o nello stabilimento in Belgio, sono esttamente lo stesso composto. Lo Sputnik non ha gli stessi standard di qualita', apparentemente. Inutile pubblicare uno studio dove effettivamente il vaccino usato nello studio stesso funziona (e senza effetti collaterali) quando poi passi a produzione industriale e diversi stabilimenti producono vaccini con comportamenti diversi. Questo francamente non e' accettabile. Lo dico da un punto di vista professionale (ho lavorato in contesti di regulatory in healthcare)
 

Andris

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Marilson;2329794 ha scritto:
Ad oggi noi sappiamo che una dose di Pfizer prodotta in America o nello stabilimento in Belgio, sono esttamente lo stesso composto.)

se liberalizzeranno veramente i brevetti, visto che solo la Germania è contro al momento tra i grandi paesi, questo fatto sarà la normalità con decine di paesi che produrranno i vaccini nei loro stabilimenti
 

Marilson

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Andris;2329806 ha scritto:
se liberalizzeranno veramente i brevetti, visto che solo la Germania è contro al momento tra i grandi paesi, questo fatto sarà la normalità con decine di paesi che produrranno i vaccini nei loro stabilimenti

certo, ma tu devi produrre in conformita' assoluta con gli standard definiti dal produttore. Ti faccio un esempio, la coca cola. Tralasciando differenze dovute a caratteristiche regionali, come l'acqua utilizzata e il tipo di zucchero, la coca cola viene fatta nello stesso modo in tutto il mondo. In Italia la coca cola e' prodotta anche su licenza, e gli imprenditori che producono la coca cola devono sottostare alle disposiizoni del produttore, che manda ispettori e controlla e ne attesta la qualita'. Ben venga la rimozione dei brevetti e la liberalizzazione, ma il pfizer fatto a Canicatti' deve essere uguale a quello fatto in america!
 
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