Alla fine Di Francesco sta saggiamente optando per la conferma della formazione più collaudata. L'incognita vera è la condizione atletica dopo la impegnativa trasferta ucraina di mercoledì. E, si direbbe, Di Francesco stesso, che soffre, come Montella quest'anno con il 352, della malattia dello scarso adattamento ad un modulo che non conosce perchè mai utilizzato in passato, e che si è reso tuttavia necessario per le felici abitudini spallettiane di Nainggolan al ruolo di trequarti centro. E' quando si è a metà del guado: si è abbandonata una sponda, se ne intravvede l'altra, ma sostanzialmente si è in balia della corrente al centro, e si rema a fatica per non derivare. Ci arriverà dall'altro lato, il tecnico, ma speriamo che sia da lunedì.
