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Premessa: questa riflessione è in parte provocatoria, ma allo stesso tempo per molti versi sarebbe la soluzione migliore.
Partiamo da un presupposto: il Milan ad oggi NON è una grande squadra, ha una rosa che se la gioca per il quarto posto e bilanci in disordine.
Ad andare a vedere i nostri ingaggi, poi, si scopre che abbiamo il secondo monte ingaggi d'Italia e uno dei più alti di europa, quando queste spese non rispecchiano minimamente i valori in campo.
A questo punto, visto che ogni volta che proviamo ad investire arrivano gli stop della UEFA (non andiamo di complottismi, dobbiamo rimettere a posto i bilanci per poter investire poi), io direi di provare il tutto per tutto: se arriviamo quarti quest'anno, possiamo procedere a migliorare passo passo la squadra con un mercato da 50 mln di investimento circa per 2-3 pedine e continuando a potare i rami secchi.
Se invece finiamo fuori dalla CL, io ne approfitterei per iniziare una fase di profondo ridimensionamento e ristrutturazione interna.
Mettiamoci finalmente il cuore in pace e andiamo in full rebuild mode per chiudere una volta per tutte i nostri problemi finanziari in 2-3 anni.
Dobbiamo pareggiare il bilancio entro il 2021? Benissimo.
Le parole d'ordine sono 3:
1)Giovani, scouting e plusvalenze
2)Taglio pesante al monte ingaggi
3)Mister emergente ma già affermato (Jardim?) e bravo coi giovani a cui affidare anni di sviluppo fino al 2021.
Abbiamo un monte ingaggi che vale in tutto 129 milioni di euro ad oggi.
Benissimo, stabiliamo che NESSUNO in questa squadra può prendere più di 3 milioni di stipendio (che non è poco).
Tra l'estate 2019 e 2020, bisogna fare questo in due anni di tempo:
-Via innanzitutto Higuain che prende 9 milioni e non è adatto ad una squadra in ricostruzione.
-Scade il prestito di Bakayoko (che se vuole tornare deve stare a 2-3 milioni e non di piu)
-Scadono nel 2019 Montolivo (2,5), Abate (2,5), Bertolacci (2), Zapata (1,7), Mauri (1,3): liberiamo 10 milioni di monte ingaggio a gratis, al massimo si può rinnovare Mauri che è giovane e futuribile per non piu di 500.00 euro all'anno.
-Donnarumma prende troppo (6 milioni): o accetta di spalmare i 12 milioni rimanenti fino al 2023 (prendendo quindi 3 all'anno), o si cede e si fa plusvalenza fresca.
-Abbiamo Biglia (3,5), Reina (3), Borini (2,5) e Calhanoglu (2,5) che prendono una barca di soldi e a parte il turco sono giocatori in la con gli anni e investimenti a perdere: cedere subito, cercando di fare plusvalenza se possibile o contenendo il piu possibile i danni)
-Ci sono alcuni giocatori che sono investimenti fallimentari e non hanno nemmeno una età sufficientemente giovane per sperare in grandi miglioramenti: fuori Strinic (2), Laxalt (1,7), Donnarumma sr (1) + l'oggetto misterioso Halilovic (1,5)
-Cedere Bonaventura (2) dopo l'infortunio perchè nel 2020 va a scadenza e non possiamo permetterci di dargli fiumi di soldi che vorrà per rinnovare (specie dopo l'infortunio)
Si può fare tranquillamente nelle 3 finestre di mercato tra luglio 2019 e luglio 2020.
I giocatori andranno sostituiti da giovani futuribili presi a poco e con contratti team friendly (tra 1 e 2 milioni di ingaggio, anche meno), trovati da uno scouting decente (in cui si bisogna investire): spazio quindi a tanti giocatori con grandi margini di miglioramento presi intorno ai 10-15 milioni (i più costosi e promettenti) e tanti talenti minori a pochi spicci (alla milinkovic-savic): da questa abilità passa il nostro futuro.
La dirigenza dice le cose come stanno, che per i prossimi due anni si pensa solo a costruire talenti e risanare il bilancio puntando alla qualificazione all'EL fino al 2021/2022, in scadenza di settlement in cui dilazionando abilmente le plusvalenze avremo risanato tutto alla grande.
