Riflessione sui tifosi rossoneri

JohnDoe

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Cristiano Ronaldo e stato fischiato dai tifosi del Real Madrid piu volte e lui ha fatto vincere al Real 4 CL ! e io devo star zitto perche secondo voi tutto va bene dopo due-tre vitorie con squadrette andiamo anche in Champions ! ma dai .. queste cose non si posono sentire ! Gattuso e un allenatore scarso , e ha dimostrato tutta la sua "competenza" nell derby con l`Inter che io preferivo di perdere anche con 5-0 ma non giocando per difendere un schifoso 0-0 ! poi il cambio con Abate per me e stato emblematico .
 

Goro

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L'oblio aumenta di anno in anno, così aumenta la pressione di chi teme il processo irreversibile
 
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rivotto

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La penso addirittura quasi all'opposto. I tifosi sclerotici come vediamo ora erano storicamente quelli dell'Inter: perdenti.

Ho capito quello che dici ma non concordo. Non parlo di essere sclerotici, parlo di essere ben decisi a far capire alla squadra che se hai il 2°monte ingaggi (ed è da anni che è così) ci deve essere un risultato adeguato. L'esempio del Real Madrid di un altro utente a mio parere è perfettamente calzante. Dal 2010 al 2013 i tifosi madridisti hanno fatto fior di contestazioni contro la società e persino fischiato i giocatori più forti come Ronaldo. Significa che sono perdenti?
Secondo me il discorso di tifoso vincente o perdente non esiste. Altrimenti gli interisti sarebbero diventati vincenti nel 2010 per poi tornare perdenti un anno dopo..
Vincenti e perdenti sono le squadre, non certo i tifosi. Secondo me il compito di un tifoso è tifare attivamente e non accettare MAI un mancato impegno della società o dei giocatori. Se vali 50 devi fare 50, se vali 80 idem, se hai 20 milioni basta dirlo ma li spendi il meglio possibile, se ne hai 200 altrettanto. Essere tifosi significa far capire capire alla società e ai giocatori che in quella squadra il potenziale bisogna sempre cercare di esprimerlo tutto, altrimenti è un delitto a milioni di persone che perdono centinaia di ore ogni anno, oltre a soldi e salute. Il vero problema è che noi non abbiamo fatto così, abbiamo concesso di tutto, basta pensare che l'estate 2012 passò quasi in sordina. Anche la curva in questo ha grosse colpe. Quello che è successo nel mercato invernale ed estivo 2012 non poteva esistere, e bisognava avere il coraggio di osare anche con l'invito a non abbonarsi. Noi non possiamo dirvi di non vendere questo o quello. Benissimo, però noi non ci abboniamo più a stadio e tv. Anche perché i fatti hanno dimostrato costantemente che i tifosi avrebbero avuto ragione di fare ciò. I 60 mln di Ibra e Thiago li abbiamo comunque ri-persi non andando più in Champions 2 anni dopo. Insomma un investimento al contrario. Invece niente, diminuzione degli abbonati ma comunque ancora tutto ok, tanto c'era la champions. Anno dopo champions raggiunta di ****, ma il burrone lo vedevamo tutti. Tuttavia se dicevi qualcosa eri pessimista e bisognava aver fiducia nel nuovo tecnico (sempre un esordiente) e nei nuovi giocatori (sempre di quel tipo, o veterani bolliti o prestiti secchi). Poi avanti così, sempre in tantissimi al raduno tutti sorridenti prima di annate in cui ci si esaltava per mezzi giocatori e bastavano due vittorie per dire che andava tutto bene, quando del potenziale Milan (anche in quella situazione con meno soldi del passato) ne stavamo esprimendo meno della metà.

N.B. Ronaldo senza i fischi reiterati del Bernabeu del periodo 2010-2013 non diventava la macchina del periodo 2014-2017.
 
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rivotto

Guest
Secondo me sono troppi i tifosi da tastiera..

La mia era una riflessione proprio atta a individuare il dannoso tifo da tastiera e a provare ad analizzare cosa deve fare un tifoso per il bene della squadra. Io uso la tastiera il lunedì post partita ma la domenica sono a San Siro dal 1998-1999 (fortunato come inizio) e mi sono parecchio arrabbiato in questi anni a vedere che era tutto concesso a società e giocatori vari. Non bisogna sempre vincere, ci sono dei limiti (soldi bravura fortuna arbitri), ma saremmo potuti cadere meno in basso se avessero fatto le cose con più coscienza e di conseguenza tornare prima in questa fase. Invece no, ci si esaltava per Menez a Parma facendo finta di non vedere...
 

Pitermilanista

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Scusate l'apertura di questo thread che per molti potrebbe trattare un argomento trascurabile.

Voglio fare questa considerazione: ottobre, perdiamo il derby, la classifica è però ancora potenzialmente buona considerando la partita in meno. Nonostante ciò avviene una contestazione del capo della sud su instagram e della curva stessa col betis ma soprattutto una contestazione virtuale della tifoseria "normale", della gente comune che guarda le partite in tv o negli altri settori. Sui social insomma se ne scrivono di ogni contro Gattuso e parecchi commenti sotto i post e le pagine dei giocatori.

