Rimini,extracomunitario stupra e rasa a zero donna

Andris

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Come riporta oggi il Corriere di Romagna, a Cattolica un extracomunitario di 50 anni ha stuprato sua moglie su cui commette violenze dal lontano 2010.
Non contento, ha deciso di tagliarle i capelli a zero e sputarle in faccia lasciandola esanime.

La moglie aveva trovato il coraggio di allontanarsi da lui dopo tanti anni di soprusi, poi ci è "ricascata" e lo scorso mese è avvenuto il peggio.

Il 6 aprile, di ritorno dal lavoro, l'ha aspettata a casa e presa a ceffoni accusandola di inesistente infedeltà

Il 19 aprile c'è addirittura la sorella del criminale ad aiutarlo: la spogliano e le tolgono il telefono per non farle chiedere aiuto, non si arriva allo stupro solo per le grida di una delle due figlie

Giorni dopo non si può far nulla per evitare lo stupro in casa, armato di cacciavite inizia a strangolarla e la minaccia di fare una strage se avesse urlato.
Dopo lo stupro la insulta e la copre di sputi in faccia

L'umiliazione finale è tagliarle tutti i capelli

Infine ha rubato i documenti di moglie e due figlie per non farle scappare


Portato in carcere a Rimini, è in una cella di isolamento per non avere problemi con altri carcerati.
 

Andris

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mi spiace che il giornale non dica la provenienza, sono curioso di sapere da quale fogna provenga
e la sorella che lo aiuta mi fa ancora più schifo...
 
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Bel dilemma,condannare un extracomunitario?O lasciar perdere andando contro la donna?Comunque vada poveri giudici.
 

Ringhio8

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Come riporta oggi il Corriere di Romagna, a Cattolica un extracomunitario di 50 anni ha stuprato sua moglie su cui commette violenze dal lontano 2010.
Non contento, ha deciso di tagliarle i capelli a zero e sputarle in faccia lasciandola esanime.

La moglie aveva trovato il coraggio di allontanarsi da lui dopo tanti anni di soprusi, poi ci è "ricascata" e lo scorso mese è avvenuto il peggio.

Il 6 aprile, di ritorno dal lavoro, l'ha aspettata a casa e presa a ceffoni accusandola di inesistente infedeltà

Il 19 aprile c'è addirittura la sorella del criminale ad aiutarlo: la spogliano e le tolgono il telefono per non farle chiedere aiuto, non si arriva allo stupro solo per le grida di una delle due figlie

Giorni dopo non si può far nulla per evitare lo stupro in casa, armato di cacciavite inizia a strangolarla e la minaccia di fare una strage se avesse urlato.
Dopo lo stupro la insulta e la copre di sputi in faccia

L'umiliazione finale è tagliarle tutti i capelli

Infine ha rubato i documenti di moglie e due figlie per non farle scappare


Portato in carcere a Rimini, è in una cella di isolamento per non avere problemi con altri carcerati.
Indipendentemente dalla sua nazionalità questo é il problema maggiore di questo cesso di paese, proteggono i criminali e mai le vittime. Stupratori è pedofili dovrebbero fare la stessa fine, torturati a morte dai compagni di cella.
 
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mi spiace che il giornale non dica la provenienza, sono curioso di sapere da quale fogna provenga
e la sorella che lo aiuta mi fa ancora più schifo...
Ti riassumo la storia come l'ho ricostruita da un sito del riminese.
E' un senegalese, che dichiara di essere stressato a causa della droga che gli avevano sequestrato alcuni giorni prima. Dice che non spacciava, anzi, la usava tutta lui per superare lo stress causato dalla moglie. Non gli credono, e lo rinviano a giudizio. Sempre più stressato perché è senza droga per sopportare la moglie, e intanto si avvicina il processo, il giorno precedente a quando deve presentarsi in tribunale si sfoga appunto su di lei nelle modalità che hai riportato.
Nessuno lo sa, va a giudizio e viene condannato per il reato di spaccio. La pena però è sospesa, ovvero subito libero. La moglie allora racconta tutto, evidentemente disperata di doverlo rivedere ancora (questa è un'interpretazione mia, ndr). Stavolta finisce davvero in carcere, in attesa di nuovo processo. Ora l'avvocato chiede subito -e cosa se no?- l'immediata scarcerazione.
 
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