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Il ritorno (ennesimo, ndr) di Gualtiero Ricciardi, detto Walter, lo scudiero del ministro Speranza:
"Trovo inquietante che il Paese con la percentuale di infetti più alta invece di nuove misure di controllo contro l’infezione le elimini.
Sono allibito
Con la variante Delta di mezzo è un rischio per tutti, specie se consideriamo che proprio il Regno Unito è stato la porta d’accesso in Ue dato che il governo inglese ha aspettato due settimane prima di bloccare gli arrivi dall’India mentre aveva già bloccato Pakistan e Bangladesh.
L’ultima presa di posizione di Johnson è delirante
È vero che il numero di ospedalizzazioni ora è basso ma se aumenti il numero degli infetti, cioè la platea di riferimento, è ovvio che avrai un impatto.
Abbassare la guardia in questo momento è pericolosissimo.
Se alla prima ondata non c’erano i vaccini, per la seconda e la terza si è sbagliato nella gestione del trasporto pubblico e nelle scuole.
Se ora però noi vacciniamo, rispettiamo le norme e ci prepariamo per l’autunno con mezzi pubblici potenziati e scuole controllate, potremo avere una stagione normale, senza una pressione forte sul sistema ospedaliero
A quel punto sarà più un problema individuale che collettivo, più delle persone che non si sono vaccinate”
Il Messaggero
"Trovo inquietante che il Paese con la percentuale di infetti più alta invece di nuove misure di controllo contro l’infezione le elimini.
Sono allibito
Con la variante Delta di mezzo è un rischio per tutti, specie se consideriamo che proprio il Regno Unito è stato la porta d’accesso in Ue dato che il governo inglese ha aspettato due settimane prima di bloccare gli arrivi dall’India mentre aveva già bloccato Pakistan e Bangladesh.
L’ultima presa di posizione di Johnson è delirante
È vero che il numero di ospedalizzazioni ora è basso ma se aumenti il numero degli infetti, cioè la platea di riferimento, è ovvio che avrai un impatto.
Abbassare la guardia in questo momento è pericolosissimo.
Se alla prima ondata non c’erano i vaccini, per la seconda e la terza si è sbagliato nella gestione del trasporto pubblico e nelle scuole.
Se ora però noi vacciniamo, rispettiamo le norme e ci prepariamo per l’autunno con mezzi pubblici potenziati e scuole controllate, potremo avere una stagione normale, senza una pressione forte sul sistema ospedaliero
A quel punto sarà più un problema individuale che collettivo, più delle persone che non si sono vaccinate”
Il Messaggero