Redbird: un grande nome e giovani No spese folli. Come gli Yankees.

Jackdvmilan

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A monte c'è Elliott, che ha messo lì gli uomini giusti, e ristrutturato un club sull'orlo del baratro fognario cinese. Come disse una volta Giulio Cesare a un timoniere che lo doveva trasportare per nave: tu porti Cesare e la sua fortuna... :alien:
Si ce ne sarebbe da parlare anche li. Resto comunque della mia opinione e grazie al cielo Boban si è immolato per evitarci il Ragnarok :ROFLMAO:
 
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Secondo me l'errore è stato a monte l'anno scorso: si facevano forti delle 0 offerte per il turco, che avrebbe effettivamente rinnovato se non fosse esploso il cuore di Eriksen. Da lì poi è stata una caccia senza fine, con la morale che han preso Messias che manco lo sostituiva. Quest'anno però non c'è più da fare consolidamento e sostituzione ai livelli dell'anno scorso, i conti sono migliorati, il budget si alza di pari passo col budget (è finanza base) e anche l'appetibilità del club è appena schizzata alle stelle a parte i super top mondo (che non vengono in Italia a prescindere se non per svernare). Se piazzano entro il ritiro Origi, Botman e Sanches, più i già certi Pobega e Adli, poi hanno 2 mesi per prendere un esterno destro forte e basta, più le operazioni di contorno (sistemare il parco portieri di riserva e ts di riserva).
Beh dai, quest'anno niente scuse allora :) . Abbiamo avuto un anno intero per poter programmare. Sicuramente é un'attenuante quelle del turco, ma anche in quel caso spero e credo che un club come il Milan debba poter mettere in conto determinate dinamiche sui rinnovi e anche sulle cessioni e non rimanere ostaggio di certi personaggi. Per Donnarumma infatti ci siamo comportati in maniera stupenda, facendo anche saltare il banco per certi punti di vista.

Mi spiego, se domani come si dice viene il PSG e ci offre 130M per Leao sarebbe difficile dire di no, e il Milan deve avere già pronti 3-4 profili già pronti per poterlo rimpiazzare, idem Theo. Niente ormai é sicuro.
 
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Mi spiego, se domani come si dice viene il PSG e ci offre 130M per Leao sarebbe difficile dire di no, e il Milan deve avere già pronti 3-4 profili già pronti per poterlo rimpiazzare, idem Theo. Niente ormai é sicuro.
Non condivido questa filosofia. Io voglio un Milan che, se viene il PSG offrendo 130 milioni per Leao, possa fare una sonora pernacchia.
 

Milanforever26

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Forse però nessuno si è accorto che con Elliott non sono MAI stati venduti i pezzi pregiati per fare cassa. Chi non ha accettato i rinnovi è andato via a zero ma comunque nessuna cessione di lusso. fino ad oggi hanno sempre tenuto in rosa i più forti, come proveranno a fare ora con Leao.
Come già detto prima.. Posso anche non cedere i big, ma se senza fare cassa poi devo andare in giro con Messias e Diaz e il 9 preso sempre a zero di fatto è la stessa cosa.. Significa non poter investire.. Idem non poter blindare i gioielli..
 

7AlePato7

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Beh dai, quest'anno niente scuse allora :) . Abbiamo avuto un anno intero per poter programmare. Sicuramente é un'attenuante quelle del turco, ma anche in quel caso spero e credo che un club come il Milan debba poter mettere in conto determinate dinamiche sui rinnovi e anche sulle cessioni e non rimanere ostaggio di certi personaggi. Per Donnarumma infatti ci siamo comportati in maniera stupenda, facendo anche saltare il banco per certi punti di vista.

Mi spiego, se domani come si dice viene il PSG e ci offre 130M per Leao sarebbe difficile dire di no, e il Milan deve avere già pronti 3-4 profili già pronti per poterlo rimpiazzare, idem Theo. Niente ormai é sicuro.
Ma io francamente mi auguro che non sia come quello che sostieni nell'ultimo paragrafo. Il Milan ha messo dei tasselli importanti, ma occhio che davanti Leao è l'unica certezza che abbiamo. Pensare che sia facile da sostituire con altri è secondo me utopia. Se lo sostituisci male poi potresti ritrovarti fuori dalla zona Champions. Nelle sei vittorie conclusive di fine stagione Leao in tutte le partite ha fatto o gol o assist decisivi.
 
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Forse però nessuno si è accorto che con Elliott non sono MAI stati venduti i pezzi pregiati per fare cassa. Chi non ha accettato i rinnovi è andato via a zero ma comunque nessuna cessione di lusso. fino ad oggi hanno sempre tenuto in rosa i più forti, come proveranno a fare ora con Leao.
si però non avevamo "lussi" da cedere.
questo è il 1o anno dove abbiamo qualcosa di appetibile.
 

