Premesso che ambedue sono gesti da stigmatizzare, il gesto di Simeone lo ritengo molto più grave di quello di Ronaldo. Anzitutto è stato Simeone l'originatore, facendo poi anche una figura da pollo clamorosa.
Ma c'è un altro aspetto: è un gesto fatto da un allenatore, cioè un adulto che dovrebbe trasmettere valori, in quanto responsabile di un gruppo di persone sportive. Soltanto per far vedere che lui ce l'ha "duro" e farsi ben volere dai suoi (ingenui) tifosi, ha semplicemente infranto una regola aurea dello sport, e cioè infierire metaforicamente sull'avversario. Negativo su tutta la linea. Ovviamente non scagiono Ronaldo, eh, ma onestamente Simeone ha fatto una cosa estremamente stupida e gratuita, da ragazzino sedicenne.
Non si può assolutamente obiettare al tuo ragionamento che indica valori oramai perduti nel tempo. Il problema è il paradosso.
Punisci questo e non punisci cose più gravi? Ed intendete, non intendo dire che se non si riesce a punire un assassino non si deve punire un ladro. Voglio piuttosto dire che per raggiungere il risultato auspicato serve che prima ci sia un regolamento preciso a monte e non si decida caso per caso, altrimenti rischiamo arbitrarie interpretazioni.
[MENTION=4571]willcoyote85[/MENTION]
Sono convinto che vadano represse certe cose, che comunque ritengo meno gravi dell'atteggiamento di Bonucci perché istigare alla violenza mi sembra un'esagerazione (quando scoppiano risse in campo dovrebbe scapparci il morto sugli spalti).
Sul discorso prettamente tecnico, su cioè se vada o meno squalificato per la direzione che prende il suo sfottò (tifosi avversari) ovviamente concordo ove ci sia un regolamento in tal senso e ove si riesca a provare a chi ha indirizzato il gesto.