Repubblica Ceca: grande vittoria antipopulista?

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Sono arrivati i risultati delle elezioni in Cechia e tutti i media italiani esultano per la vittoria delle forze antipopuliste e l'affermazione della politica tradizionale e dell'establishment.

Primo il partito di Babis che però per crollo degli alleati non sarà più premier. Babis è del gruppo ALDE assieme ai radicali. I tromboni che dissero di no al M5S che dovette ripiegare su Farage.
Fuori gli alleati di Babis cioè comunisti e socialdemocratici che neanche raggiungono la soglia.

Il nuovo premier sarà Fiala che guida il secondo partito (arrivato vicinissimo a quello di Babis) che nell'europarlamento è un gruppo con la Meloni ed è supportato da sue partiti che superano di poco la soglia che sono nel PPE, ma l'alleato principale è il partito CLASSICO di centrosinistra.....il partito pirata.


Tralasciando robe tipo Riformista e Repubblica, persino in Fatto Quotidiano che in passato era pro grillini riporta la notizia così.
A mio avviso il premier era senza dubbio populista, ma super istituzionalizzato come Berlusconi e la sua era una coalizione di tromboni mentre i vincitori mi sembrano parecchio diversi dai classici politici da establishment.
 
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Sono arrivati i risultati delle elezioni in Cechia e tutti i media italiani esultano per la vittoria delle forze antipopuliste e l'affermazione della politica tradizionale e dell'establishment.

Primo il partito di Babis che però per crollo degli alleati non sarà più premier. Babis è del gruppo ALDE assieme ai radicali. I tromboni che dissero di no al M5S che dovette ripiegare su Farage.
Fuori gli alleati di Babis cioè comunisti e socialdemocratici che neanche raggiungono la soglia.

Il nuovo premier sarà Fiala che guida il secondo partito (arrivato vicinissimo a quello di Babis) che nell'europarlamento è un gruppo con la Meloni ed è supportato da sue partiti che superano di poco la soglia che sono nel PPE, ma l'alleato principale è il partito CLASSICO di centrosinistra.....il partito pirata.


Tralasciando robe tipo Riformista e Repubblica, persino in Fatto Quotidiano che in passato era pro grillini riporta la notizia così.
A mio avviso il premier era senza dubbio populista, ma super istituzionalizzato come Berlusconi e la sua era una coalizione di tromboni mentre i vincitori mi sembrano parecchio diversi dai classici politici da establishment.
babis era sostenuto da orban. il prossimo governo sarà europeista e pro austerità
 

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Orban era nell'europarlamento prima con gli alleati minori di Fiala (in fin dei conti Orban ha studiato con i fondi di Soros, il suo posto naturale è il PPE da cui è uscito perché voleva adeguare le leggi a quelle tedesche invece che mantenere l'Ungheria come valvola di sfogo per i turisti) e poi con Fiala stesso....con ALDE Orban non c'entra molto. Babis era con la Bonino e in Cechia era sostenuto soprattutto dal presidente Zeman cioè un comunista. Socialdemocratici e comunisti oltre ad essere dietro alle forze del governo e a Babis sono anche dietro a un partito di estrema destra guidato.....da un giapponese.
 

Andris

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mentre in Italia i mass media riecheggiano il fascismo da loro non entrano per la prima volta in parlamento il partito comunista e i socialdemocratici.
poi è uno dei paesi dove la questione destra-sinistra è molto complessa e contradditoria.

la situazione dei mass media e dei politici dimostra che l'europeismo è una ideologia vera.
la sinistra loro alleata a Bruxelles scompare e loro gioiscono perchè il centro-destra prende un seggio in meno del partito del premier e con l'estrema destra al 10% quasi, ma gli alleati di Babis non superano lo sbarramento e quindi l'opposizione avrebbe numeri maggiori in caso di accordo.
crollano gli alleati e lui ha un seggio più dell'avversario, nonostante venisse accreditato di 5.5% in meno di quanto ha preso alle urne, eppure leggi "rigettate le politiche anti UE"
posto che comunque Babis non ha affatto mollato e vorrebbe incontrare il presidente quando sarà meglio, visto che è in terapia intensiva.

per lo stesso motivo per cui all'europarlamento si ammassano pur di avere una maggioranza europeista, il che significa che per tutte le questioni divisive non si farà mai nulla eppure sono contenti lo stesso (i cittadini un po' meno temo...).
 

