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Buon pomeriggio.
Ho deciso di aprire questo argomento di discussione quasi per sfogo più che altro, poiché sono convinto che in tanti - se non tutti - saranno d'accordo con me.
Avrete capito dal titolo di cosa vorrei discutere con voi.
La cosa che più mi fa imbufalire, rammaricare, e che lentamente mi ha portato a disaffezionarmi alle sorti della squadra quest'anno è la comunicazione carente (o farei meglio a dire nulla) da parte della dirigenza/proprietà del Milan.
Questo sentimento è nato piano piano a partire dall'anno scorso mentre Maldini scivolava via lentamente e inesorabilmente dal mondo Milan e mentre Pioli, tremendamente in difficoltà, doveva spiegare le ragioni di una doppia sconfitta in un derby di Champions praticamente mai disputato.
Da lì in poi, il trend non è affatto migliorato. Durante la stagione poche sono state le apparizioni dei nostri dirigenti davanti alle telecamere (tranne Scaroni a dire il vero, ma non è che conti molto, almeno non nella parte sportiva).
Verso la fine della stagione però c'è stato un cambio di rotta abbastanza significativo che mi ha fatto preferire la prima modalità di comunicazione, quella carente quasi nulla.
Qualche episodio mi ha fatto veramente domandare a me stesso "ma questi ci sono, o ci fanno?", perché davvero mi è sembrato che qualsiasi cosa dicessero o facessero, sembrava fatta ad hoc per trollare e fare imbestialire ancora di più il povero tifoso.
A cominciare da Furlani che dopo il derby, sorridente, è stato chiamato a commentare la stagione e la sconfitta che ha consegnato il 20° scudetto nelle mani dei cugini (io ancora tremo di rabbia al pensiero).
O da Scaroni che ha detto che "ogni tanto ci piacerebbe vincere un derby".
In seguito non hanno fatto scalpore nel mondo del calcio italiano le parole del proprietario del Milan Jerry Cardinale - ma a mio avviso avrebbero dovuto - il quale ha spiegato la sua NON visione di calcio italiano, dicendo che in pratica è meglio che il Milan non vinca ogni anno perché "altrimenti la competizione diventa noiosa". Parole che a me sinceramente hanno fatto gelare il sangue nelle vene.
Infine passiamo agli ultimi episodi che stanno ispirando questo flusso di coscienza: Leao vestito da Spiderman e il post "criptico" (io direi più no-sense nella più stretta accezione del termine) di Ibrahimovic.
E non menziono neanche tutti quegli articoli (del tipo "Il Milan va su Fonseca perché non chiede la luna" cit. ) dettati palesemente dai dirigenti del Milan alla stampa.
Se poi a questo sommiamo la vigliaccata di voler annunciare il nuovo allenatore solo a campionato finito e con Milanello e Casa Milan chiusi mi viene da chiedermi: "ma cosa ho fatto di male io tifoso per essere preso in giro così?"
Davvero non riesco a spiegarmi perché questa dirigenza faccia di tutto per prendere in giro i propri tifosi (i propri partners, direbbe qualcuno) apparentemente senza alcun motivo.
E in questo caso specifico non è l'aver preso Fonseca piuttosto che Antonio Conte o Guirassy piuttosto che Zirkzee, ma proprio il modo di operare a livello di comunicazione. Una comunicazione in alcuni casi assente o in altri casi volutamente offensiva nei confronti del tifoso rossonero.
Ho due domande al riguardo, e vorrei qualche feedback da voi.
1. secondo voi lo fanno apposta?
2. che cosa ci guadagnano nel dire certe scemenze?
E ti poni pure la domanda ?
Secondo te gente plurilaureata ad Harvarde, che inginocchia nazioni intere, è stupida ?
Non ti devi porre la domanda su cosa ci guadagnano. CI GUADAGNANO, stop.
Domandati se mai sul come i tifosi si fanno sodomizzare così facilmente -- e ripetutamente. Non importa che vai lontano, basta leggere qui dentro certe linee di pensiero da un anno ad un altro.