Reading,libico accoltella 5 persone

Andris

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Un cittadino libico di 25 anni ha accoltellato in un parco di Reading alcune persone,tra cui 3 purtroppo sono morti e 2 sono feriti gravemente.
Fortunatamente è stato placcato letteralmente da un agente prima che potesse fare altre vittime.
Ancora ignoti i motivi del gesto criminale,ma c'è l'unità antiterrorismo a collaborare nelle indagini.
Poco prima nelle vicinanze si era svolta una manifestazione di black lives matter,non si escludono collegamenti

Questa tragedia supera quella dello scorso novembre a Londra quando un estemista islamico aveva ucciso 2 persone su un ponte.


BBC
 

Andris

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secondo la stampa italiana sarebbero 3 i feriti gravi,quindi 6 vittime
 

Andris

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autorità inglesi affermano che si tratta di terrorismo


secondo fonti interne ai servizi segreti l'assassino è in Gran Bretagna dal 2012,era uscito l'ottobre scorso in anticipo di galera dopo la condanna per aggressione a collega di lavoro con arma

era stato in galera più volte e condannato a tornare in Libia,ma non possibile perchè considerato un paese che non rispetta i diritti umani gravemente

L’uomo è entrato in azione verso le 7 di sera, due ore dopo la conclusione di una manifestazione di Black Lives Matter che si è svolta pacificamente nel parco.
Il giovane libico ha assalito improvvisamente un gruppo di uomini di mezza età che stavano bevendo birra sdraiati sull’erba del giardino accoltellandoli più volte al collo e al petto.
Ha fatto in tempo a colpirne così mezza dozzina prima che un singolo poliziotto disarmato,già definito “un eroe” dalla stampa inglese, sia intervenuto placcandolo con una mossa da rugby rischiando a sua volta la vita
 

A.C Milan 1899

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autorità inglesi affermano che si tratta di terrorismo


secondo fonti interne ai servizi segreti l'assassino è in Gran Bretagna dal 2012,era uscito l'ottobre scorso in anticipo di galera dopo la condanna per aggressione a collega di lavoro con arma

era stato in galera più volte e condannato a tornare in Libia,ma non possibile perchè considerato un paese che non rispetta i diritti umani gravemente

L’uomo è entrato in azione verso le 7 di sera, due ore dopo la conclusione di una manifestazione di Black Lives Matter che si è svolta pacificamente nel parco.
Il giovane libico ha assalito improvvisamente un gruppo di uomini di mezza età che stavano bevendo birra sdraiati sull’erba del giardino accoltellandoli più volte al collo e al petto.
Ha fatto in tempo a colpirne così mezza dozzina prima che un singolo poliziotto disarmato,già definito “un eroe” dalla stampa inglese, sia intervenuto placcandolo con una mossa da rugby rischiando a sua volta la vita

Speriamo che gli facciano perdere la verginità anale (ammesso ce l’abbia ancora) con una mazza da baseball.
 

Andris

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ricapitolando questo viene accolto,sfamato e salvato ma senza alcun motivo ammazza gente a caso.

in Libia verebbe terminato sul posto
 

Raryof

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In UK sono cose che succedono molto spesso, è un paese "ben globalizzato" che presto verrà inghiottito per bene fino a perdere qualsiasi forma di cultura nazionale, tradizione, identità.
In Italia pur avendo parecchi partiti (non votati) antiitaliani rimaniamo ancora un paese molto "non razzista ma..." in cui sarà molto più difficile globalizzare forzatamente un popolo così diversificato (linguisticamente e culturalmente) e per questo unico, poco propenso a farsi invadere come se niente fosse.
Conviene non far integrare troppo chi viene dai paesi africani o simili perché facendoli integrare possono diventare ancora più pericolosi e combattere per qualcosa di stupido che non rappresenta nessuno qui in Italia, i diritti insensati per i neri (ma perché?!) o chi per loro, io in quanto italiano penso che loro debbano avere il diritto di vivere come cavolo gli pare ma non mi frega niente di dargli diritti particolari in quanto neri (e quindi depressi, inutilmente integrabili con la forza, tanto non parlano la lingua nemmeno dopo 30 anni).
Il fallimento della globalizzazione forzata non si denota mai dopo aver trovato il morto per terra ma molto prima, di base è impossibile portare avanti una sostituzione etnica o cultuare in certi paesi perché questo significa snaturare dei paesi pacifici che hanno le loro tradizioni e stanno bene con quelle. In Italia fortunatamente chi si è integrato (pochissimi) non rompe troppo le palle, certe idee cervellotiche e ridicole come il blm in Italia non hanno nessun senso perché non c'è nessun senso di appartenza per cose "internazionali"- anglofone, infatti ho riso da matti quando ho letto la risposta di Conte a quella bruciata di Miley Cyrus, sono cose che personalmente nemmeno mi toccano e dovrebbe essere così un po' in tutti i paesi non anglofoni..
 

