Ricciardi:"Ondata estiva, il picco e l'autunno"

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Come profetizzato in esclusiva mondiale ed a più riprese su queste pagine due anni fa, il covid si è tramutato anche in variante (e relativa ondata) estiva.

L'immarcescibile Gualterio (Walter per gli amici) Ricciardi ci mette in guardia. Sia per l'estate che, soprattutto, per il prossimo autunno. Le dichiarazioni al CorSera


E' corretto parlare di ondata estiva?
«Sì, è un’ondata intensa, solo parzialmente diversa da quella che l’ha preceduta».

Cosa la distingue?
«Il virus è il più contagioso esistente sulla faccia della terra, come il morbillo. Colpisce le vie aeree superiori, raramente attacca i polmoni».

Ma?
«Può reinfettare più di una volta e anche se, ad esempio, ci infettiamo tre volte non acquisiamo un’immunità duratura. Questa ripetitività predispone al Long Covid, patologia ormai ben definita».

Quanto ci impegnerà?
«A fine luglio il picco. Le premesse non sono buone, a ottobre potremmo trovarci in condizioni di svantaggio».


Sbagliato aver lasciato dilagare il virus togliendo l’obbligo di indossare le mascherine?
«Lasciarlo libero è molto pericoloso per l’individuo e la collettività. Va bene accettare la convivenza ma continuando a combatterlo. Come? Vaccinandosi e adottando misure di sanità pubblica negli ambienti affollati, quindi mascherina, distanziamento e areazione».

Come consigliere scientifico del ministro non ha indicato questa linea?
«Noi, assieme a Istituto superiore di sanità e Consiglio superiore abbiamo insistito fortemente. Eravamo tutti d’accordo per mantenere l’obbligo della mascherina al chiuso che fortunatamente è rimasto in treno, dove ci sarebbe stata una trasmissione formidabile. Peccato non sia stato prorogato in aereo».

Errore?
«Non solo in Italia che, anzi, è stata la più cauta con la Germania. In Occidente tutti hanno ceduto».

Autunno in salita?
«Sì. L’80% degli over 80 non ha ricevuto la quarta dose. A settembre riaprono le scuole e riprenderà il circolo vizioso costituito dai bambini che tornano a casa e infettano nonni e genitori. Un cerchio che si può interrompere vaccinando i piccoli e gli anziani, arieggiando le aule, usando le mascherine in autobus».

Arieggiare le aule significa tenere gli alunni al gelo nella stagione fredda.
«Allora acquistiamo i rilevatori di anidride carbonica da mettere in aula. Quando segnalano la saturazione, gli insegnanti aprono le finestre».

Prima ci hanno detto che qualsiasi mascherina va bene purché la si indossi. Ora raccomandano in ufficio la Ffp2. Come regolarsi?
«Tutti i dispositivi per la copertura di naso e bocca esercitano una protezione, anche se di stoffa, però il vero scudo sono le Ffp2 e 3 perché evitano la fuoriuscita di goccioline infettanti».

Lo smart working va applicato?
«In fasi epidemiche come quella attuale è uno strumento importante perché permette di svolgere in continuità l’attività lavorativa. Con un virus così contagioso basta una sola persona portatrice per mettere a rischio i colleghi. Finché la pandemia non sarà finita bisognerà mettere in campo tutti gli ostacoli».

Siamo certi che l’uomo sia l’unico serbatoio del virus?
«In questa fase siamo noi il maggiore serbatoio e così stiamo favorendo le capacità trasformiste del virus che ci sorprende con le sue mutazioni. Dalla variante Delta in poi, quelle successive sono state più contagiose e meno patogene ma non è detto che sarà sempre così».

L’ondata sale, le vaccinazioni sono ferme. Che fare?
«L’unico modo per somministrare le dosi agli over 80 è portare la vaccinazione a domicilio con la chiamata attiva. Solo così si può aggirare il problema dei cosiddetti esitanti. Il metodo Figliuolo funzionava».

Tutto qui?
«C’è un serio problema di accesso all’assistenza sanitaria. I reparti Covid sono stati chiusi e a luglio stiamo assistendo a un nuovo aumento della richiesta. Un segnale di allarme fortissimo. Siamo già in crisi. Corriamo subito ai ripari. In autunno sarà tardi».

