I risultati sono frutto del lavoro, e non di casualità, e va valutato anche esso. Sul punto, apprezziamo le considerazioni di Maldini: non è esigibile da Gattuso la qualificazione alla Champions League tramite il campionato, considerato il divario in classifica imputabile prevalentemente al lavoro di altri. Ma può legittimamente pretendersi un certo tipo di andamento nelle Coppe, da cui si trarranno le necessarie valutazioni sulla capacità della squadra di acquisire mentalità vincente, e su quella correlata di trasmetterla da parte dell'allenatore. Lì si parranno le qualità di Gattuso come trainer, tattico, motivatore.