Di questo gruppo, terremo (a meno di offerte assurde) per cercare di costruire il futuro i nostri giovani migliori: Plizzari (0,2), Romagnoli (3,5), Calabria (1,1), Kessiè (2,2), Cutrone (1,1), più un nuovo focus sulla primavera.
I restanti che non ho citato (ovvero Suso, Caldara, Rodriguez, Conti, Musacchio, Castillejo, Simic) possono tranquillamente restare, ma vanno ceduti in caso di offerte interessanti.
Il mister avrà l'ordine di cercare di far crescere il più possibile una squadra dichiaratamente in ricostruzione e con l'obiettivo sesto posto, con un progetto chiaro di 2-3 anni in cui ci mettiamo l'anima in pace, accettiamo il rebuilding una volta per tutte e speriamo di beccare qualche talento incredibile per accelerare il processo (tipo Pogba).
Dilazionando tutte queste cose da fare e facendole decentemente, ci facciamo due anni a navigare tra il quinto (best case) e ottavo (worst case) posto, quindi non troppo dissimile dagli scorsi anni, con una direzione chiara e un progetto di ristrutturazione serio in attesa del fatidico 2021 in cui avremo bilancio risanato e società finalmente pulita e sana, chiuderemo le vertenze con la UEFA e potremo ripartire puliti e investire su un gruppo comunque giovane che gioca insieme da 2 stagioni (e magari qualcuno è pure diventato forte) e guidato dai nostri "senatori giovani" con un mister di comprovata capacità e con la fiducia TOTALE della società e un monte ingaggi sui 60-70 milioni.
Comprendo che sia durissima da accettare, ma secondo me è l'unica possibilità che abbiamo per dare una direzione coerente e seria al nostro futuro e chiudere finalmente i conti con tutti i problemi economici che ci portiamo dietro da 10 anni post Atene.
Tanto siamo già decaduti e ci ostiniamo a volere vivere grandeur insensate e prolungare quest'agonia quando l'unico percorso SICURO per avere un futuro brillante e tornare grandi è questo, non certo navigare a vista come facciamo da anni.
Voi che ne pensate?
Partiamo da un presupposto: il Milan ad oggi NON è una grande squadra, ha una rosa che se la gioca per il quarto posto e bilanci in disordine.
Ad andare a vedere i nostri ingaggi, poi, si scopre che abbiamo il secondo monte ingaggi d'Italia e uno dei più alti di europa, quando queste spese non rispecchiano minimamente i valori in campo.
A questo punto, visto che ogni volta che proviamo ad investire arrivano gli stop della UEFA (non andiamo di complottismi, dobbiamo rimettere a posto i bilanci per poter investire poi), io direi di provare il tutto per tutto: se arriviamo quarti quest'anno, possiamo procedere a migliorare passo passo la squadra con un mercato da 50 mln di investimento circa per 2-3 pedine e continuando a potare i rami secchi.
Se invece finiamo fuori dalla CL, io ne approfitterei per iniziare una fase di profondo ridimensionamento e ristrutturazione interna.
Mettiamoci finalmente il cuore in pace e andiamo in full rebuild mode per chiudere una volta per tutte i nostri problemi finanziari in 2-3 anni.
Dobbiamo pareggiare il bilancio entro il 2021? Benissimo.
Le parole d'ordine sono 3:
1)Giovani, scouting e plusvalenze
2)Taglio pesante al monte ingaggi
3)Mister emergente ma già affermato (Jardim?) e bravo coi giovani a cui affidare anni di sviluppo fino al 2021.
Abbiamo un monte ingaggi che vale in tutto 129 milioni di euro ad oggi.
Benissimo, stabiliamo che NESSUNO in questa squadra può prendere più di 3 milioni di stipendio (che non è poco).
Tra l'estate 2019 e 2020, bisogna fare questo in due anni di tempo:
-Via innanzitutto Higuain che prende 9 milioni e non è adatto ad una squadra in ricostruzione.