Come mai non si arriva alle emergenze preparati?
«La sanità va finanziata meglio, servono sei miliardi in più all’anno per i prossimi cinque anni per raggiungere il livello medio europeo. Ancora una volta i pronto soccorso sono inaccessibili. I pazienti aspettano ore in barella e si contagiano, gli operatori sanitari contraggono l’infezione e restano a casa lasciando sguarniti i servizi»
 

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Come abbiamo ripetuto su questi lidi dal mese di febbraio 2020 (nonostante tutti quelli che hanno gridato in più occasioni alla fine) non ne usciremo mai. L'unica via di uscita è rappresentata dalla variante Satan 2. Non ce ne sono altre.
 

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Come profetizzato in esclusiva mondiale ed a più riprese su queste pagine due anni fa, il covid si è tramutato anche in variante (e relativa ondata) estiva.

L'immarcescibile Gualterio (Walter per gli amici) Ricciardi ci mette in guardia. Sia per l'estate che, soprattutto, per il prossimo autunno. Le dichiarazioni al CorSera


E' corretto parlare di ondata estiva?
«Sì, è un’ondata intensa, solo parzialmente diversa da quella che l’ha preceduta».

Cosa la distingue?
«Il virus è il più contagioso esistente sulla faccia della terra, come il morbillo. Colpisce le vie aeree superiori, raramente attacca i polmoni».

Ma?
«Può reinfettare più di una volta e anche se, ad esempio, ci infettiamo tre volte non acquisiamo un’immunità duratura. Questa ripetitività predispone al Long Covid, patologia ormai ben definita».

Quanto ci impegnerà?
«A fine luglio il picco. Le premesse non sono buone, a ottobre potremmo trovarci in condizioni di svantaggio».


Sbagliato aver lasciato dilagare il virus togliendo l’obbligo di indossare le mascherine?
«Lasciarlo libero è molto pericoloso per l’individuo e la collettività. Va bene accettare la convivenza ma continuando a combatterlo. Come? Vaccinandosi e adottando misure di sanità pubblica negli ambienti affollati, quindi mascherina, distanziamento e areazione».

Come consigliere scientifico del ministro non ha indicato questa linea?
«Noi, assieme a Istituto superiore di sanità e Consiglio superiore abbiamo insistito fortemente. Eravamo tutti d’accordo per mantenere l’obbligo della mascherina al chiuso che fortunatamente è rimasto in treno, dove ci sarebbe stata una trasmissione formidabile. Peccato non sia stato prorogato in aereo».

Errore?
«Non solo in Italia che, anzi, è stata la più cauta con la Germania. In Occidente tutti hanno ceduto».

Autunno in salita?
«Sì. L’80% degli over 80 non ha ricevuto la quarta dose. A settembre riaprono le scuole e riprenderà il circolo vizioso costituito dai bambini che tornano a casa e infettano nonni e genitori. Un cerchio che si può interrompere vaccinando i piccoli e gli anziani, arieggiando le aule, usando le mascherine in autobus».

Arieggiare le aule significa tenere gli alunni al gelo nella stagione fredda.
«Allora acquistiamo i rilevatori di anidride carbonica da mettere in aula. Quando segnalano la saturazione, gli insegnanti aprono le finestre».

Prima ci hanno detto che qualsiasi mascherina va bene purché la si indossi. Ora raccomandano in ufficio la Ffp2. Come regolarsi?
«Tutti i dispositivi per la copertura di naso e bocca esercitano una protezione, anche se di stoffa, però il vero scudo sono le Ffp2 e 3 perché evitano la fuoriuscita di goccioline infettanti».

Lo smart working va applicato?
«In fasi epidemiche come quella attuale è uno strumento importante perché permette di svolgere in continuità l’attività lavorativa. Con un virus così contagioso basta una sola persona portatrice per mettere a rischio i colleghi. Finché la pandemia non sarà finita bisognerà mettere in campo tutti gli ostacoli».

