Come riportato dalla GDS, il rinnovo di Maldini e Massara non è arrivato nemmeno oggi. Dall'ambiente del Milan continua a filtrare ottimismo sul fatto che la trattativa con la proprietà si concluda positivamente con le firme, ma modalità e tempistica hanno generato tensione. Il giorno buono dovrebbe essere domani, giovedì (ultimo giorno utile, prima della scadenza). Altrimenti, gli scenari cambieranno inevitabilmente.
News precedenti
Ilario Di Giovambattsta, direttore di Radio Radio:"Ci arrivano dei messaggi che sono delle sensazioni che dicono di fare attenzione perché a Milano c’è aria di dimissioni da parte di Maldini”.
Sui social se ne leggono di ogni, tra le quali il fatto che Elliot voglia fa scadere i contratti per rinnovarli dopo la scadenza allo scopo di punire Maldini per l’intervista sgradita.
Altre che é Maldini a non voler rinnovare perché non gli danno abbastanza risorse.
Altre ancora perché non gli danno abbastanza potere.
Altre ancora perché per farlo vuole la testa di Gazidis.
Altre che é proprio la proprietá a non volerlo fare perché per niente convinta nel dare troppo potere a Maldini, ritenuto non adatto a ricoprire il ruolo che lui chiede e soprattutto a gestire i cordoni della borsa.
Altre che le trattative sono ritardate a causa di problemi di salute di Gazidis.
Altre infine che sono in corso normali negoziazioni, che si sta trattando sulle clausole, che per questo motivo la chiusura andrá un pó lunga, ma senza grossi problemi fondamentali sul tavolo.
Difficile giudicare da fuori senza conoscere la veritá, con le voci che dicono tutto e il contrario di tutto.
Certo é innegabile che unendo i puntini…
1) L’intervista di Maldini
2) Il mancato rinnovo a 2 giorni dalla scadenza
3) Nessuna delle parti che rilascia dichiarazioni rasserenanti
4) il mercato bloccato ….
Non si puó che riconoscere che qualche problema grosso ci sia ed in questi casi é difficile che se ne esca con un accomodamento amichevole.
Probabilmente ci sono diverse fazioni in campo e alla fine una delle due dovrá uscirne perché convivere con forti contrasti é difficile.
In genere in questi casi sopravvive chi é legato alla,proprietà, ma in questo caso la proprietá sta cambiando assetto, quindi la,partita é aperta.
Mi sembra comunque una guerra iniziata da Maldini, per il bene del Milan, per contrasti personali o per ambizione é difficile dirlo.
Certamente Paolo si sta dimostrando un interlocutore complicato, forse piú di quello che gli Americani si aspettavano.