Ecco, di solito prima di una situazione del genere dovevamo già essere tagliati fuori da tutto con una posizione di classifica irrimediabile, ultimamente abbiamo vissuto annate con oscenità ben peggiori di un derby perso contro una grande squadra per 1 a 0 al 90esimo. (l'anno di Inzaghi per esempio nella tifoseria c'era un livello di rassegnazione incredibile, e per i giocatori non faceva alcuna differenza il risultato, tanto lo stipendio arrivava ugualmente).

Invece quest'anno ciò è avvenuto quasi subito, presto per i nostri standard ormai addormentati e abituati alla mediocrità. Quest'anno l'aria è più frizzante attorno alla squadra, esultanze più forti rispetto alla media 2014-2017 per i gol fatti e le vittorie ed incazzature/paranoioe altrettanto più forti della media per quelli presi e le sconfitte.

Non so se ciò sia avvenuto perché ormai gli anni inutili sono troppi e il tempo passa e la gente si è rotta di aspettare oppure perché sempre più ragazzini crescono e vogliono vedere il milan vincere perché non l'hanno mai visto, ma so che ciò dimostra che la tifoseria (non solo organizzata) ha un ruolo importante nel far capire alla squadra che gioca per qualcuno, che non ha davanti fantasmi per i quali vincere o perdere alla lunga non fa differenza. Insomma far capire che lo stipendio si merita altrimenti è giusto che chi paga (i tifosi) ti rompano le scatole sui social, e che magari ti tocca disattivare i commenti su instagram (alcuni hanno fatto così in quella settimana). E guardate che per un ragazzo di 20 anni può essere pesante non poter utilizzare il telefono normalmente perché altrimenti ti saltano fuori i commenti da tutte le parti.

Per me in questi casi mettere un po di pressione ai giocatori fa molto bene, aiuta anche a livello di mentalità a patto ovviamente di non esagerare. Insomma mettere un po di 'pepe al cul' ai giocatori e anche al mister per me è stato importante dalla partita col Betis in poi. E la ricerca disperata del gol anche durante il recupero delle ultime due partite ne è la dimostrazione. Non lo avremmo mai fatto con l'ultimo Allegri ne con Inzaghi Sinisa e Montella (il gol di Zapata è una eccezione). Per me sarebbe importante mantenere questa pressione sulla squadra sempre, anche se si va "sotto soglia" per sole 2 prestazioni consecutive brutte e molli. Così come nel basket non bisogna aspettare troppo a chiamare timeout quando becchi un parziale negativo, anche qui il tifo ha una parte importante.

So che qualcuno penserà a cose tipo "guadagnano milioni, si devono impegnare a prescindere dal tifo. C'è un contratto, se io non faccio il mio dovere in ufficio mi licenziano, ecc" però purtroppo sappiamo benissimo che nel calcio non è così. La storia è piena di giocatori ai quali non frega nulla del risultato o della squadra, ma che una volta firmato il rinnovo o il nuovo contratto si fermano. Negli USA è frequente la locuzione 'contract year' ad indicare che il giocatore è nell'ultimo anno di contratto e pertanto di non fare troppo affidamento a quelle prestazioni (Mexes per esempio è sempre stato un esempio di giocatore da contract year, fin dalla Roma).

Scusate la lunghezza, sono interessato alla vostra opinione

Il tifoso di calcio in generale, non solo quello del Milan, è di solito un mezzo ********* che non ama il calcio in sè, ma vede la propria squadra come mezzo di rivincita sociale. Per questo riversa rabbia esagerata nei confronti dei tesserati ad ogni risultato negativo: perché gli fanno fare brutta figura coi rivali di tifo, soprattutto su twitter (il nuovo habitat preferito di tali imbecilli).

Vi sono ovviamente eccezioni, soprattutto nel mondo anglosassone, dove rimane un certo amore generale per il gioco e dove se uno nasce a Middlesbrough tiferà probabilmente Middlesbrough, e non City o United "perché vincono sempre".
 
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Il tifoso di calcio in generale, non solo quello del Milan, è di solito un mezzo ********* che non ama il calcio in sè, ma vede la propria squadra come mezzo di rivincita sociale. Per questo riversa rabbia esagerata nei confronti dei tesserati ad ogni risultato negativo: perché gli fanno fare brutta figura coi rivali di tifo, soprattutto su twitter (il nuovo habitat preferito di tali imbecilli).

Vi sono ovviamente eccezioni, soprattutto nel mondo anglosassone, dove rimane un certo amore generale per il gioco e dove se uno nasce a Middlesbrough tiferà probabilmente Middlesbrough, e non City o United "perché vincono sempre".

Io non amo il calcio in sè, io amo il Milan, ad esempio.

E non mi reputo *********.... per me ********* è chi ama il calcio in sè stesso invece; un po' puo' piacere e lo comprendo, ma esserne fanatici, significa avere scopi bassi bassi nella vita ;)

I miei interessi sono verso la scienza, i viaggi. Di sicuro non per quattro che corrono dietro ad un pallone.

Io amo solo il Milan.

Comunque va beh, sono discorsi complicati.
 
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