Siamo certi che l’uomo sia l’unico serbatoio del virus?
«In questa fase siamo noi il maggiore serbatoio e così stiamo favorendo le capacità trasformiste del virus che ci sorprende con le sue mutazioni. Dalla variante Delta in poi, quelle successive sono state più contagiose e meno patogene ma non è detto che sarà sempre così».

L’ondata sale, le vaccinazioni sono ferme. Che fare?
«L’unico modo per somministrare le dosi agli over 80 è portare la vaccinazione a domicilio con la chiamata attiva. Solo così si può aggirare il problema dei cosiddetti esitanti. Il metodo Figliuolo funzionava».

Tutto qui?
«C’è un serio problema di accesso all’assistenza sanitaria. I reparti Covid sono stati chiusi e a luglio stiamo assistendo a un nuovo aumento della richiesta. Un segnale di allarme fortissimo. Siamo già in crisi. Corriamo subito ai ripari. In autunno sarà tardi».

Come mai non si arriva alle emergenze preparati?
«La sanità va finanziata meglio, servono sei miliardi in più all’anno per i prossimi cinque anni per raggiungere il livello medio europeo. Ancora una volta i pronto soccorso sono inaccessibili. I pazienti aspettano ore in barella e si contagiano, gli operatori sanitari contraggono l’infezione e restano a casa lasciando sguarniti i servizi»

Ma insomma è colpa delle sQuole allora?! Davvero?! Non ci avevano raccontato come le scuole fossero sicureh e i boccaloni che lo ripetevano a mo di pappagallo?
 

egidiopersempre

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Ma insomma è colpa delle sQuole allora?! Davvero?! Non ci avevano raccontato come le scuole fossero sicureh e i boccaloni che lo ripetevano a mo di pappagallo?
bo , le scuole sono il posto dove si sono tenute le mascherine fino all'ultimo ora sono chiuse ma mi sembra che i contagi ci siano lo stesso
 
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Ma insomma è colpa delle sQuole allora?! Davvero?! Non ci avevano raccontato come le scuole fossero sicureh e i boccaloni che lo ripetevano a mo di pappagallo?
Ne siamo già usciti Admin.
Non so le tue frequentazioni, ma tra le mie ormai si parla di covid (raramente) solo come un fastidio e l'opinione comune è "lasciamolo circolare e trattiamolo come una forte influenza", cosa che di fatto ormai è diventata con le nuove varianti.
Abbiamo 150-200k casi al giorno (in base alle proiezioni sui tamponi) e abbiamo il 3% delle terapie intensive occupate... 2 anni fa con 1/10 dei casi eravamo al 40%.
Chiaro che qualcosa, piu di qualcosa, sia fortunatamente cambiato grazie a vaccini ed evoluzione naturale del virus.
Ora bisogna guardare avanti e semplicemente iniziare a fare finta di nulla come stanno facendo in europa e nel mondo (cina a parte).
Non darei troppo peso alle opinioni di sta gentaglia qua: è normale che cerchino di tenere alta la guardia, vogliono continuare ad anadare in tv a fare soldi e una volta toccata con mano la popolarità diventa come una droga, non puoi piu farne a meno e sei disposto a qualunque umiliazione per restare sulle bocche di tutti (vedi Povia e Grignani)
 
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Come abbiamo ripetuto su questi lidi dal mese di febbraio 2020 (nonostante tutti quelli che hanno gridato in più occasioni alla fine) non ne usciremo mai. L'unica via di uscita è rappresentata dalla variante Satan 2. Non ce ne sono altre.
Come detto più volte, non ne usciremo mai in questa nazione ridicola e morente. Da altre parti non esiste più nulla. Solo da noi questi babbei continuano a parlare di cose che non esistono. Non c’è speranza. Forse hai ragione tu, ci vorrebbe satan 2
 

