Come riporta Calcio&Finanza, non sembra essere un buon momento per l'entrata di capitali stranieri dal fronte orientale.
In particolare per la banca Citic, che insieme ad altre due case di brokeraggio locali è attualmente coinvolta in un’inchiesta aperta dalla China Securities Regulatory Commission (Csrc), l’omologo della nostra Consob. Quest'ultima sta infatti indagando su violazioni riguardanti la vigilanza e la regolarità dell’intermediazione, che vale oltre il 30% del mercato interno.
Il titolo Haitong, una delle aziende di brokeraggio coinvolte, è ormai sospeso da settimane, mentre quello di Citic ha perso ieri il 10% prima di essere sospeso per eccesso di ribasso. E lo stesso numero due della Csrc è coinvolto in gravi violazioni disciplinari.
Mentre a settembre era stato fermato l'ex presidente della Citic insieme ad altri funzionari.
In questa contesto, quindi, appare chiaro che trovare investitori è ancora più complicato. Infatti Bee, le cui tracce si sono perse da settembre, ha avuto un nuovo contatto con Fininvest soltanto in Cina, dove sarebbe stata stilata una Road map dei successivi passaggi, con il thailandese che avrebbe dovuto informare settimanalmente dei progressi fatti nella ricerca dei capitali.
A tal proposito, Ads Securities si é ormai defilata da tempo e dell'altra cordata cinese che aveva offerto 600M se ne sono perse le tracce. Il momento, insomma, non sembra propizio per trovare investitori ma Fininvest continua ad ostentare ottimismo e voci vicine a Mr Bee lo descrivono al lavoro nella ricerca dei capitali. E se non si dovesse chiudere entro Natale, a detta loro, non sarà un dramma.