Dexter

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Sono arrivati i risultati delle elezioni in Cechia e tutti i media italiani esultano per la vittoria delle forze antipopuliste e l'affermazione della politica tradizionale e dell'establishment.

Primo il partito di Babis che però per crollo degli alleati non sarà più premier. Babis è del gruppo ALDE assieme ai radicali. I tromboni che dissero di no al M5S che dovette ripiegare su Farage.
Fuori gli alleati di Babis cioè comunisti e socialdemocratici che neanche raggiungono la soglia.

Il nuovo premier sarà Fiala che guida il secondo partito (arrivato vicinissimo a quello di Babis) che nell'europarlamento è un gruppo con la Meloni ed è supportato da sue partiti che superano di poco la soglia che sono nel PPE, ma l'alleato principale è il partito CLASSICO di centrosinistra.....il partito pirata.


Tralasciando robe tipo Riformista e Repubblica, persino in Fatto Quotidiano che in passato era pro grillini riporta la notizia così.
A mio avviso il premier era senza dubbio populista, ma super istituzionalizzato come Berlusconi e la sua era una coalizione di tromboni mentre i vincitori mi sembrano parecchio diversi dai classici politici da establishment.
Un premier che si chiama FIALA sicuramente pretende il tampone nonostante le 2 dosi di vaccino, proprio come il nostro amato Draghi. Chissà se il Covid esiste in Rep. Ceca, e se questo nuovo governo imporrà il GP anche per mangiare il Gulash. Per ora no: lì il Covid non é arrivato, Praga ha una sorta di bolla sopra la città come nel film dei Simpsons e si é dunque salvata.
 
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Sono arrivati i risultati delle elezioni in Cechia e tutti i media italiani esultano per la vittoria delle forze antipopuliste e l'affermazione della politica tradizionale e dell'establishment.

Primo il partito di Babis che però per crollo degli alleati non sarà più premier. Babis è del gruppo ALDE assieme ai radicali. I tromboni che dissero di no al M5S che dovette ripiegare su Farage.
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Il nuovo premier sarà Fiala che guida il secondo partito (arrivato vicinissimo a quello di Babis) che nell'europarlamento è un gruppo con la Meloni ed è supportato da sue partiti che superano di poco la soglia che sono nel PPE, ma l'alleato principale è il partito CLASSICO di centrosinistra.....il partito pirata.


Tralasciando robe tipo Riformista e Repubblica, persino in Fatto Quotidiano che in passato era pro grillini riporta la notizia così.
A mio avviso il premier era senza dubbio populista, ma super istituzionalizzato come Berlusconi e la sua era una coalizione di tromboni mentre i vincitori mi sembrano parecchio diversi dai classici politici da establishment.
Vivo a Praga quindi ho il polso della situazione.
Che dire? L'ex premier Babis è in tutto e per tutto la versione ceca (ma di origine slovacca) di Berlusconi: imprenditore ricchissimo, proprietario tra le altre cose di giornali e televisioni, ha imbastito la sua azione politica sul notissimo motto "gestirò la nazione come fosse un'azienda". I suoi alleati erano un minestrone impresentabile: i socialisti, i comunisti e gli estremisti di destra (!!!). Risultato: minestrone impresentabile. Gli elettori del premier, che lo hanno anche rivotato, sono le fasce più deboli della popolazione (i poverissimi, che ha sussidiato ferocemente, e i pensionati, cui ha distribuito varie mance).
A questo giro ha preso 1 punto in meno di 5 anni fa ma tutti i suoi avversari sono cresciuti mentre i suoi sostenitori sono crollati (comunisti e socialisti sono fuori dal parlamento, evento storico, perché gli elettori non hanno digerito il predetto minestrone). Babis era vicino a Orban, alla Russia e alla Cina.
Il premier Fiala, che è sostanzialmente uno di destra moderata, è più europeo e filo Nato. Una cosa è certa: NON è una vittoria della sinistra perché dopo queste elezioni la sinistra è semplicemente scomparsa. E' una vittoria della destra moderata contro la destra demagogica e populista del leader carismatico.
Stiamo a vedere cosa succede.
 
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