fabri47

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Ne siamo già usciti Admin.
Non so le tue frequentazioni, ma tra le mie ormai si parla di covid (raramente) solo come un fastidio e l'opinione comune è "lasciamolo circolare e trattiamolo come una forte influenza", cosa che di fatto ormai è diventata con le nuove varianti.
Abbiamo 150-200k casi al giorno (in base alle proiezioni sui tamponi) e abbiamo il 3% delle terapie intensive occupate... 2 anni fa con 1/10 dei casi eravamo al 40%.
Chiaro che qualcosa, piu di qualcosa, sia fortunatamente cambiato grazie a vaccini ed evoluzione naturale del virus.
Ora bisogna guardare avanti e semplicemente iniziare a fare finta di nulla come stanno facendo in europa e nel mondo (cina a parte).
Non darei troppo peso alle opinioni di sta gentaglia qua: è normale che cerchino di tenere alta la guardia, vogliono continuare ad anadare in tv a fare soldi e una volta toccata con mano la popolarità diventa come una droga, non puoi piu farne a meno e sei disposto a qualunque umiliazione per restare sulle bocche di tutti (vedi Povia e Grignani)
Ne saremo usciti quando non ci imporranno più mascherine in nessuna parte. Ecco cosa si intende. Peggio poi, se in autunno si tornerà con pass e mascherine ovunque.

Ah, anche nei concorsi pubblici è ancora obbligatoria la mascherina. Un mio parente ha fatto il concorso a Napoli per professori e quando è entrato per la prima volta lo hanno fermato perchè non portava la mascherina. Fortunatamente, l'aveva in macchina una e lo ha potuto fare.
 

gabri65

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Come abbiamo ripetuto su questi lidi dal mese di febbraio 2020 (nonostante tutti quelli che hanno gridato in più occasioni alla fine) non ne usciremo mai. L'unica via di uscita è rappresentata dalla variante Satan 2. Non ce ne sono altre.

Quelli che gridavano alla fine, cioè gente che prevede il PASSATO e a cui risulta ovvia qualsiasi cosa già successa, continuano a sfornare perle di saggezza in merito a questo ed altro, ed asseriscono che tutto ciò è normale, va tutto bene.

Sei tu il problema.
 

Milanforever26

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Come abbiamo ripetuto su questi lidi dal mese di febbraio 2020 (nonostante tutti quelli che hanno gridato in più occasioni alla fine) non ne usciremo mai. L'unica via di uscita è rappresentata dalla variante Satan 2. Non ce ne sono altre.
In realtà ne siamo già usciti.. Già ora i contagiati sono praticamente tutti in salute salvo magari un paio di giorni di febbre.. Tutto il disagio è dato dal fatto che un positivo poi deve ancora farsi i 7 giorni di isolamento..
Ad ogni modo io in settembre penso mi farò la terza dose, giusto x stare più tranquillo nel periodo invernale.. Sperando tuttavia in vaccini più efficaci perché quelli attuali proteggono solo da sintomi gravi ma non evitano in alcun modo il contagio
 

gabri65

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Ne siamo già usciti Admin.
Non so le tue frequentazioni, ma tra le mie ormai si parla di covid (raramente) solo come un fastidio e l'opinione comune è "lasciamolo circolare e trattiamolo come una forte influenza", cosa che di fatto ormai è diventata con le nuove varianti.
Abbiamo 150-200k casi al giorno (in base alle proiezioni sui tamponi) e abbiamo il 3% delle terapie intensive occupate... 2 anni fa con 1/10 dei casi eravamo al 40%.
Chiaro che qualcosa, piu di qualcosa, sia fortunatamente cambiato grazie a vaccini ed evoluzione naturale del virus.
Ora bisogna guardare avanti e semplicemente iniziare a fare finta di nulla come stanno facendo in europa e nel mondo (cina a parte).
Non darei troppo peso alle opinioni di sta gentaglia qua: è normale che cerchino di tenere alta la guardia, vogliono continuare ad anadare in tv a fare soldi e una volta toccata con mano la popolarità diventa come una droga, non puoi piu farne a meno e sei disposto a qualunque umiliazione per restare sulle bocche di tutti (vedi Povia e Grignani)

Con tutto il rispetto, ma tu non conti niente.

Finche ci sarà anche un solo criminale al governo che la pensa diversamente, il Covid sarà molto più di un semplice fastidio.

La gente non dà retta a Trumpusconi, dà retta a questi. Forse non ti è chiaro fino a che livello di lobotomizzazione siamo arrivati, e se alla TV parlano di stragi da Covid, le pecore ci credono senza il minimo dubbio.
 
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