Gamma

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Come riportato dalla GDS in edicola, la chiusura con Elliott è vicina. Il fondo Usa vuole tornare nell'elite del calcio, ma niente spese folli. Subito un grande nome. Questa la filosofia di Cardinale, già ampiamente riferita:"Si dice che per vincere bisogna spendere un sacco di soldi, ma perché? Io dico che bisogna essere più intelligenti degli altri e non sacrificare il denaro"

Il metodo Cardinale non sembra prevedere spese pazze. Giovani e dati Gli aspiranti nuovi padroni del Milan proseguiranno insomma il lavoro fatto in questi anni dal Fondo Elliott senza stravolgerlo: dovrebbe essere confermato il gruppo dirigente attuale, sia sul campo che dietro le scrivanie. Il focus resterà sui giovani, anche se potrebbe esserci un grande acquisto iniziale per rafforzare la squadra che ha vinto lo scudetto e renderla competitiva anche in Europa, prossimo step da compiere. Ma, vedendo come vengono gestite le altre proprietà sportive del gruppo, si può intuire che resterà forte l’attenzione sui giocatori giovani cercandoli in giro per il mondo, con la volontà di formare top player invece di ingaggiarli già pronti (e costosi). Quindi, attenzione al settore dello scouting, anche se non soltanto su questo: Redbird vede nel Milan le potenzialità di un marchio storico come i New York Yankees, perciò probabilmente non replicherà del tuttola gestione del Tolosa, presa nella Ligue 2. Campioni Anche perché il Milan è la squadra che ha appena vinto lo scudetto e ha un palmares fra i più ricchi del mondo. E anche grazie al Milan il fondo di Cardinale punta a compiere un altro balzo nel mondo dello sport. Attualmente RedBird gestisce 6 miliardi di dollari che a breve saliranno a 11, quindi ha il capitale necessario da impiegare nell’operazione con Elliott che si chiuderà in tempi brevissimi. Come gli attuali proprietari, RedBird punterà a operazioni graduali, per riportare il Milan in alto anche in Champions dopo tanti anni di vuoto. Un vuoto che ai tifosi è apparso cosmico, ma le peripezie precedenti e il successo attuale dimostrano come sia inutile tentare di prende- re scorciatoie. Neppure RedBird le prenderà, però se ha deciso di investire oltre un miliardo sul club rossonero non lo ha fatto per vivacchiare senza speranza in campo internazionale. Perché il Milan aveva costruito il suo fascino sulle coppe, e sono quelli i successi che potranno far crescere ancora il valore di un marchio che si sta ritrovando. Il prossimo passo sarà un posto fisso fra i top club d’Europa.

TS: le priorità di Redbird sono le seguenti: chiudere la trattativa per l'acquisto del club in tempi brevi, creare un network di club calcistici e poi subito i rinnovi di Maldini, Massara e Leao. La trattativa è ai dettagli, ma come può accadere in questi casi, finchè non ci sarà la firma definitiva dei contratti di cessione e il successivo closing, non si può dare nulla per certo. Non si respira aria tesa, come invece era stato nelle ultime settimane con Investcorp, ma la conclusione di questa trattativa dovrà arrivare in tempo utile non solo per il mercato, ma anche per rinnovare i contratti dei dirigenti.
Bisognerebbe capire cosa si intende per "spese folli". Io non chiedo acquisti da 150 mln a giocatore, né tantomeno 100.

L'unico aspetto che mi interessa è che ci sia meno rigidità con il monte ingaggi (se la squadra continua a far bene ed a portare coppe a casa, è giusto che i giocatori chiave guadagnino di più) e che si dia continuità al progetto sportivo in atto da 2 anni: giovani talenti e uomini giusti al posto giusto.

Mandare avanti il progetto con un budget più alto del 50% sarebbe già una grande cosa (invece di spendere 70 mln a sessione, spenderne 100).

Questa estate ne capiremo di più.
Chiudere Botman, Sanches e Origi ufficialmente, e rinnovare Leao, sono i primi passi che dovrà compiere questa dirigenza.
 
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Bisognerebbe capire cosa si intende per "spese folli". Io non chiedo acquisti da 150 mln a giocatore, né tantomeno 100.

L'unico aspetto che mi interessa è che ci sia meno rigidità con il monte ingaggi (se la squadra continua a far bene ed a portare coppe a casa, è giusto che i giocatori chiave guadagnino di più) e che si dia continuità al progetto sportivo in atto da 2 anni: giovani talenti e uomini giusti al posto giusto.

Mandare avanti il progetto con un budget più alto del 50% sarebbe già una grande cosa (invece di spendere 70 mln a sessione, spenderne 100).

Questa estate ne capiremo di più.
Chiudere Botman, Sanches e Origi ufficialmente, e rinnovare Leao, sono i primi passi che dovrà compiere questa dirigenza.
Tutto deve essere rapportato al fatturato. Non si tratta di decidere a tavolino quanto spendere i più, l’obiettivo della società è andare in pari col bilancio. Ciò significa che per spendere di più bisogna guadagnare di più.
 

Nomaduk

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Fossi in redbird prenderei savic per farmi vedere bene dalla piazza. Poi tutto il resto che viene e grasso che cola.
 
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