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Il famoso detto "non c'è due senza tre" viene usato da Repubblica per deliziare il suo pubblico con le ricette per salvare il Natale 2022/2023, dopo gli "esaltanti" risultati per le festività natalizie 2020-2021 e 2021/2022.
In realtà in Cina hanno iniziato da quello 2019/2020, sono un anno avanti insomma.
Ecco le raccomandazioni apparse ieri su Repubblica per cenoni e momenti di condivisione
Per l'occasione si scomoda l'epidemiologo romano Massimo Ciccozzi
"Bisogna avere decisamente buonsenso: se in casa ci sono un anziano o una persona che sa di essere fragile, quindi ha diverse patologie, si deve indossare la mascherina
A tavolta fate su e giù, si mette e si toglie.
È l'unico mezzo che riesce a contenere un virus respiratorio
Ovviamente la vaccinazione è fondamentale, a maggior ragione se si è fragili o anziani.
I vaccini non evitano il contagio, ma evitano che i sintomi si sviluppino in maniera pesante.
Manteniamo alcune accortezze: igienizzazione costante delle mani, se possibile distanziamento a tavola.
E poi, di nuovo, indossando la mascherina se abbiamo avuto incontri a rischio
c'è un 30-35% di asintomatici che però infettano e contagiano.
Ribadisco: si usi il buonsenso
Due giorni circa è il tempo per vedere i sintomi.
Quest'anno oltre al Covid-19, comunque, dovremmo preoccuparci anche dell'influenza, che non vedevamo da due anni.
Poi è stato eliminato l'obbligo delle mascherine
Stiamo osservando che l'influenza potrebbe destare più preoccupazione del Covid, che invece con le attuali varianti comporta ad oggi sintomi più leggeri.
Ma lo sottolineo: parlo solo di vaccinati, chi non è vaccinato appartiene a una categoria a parte.
E questo, comunque, vale solo se non arrivano in Italia nuove varianti
No, fare un tampone in maniera ingiustificata non va bene.
Se ci si è vaccinati, si sta attenti, si utilizza la mascherina al bisogno, si possono trascorrere le feste con serenità"
In realtà in Cina hanno iniziato da quello 2019/2020, sono un anno avanti insomma.
Ecco le raccomandazioni apparse ieri su Repubblica per cenoni e momenti di condivisione
Per l'occasione si scomoda l'epidemiologo romano Massimo Ciccozzi
"Bisogna avere decisamente buonsenso: se in casa ci sono un anziano o una persona che sa di essere fragile, quindi ha diverse patologie, si deve indossare la mascherina
A tavolta fate su e giù, si mette e si toglie.
È l'unico mezzo che riesce a contenere un virus respiratorio
Ovviamente la vaccinazione è fondamentale, a maggior ragione se si è fragili o anziani.
I vaccini non evitano il contagio, ma evitano che i sintomi si sviluppino in maniera pesante.
Manteniamo alcune accortezze: igienizzazione costante delle mani, se possibile distanziamento a tavola.
E poi, di nuovo, indossando la mascherina se abbiamo avuto incontri a rischio
c'è un 30-35% di asintomatici che però infettano e contagiano.
Ribadisco: si usi il buonsenso
Due giorni circa è il tempo per vedere i sintomi.
Quest'anno oltre al Covid-19, comunque, dovremmo preoccuparci anche dell'influenza, che non vedevamo da due anni.
Poi è stato eliminato l'obbligo delle mascherine
Stiamo osservando che l'influenza potrebbe destare più preoccupazione del Covid, che invece con le attuali varianti comporta ad oggi sintomi più leggeri.
Ma lo sottolineo: parlo solo di vaccinati, chi non è vaccinato appartiene a una categoria a parte.
E questo, comunque, vale solo se non arrivano in Italia nuove varianti
No, fare un tampone in maniera ingiustificata non va bene.
Se ci si è vaccinati, si sta attenti, si utilizza la mascherina al bisogno, si possono trascorrere le feste con serenità"