Renzo Rosso è l'outsider che può sbloccare la cessione del Milan.

[sballotello]

@re tu non,firmeresti per questo scenario:
- Milan fuori da Fininvest
- Quote a 2-3 imprenditori rossoneri + B presidente
- Galliani out (è dipendente di F)
- Nuovo management (Maldini + Sabatini?)

Galliani è legato a doppio filo con Berlusconi

 

[danjr]

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[Aron]

Con Rosso e soci il Milan si trasformerebbe in una Lazio qualsiasi. Stessa solfa, stesse persone, ma meno spese per Silvio: il sogno del brescidente.

Scordatevi investimenti importanti. Venderemo i giocatori migliori e proveremo a prendere altri giovani. Camperemo di Player Trading, con i risultati che conosciamo tutti. In sostanza ci autogestiremo, con un piccolo dettaglio: continuerà ad amministrarci Galliani.

Quindi o il Milan viene venduto ad un investitore straniero che farà certamente tabula rasa, o altrimenti tutti dovremmo metterci una pietra sopra. In quel caso non torneremo mai al top. Almeno fino a quando sopravvive Berlusconi.

Nessun nuovo socio di una certa importanza entrerebbe per buttare soldi e ricevere un danno d'immagine.
Renzo Rosso entrerebbe per raggiungere obiettivi importanti per lui, la sua azienza e il Milan.

A mio parere gli investimenti importanti ci saranno già da giugno.

 

[corvorossonero]

Ah e aggiungo che con Rosso si potrebbero aprire realmente scenari a collaborazioni con la Cina. Lui stesso lo ha più volte detto.

 

[sballotello]

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[gabuz]

Si continua da qui: http://www.milanworld.net/milan-i-100-milioni-bloccati-alle-isole-vergini-vt45365.html

Clamorosa indiscrezione di Ravezzani a Top Calcio 24.
Il direttore di Tele Lombardia, riprendendo le parole di Forchielli, afferma che sarebbero proprio i 200M versati da Yonghong Li a consentire l'ingresso in scena di un outsider nell'infinita trattativa relativa alla cessione del Milan.
Ma di chi si parla?
Secondo Ravezzani, che ha avuto una segnalazione da uno studio legale, il nome è quello di Renzo Rosso. Quest'ultimo, che possiede un fatturato importantissimo e una grande fortuna personale, grande tifoso del Milan, sconterebbe l'acquisto senza mettere i 200M versati da Li. Quindi lo pagherebbe 320M + i debiti pari a 220M. In tutto circa 550M.
Ovviamente Mr Li butterebbe tutte le caparre che verrebbero trattenute inderogabilmente da Fininvest.

Seguono aggiornamenti.

Cambiare tutto per non cambiare niente

 

[admin]

Questo Renzo Rosso, qualche tempo fa, ha dichiarato che secondo lui Berlusconi e Renzi dovrebbero tornare insieme e creare una coalizione di governo

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Dire che ci siamo per il Milan/Forza Italia

 

[Jackdvmilan]

Ah e aggiungo che con Rosso si potrebbero aprire realmente scenari a collaborazioni con la Cina. Lui stesso lo ha più volte detto.

Concordo...Diesel (per non parlare degli altri suoi progetti) è un marchio conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo! Le Diesel Denim gallery (che vantano jeans da anche 800 dollari) sono sparse in tutto il mondo in punti strategici e davvero apprezzati (ora non so se ci sono anche in cina, ma giappone sono sicuro). Renzo Rosso è una persona estremamente seria e con le contropalle...ha bene chiaro in testa come far crescere il suo business e il suo impero...sicuramente non fa investimenti a caso, avventati e senza logica. Se vuole entrare nel milan sono felice.
Però inutile fare considerazioni senza l'oste...fin'ora sono state dette una marea di cavolate, meglio aspettare i fatti

 

[Superpippo80]

La domanda è: sicuri che Rosso-Berlusconi sarebbero peggio di Yogurt Li?

Proviamo a dare i voti sul nostro futuro (dove intendo anche rischio libri in Tribunale) su una scala da 1 a 10, io dico Li voto 4, Rosso-Silvio voto 6.

 

[Chrissonero]

Ma io spero che Berlusconi si levi dalle balle, o continuiamo coi teatrini e gli slogan finché non crepa.
Non deve più avere niente a che fare col Milan.
E oltretutto ha dimostrato di non voler più spendere, quindi anche con dei soci metterebbe comunque poco, e pretenderebbe pure di comandare.

Ps: Giovanni Ferrero è vivo e vegeto, che io sappia, e milanista se non sbaglio.

Si, Giovanni Ferrero figlio di Michele è milanista ma sopratutto è un imprenditore davero serio, lo definirei come un imprenditore più europeo che italiano, quindi un uomo troppo discreto e sobrio per trattare con Berlusconi.