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Come riportato dalla GDS in edicola, due tra i duelli più importanti in Juve - Milan di stasera saranno quelli tra Reijnders e Koopmeiners, gli olandesi volanti, e tra Morata e Vlahovic. L'ex atalantino è al centro del progetto di Motta mentre Reijnders ad oggi è talento e concretezza. Reijnders in questa stagione ha soffiato a Koop lo scettro di miglior centrocampista olandese della Serie A. Con 9 reti è il miglior marcatore della squadra. Col rinnovo fino al 2030 il Milan spera di poterlo blindare dall'assalto delle big.
E poi c'è la sfida tra Morata e Vlahovic, entrambi in cerca della svolta. Non si sono mai affrontati. Hanno giocato insieme 6 mesi nella Juve. Stasera possono cambiare la loro stagione. Vlahovic non ha mai segnato contro il Milan. Morata non ha mai segnato alla Juventus. La stagione di Alvaro non è ancora svoltata. Serve un gol pesante per conquistare i tifosi, come quello contro il Real.
Tuttosport su Koopmeiners e Pulisic: Koopmeiners e Pulisic. Non si troveranno spesso uno contro l’altro stasera in campo, ma la sensazione che la chiave della partita possa arrivare dalle loro prestazioni è netta. Perché in questo momento la Juventus non può fare a meno dell’equilibrio che l’olandese sa regalare alla squadra e i rossoneri non possono prescindere dalle fi ammate dell’americano. Un giocatore prezioso perché riesce abbinare alla sua fantasia e abilità nel saltare l’uomo anche tanta concretezza sotto porta. In area di rigore o al limite della stessa, fa paura. Dall’altra parte anche Koopmeiners, dopo un avvio condizionato dalla preparazione vissuta in solitaria per via del braccio di ferro con l’Atalanta e conseguente arrivo a Torino in extremis, associato alla frattura alla costola che gli ha impedito di giocare e correre per un mese, sta cominciando a brillare. Un supergol su punizione al Cagliari con pallone destinato all’incrocio dei pali grazie a un calcio tanto preciso quanto potente e quindi una serie di passaggi fi ltranti da giocatore di classe. Ma ciò che conta ancora di più, è il fatto che l’olandese sia il riferimento a cui scaricare palla quando la stessa diventa troppo pesante: del resto la Juventus è tra le più giovani assoluto in campionato e quindi poter contare sull’esperienza di Teun ha un peso specifi co non indiff erente. Sia Thiago Motta che Conceiçao non fanno trapelare dove utilizzeranno i loro due chiavistelli. Per Koop c’è la possibilità da sottopunta, dietro a Vlahovic, anche se in mediana era piaciuto eccome: ma come non confermare Thuram dopo la splendida doppietta alla Fiorentina? Per cui l’ex atalantino con ogni probabilità verrà schierato al centro del tridente che dovrà supportare l’attaccante serbo. Per Pulisic due modalità di impiego a seconda del modulo con cui verrà schierato il Milan: 4-3-3 o 4-4-2. Per lo statunitense, in ogni caso posizione da esterno con libertà di accentrarsi palla al piede e attaccare lo spazio per creare scompiglio o magari andare direttamente al tiro. Dunque saranno loro due gli equilibratori, nel bene e nel male, di Juventus e Milan costrette a duellare in questa sfi - da senza appello in cui in caso di pareggio si andrà direttamente ai calci di rigore. Va ricordato che a Riad non si gioca in altura ma comunque siamo su una altipiano che supera i 600 metri per cui sarà importante anche dosare le energie per evitare di trovarsi col serbatoio in riserva nel fi nale, quando magari l’inerzia del match chiederà proprio il maggiore sforzo. Tra due squadre in divenire per diverse ragioni, l’esperienza di questi due campioni sarà anche e soprattutto al servizio di chi partite secche come queste non ne ha giocate molte. Chiaro per esempio che la loro attitudine a giocare gare internazionali non solo in Champions ma anche e soprattutto con le rispettive nazionali potrà fare la diff erenza. Perché come ricordava proprio l’olandese in una intervista rilasciata al nostro giornale un paio di mesi fa: «La Juventus deve migliorare nella capacità di saper leggere i momenti della partita».