-Scade il prestito di Bakayoko (che se vuole tornare deve stare a 2-3 milioni e non di piu)
-Scadono nel 2019 Montolivo (2,5), Abate (2,5), Bertolacci (2), Zapata (1,7), Mauri (1,3): liberiamo 10 milioni di monte ingaggio a gratis, al massimo si può rinnovare Mauri che è giovane e futuribile per non piu di 500.00 euro all'anno.
-Donnarumma prende troppo (6 milioni): o accetta di spalmare i 12 milioni rimanenti fino al 2023 (prendendo quindi 3 all'anno), o si cede e si fa plusvalenza fresca.
-Abbiamo Biglia (3,5), Reina (3), Borini (2,5) e Calhanoglu (2,5) che prendono una barca di soldi e a parte il turco sono giocatori in la con gli anni e investimenti a perdere: cedere subito, cercando di fare plusvalenza se possibile o contenendo il piu possibile i danni)
-Ci sono alcuni giocatori che sono investimenti fallimentari e non hanno nemmeno una età sufficientemente giovane per sperare in grandi miglioramenti: fuori Strinic (2), Laxalt (1,7), Donnarumma sr (1) + l'oggetto misterioso Halilovic (1,5)
-Cedere Bonaventura (2) dopo l'infortunio perchè nel 2020 va a scadenza e non possiamo permetterci di dargli fiumi di soldi che vorrà per rinnovare (specie dopo l'infortunio)
Si può fare tranquillamente nelle 3 finestre di mercato tra luglio 2019 e luglio 2020.
I giocatori andranno sostituiti da giovani futuribili presi a poco e con contratti team friendly (tra 1 e 2 milioni di ingaggio, anche meno), trovati da uno scouting decente (in cui si bisogna investire): spazio quindi a tanti giocatori con grandi margini di miglioramento presi intorno ai 10-15 milioni (i più costosi e promettenti) e tanti talenti minori a pochi spicci (alla milinkovic-savic): da questa abilità passa il nostro futuro.
La dirigenza dice le cose come stanno, che per i prossimi due anni si pensa solo a costruire talenti e risanare il bilancio puntando alla qualificazione all'EL fino al 2021/2022, in scadenza di settlement in cui dilazionando abilmente le plusvalenze avremo risanato tutto alla grande.
Di questo gruppo, terremo (a meno di offerte assurde) per cercare di costruire il futuro i nostri giovani migliori: Plizzari (0,2), Romagnoli (3,5), Calabria (1,1), Kessiè (2,2), Cutrone (1,1), più un nuovo focus sulla primavera.
I restanti che non ho citato (ovvero Suso, Caldara, Rodriguez, Conti, Musacchio, Castillejo, Simic) possono tranquillamente restare, ma vanno ceduti in caso di offerte interessanti.
Il mister avrà l'ordine di cercare di far crescere il più possibile una squadra dichiaratamente in ricostruzione e con l'obiettivo sesto posto, con un progetto chiaro di 2-3 anni in cui ci mettiamo l'anima in pace, accettiamo il rebuilding una volta per tutte e speriamo di beccare qualche talento incredibile per accelerare il processo (tipo Pogba).
Dilazionando tutte queste cose da fare e facendole decentemente, ci facciamo due anni a navigare tra il quinto (best case) e ottavo (worst case) posto, quindi non troppo dissimile dagli scorsi anni, con una direzione chiara e un progetto di ristrutturazione serio in attesa del fatidico 2021 in cui avremo bilancio risanato e società finalmente pulita e sana, chiuderemo le vertenze con la UEFA e potremo ripartire puliti e investire su un gruppo comunque giovane che gioca insieme da 2 stagioni (e magari qualcuno è pure diventato forte) e guidato dai nostri "senatori giovani" con un mister di comprovata capacità e con la fiducia TOTALE della società e un monte ingaggi sui 60-70 milioni.
Comprendo che sia durissima da accettare, ma secondo me è l'unica possibilità che abbiamo per dare una direzione coerente e seria al nostro futuro e chiudere finalmente i conti con tutti i problemi economici che ci portiamo dietro da 10 anni post Atene.
Tanto siamo già decaduti e ci ostiniamo a volere vivere grandeur insensate e prolungare quest'agonia quando l'unico percorso SICURO per avere un futuro brillante e tornare grandi è questo, non certo navigare a vista come facciamo da anni.
Voi che ne pensate?