A.C Milan 1899

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In UK sono cose che succedono molto spesso, è un paese "ben globalizzato" che presto verrà inghiottito per bene fino a perdere qualsiasi forma di cultura nazionale, tradizione, identità.
In Italia pur avendo parecchi partiti (non votati) antiitaliani rimaniamo ancora un paese molto "non razzista ma..." in cui sarà molto più difficile globalizzare forzatamente un popolo così diversificato (linguisticamente e culturalmente) e per questo unico, poco propenso a farsi invadere come se niente fosse.
Conviene non far integrare troppo chi viene dai paesi africani o simili perché facendoli integrare possono diventare ancora più pericolosi e combattere per qualcosa di stupido che non rappresenta nessuno qui in Italia, i diritti insensati per i neri (ma perché?!) o chi per loro, io in quanto italiano penso che loro debbano avere il diritto di vivere come cavolo gli pare ma non mi frega niente di dargli diritti particolari in quanto neri (e quindi depressi, inutilmente integrabili con la forza, tanto non parlano la lingua nemmeno dopo 30 anni).
Il fallimento della globalizzazione forzata non si denota mai dopo aver trovato il morto per terra ma molto prima, di base è impossibile portare avanti una sostituzione etnica o cultuare in certi paesi perché questo significa snaturare dei paesi pacifici che hanno le loro tradizioni e stanno bene con quelle. In Italia fortunatamente chi si è integrato (pochissimi) non rompe troppo le palle, certe idee cervellotiche e ridicole come il blm in Italia non hanno nessun senso perché non c'è nessun senso di appartenza per cose "internazionali"- anglofone, infatti ho riso da matti quando ho letto la risposta di Conte a quella bruciata di Miley Cyrus, sono cose che personalmente nemmeno mi toccano e dovrebbe essere così un po' in tutti i paesi non anglofoni..

Quotone.
 

gabri65

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Un cittadino libico di 25 anni ha accoltellato in un parco di Reading alcune persone,tra cui 3 purtroppo sono morti e 2 sono feriti gravemente.
Fortunatamente è stato placcato letteralmente da un agente prima che potesse fare altre vittime.
Ancora ignoti i motivi del gesto criminale,ma c'è l'unità antiterrorismo a collaborare nelle indagini.
Poco prima nelle vicinanze si era svolta una manifestazione di black lives matter,non si escludono collegamenti

Questa tragedia supera quella dello scorso novembre a Londra quando un estemista islamico aveva ucciso 2 persone su un ponte.


BBC

La Libia viene ritenuta non sicura e quindi gli altri si devono fare carico. Ok.

Non mi sembra che nemmeno qui si sia sicuri, visto che rischi di beccarti una coltellata uscita dal nulla.

Detto questo, ci sarebbe poco su cui inveire, se proprio la dobbiamo dire tutta. Se non sbaglio gli inglesi, quando si è trattato di bombardare la Libia, sono partiti in tempo zero e sembravano avessero già i caccia con il motore acceso. Forse non vedevano l'ora di partire. Inutile arrivare alla morale finale.

Il problema è che queste azioni portano a conseguenze delle quali anche (e soprattutto noi) soffriamo le conseguenze, poiché i terroristi, e più in generale le popolazioni che ci stanno invadendo e che hanno forzatamente un sentimento anti-occidentale, se vogliono arrecare danno non si mettono certo a discriminare la nazionalità o a consultare la tua carta d'identità per verificare la cittadinanza.

Ma se continuiamo così, fra BlackLivesMatter, migranti o go-go, islamici, cristi e madonne, non è lontano il giorno nel quale ci sarà da aver paura ad uscire di casa, e ci sentiremo stranieri a casa nostra.
 
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