CorSport: Morata per stappare la stagione. È un esempio per i compagni ma i tifosi si aspettano più e cacia in zona gol: solo 5 reti in 18 presenze. Non ha mai segnato da avversario alla sua ex squadra: oggi vuole sbloccarsi in una partita cruciale. Con i bianconeri fu decisivo nel 2021 in Supercoppa contro il Napoli
E poi c'è la sfida tra Morata e Vlahovic, entrambi in cerca della svolta. Non si sono mai affrontati. Hanno giocato insieme 6 mesi nella Juve. Stasera possono cambiare la loro stagione. Vlahovic non ha mai segnato contro il Milan. Morata non ha mai segnato alla Juventus. La stagione di Alvaro non è ancora svoltata. Serve un gol pesante per conquistare i tifosi, come quello contro il Real.
Tuttosport su Koopmeiners e Pulisic: Koopmeiners e Pulisic. Non si troveranno spesso uno contro l’altro stasera in campo, ma la sensazione che la chiave della partita possa arrivare dalle loro prestazioni è netta. Perché in questo momento la Juventus non può fare a meno dell’equilibrio che l’olandese sa regalare alla squadra e i rossoneri non possono prescindere dalle fi ammate dell’americano. Un giocatore prezioso perché riesce abbinare alla sua fantasia e abilità nel saltare l’uomo anche tanta concretezza sotto porta. In area di rigore o al limite della stessa, fa paura. Dall’altra parte anche Koopmeiners, dopo un avvio condizionato dalla preparazione vissuta in solitaria per via del braccio di ferro con l’Atalanta e conseguente arrivo a Torino in extremis, associato alla frattura alla costola che gli ha impedito di giocare e correre per un mese, sta cominciando a brillare. Un supergol su punizione al Cagliari con pallone destinato all’incrocio dei pali grazie a un calcio tanto preciso quanto potente e quindi una serie di passaggi fi ltranti da giocatore di classe. Ma ciò che conta ancora di più, è il fatto che l’olandese sia il riferimento a cui scaricare palla quando la stessa diventa troppo pesante: del resto la Juventus è tra le più giovani assoluto in campionato e quindi poter contare sull’esperienza di Teun ha un peso specifi co non indiff erente. Sia Thiago Motta che Conceiçao non fanno trapelare dove utilizzeranno i loro due chiavistelli. Per Koop c’è la possibilità da sottopunta, dietro a Vlahovic, anche se in mediana era piaciuto eccome: ma come non confermare Thuram dopo la splendida doppietta alla Fiorentina? Per cui l’ex atalantino con ogni probabilità verrà schierato al centro del tridente che dovrà supportare l’attaccante serbo. Per Pulisic due modalità di impiego a seconda del modulo con cui verrà schierato il Milan: 4-3-3 o 4-4-2. Per lo statunitense, in ogni caso posizione da esterno con libertà di accentrarsi palla al piede e attaccare lo spazio per creare scompiglio o magari andare direttamente al tiro. Dunque saranno loro due gli equilibratori, nel bene e nel male, di Juventus e Milan costrette a duellare in questa sfi - da senza appello in cui in caso di pareggio si andrà direttamente ai calci di rigore. Va ricordato che a Riad non si gioca in altura ma comunque siamo su una altipiano che supera i 600 metri per cui sarà importante anche dosare le energie per evitare di trovarsi col serbatoio in riserva nel fi nale, quando magari l’inerzia del match chiederà proprio il maggiore sforzo. Tra due squadre in divenire per diverse ragioni, l’esperienza di questi due campioni sarà anche e soprattutto al servizio di chi partite secche come queste non ne ha giocate molte. Chiaro per esempio che la loro attitudine a giocare gare internazionali non solo in Champions ma anche e soprattutto con le rispettive nazionali potrà fare la diff erenza. Perché come ricordava proprio l’olandese in una intervista rilasciata al nostro giornale un paio di mesi fa: «La Juventus deve migliorare nella capacità di saper leggere i momenti della partita».
CorSport: Morata per stappare la stagione. È un esempio per i compagni ma i tifosi si aspettano più e cacia in zona gol: solo 5 reti in 18 presenze. Non ha mai segnato da avversario alla sua ex squadra: oggi vuole sbloccarsi in una partita cruciale. Con i bianconeri fu decisivo nel 2021 in Supercoppa contro il Napoli
