Raiola seccato dalle tempistiche del Milan.

Superpippo80

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E certo perché il Milan doveva arrivare secondo lui a Luglio inoltrato senza sapere se doveva cercarsi un altro portiere o no. Questo secondo me faceva le scuole serali.
 
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Ciao a tutti fratelli milanisti. Sentire Raiola parlare di principio è come sentirsi dire della Cicciolina: "si, ho fatto un voto di castità":muhahah:
 
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Solo baggianate, i giornali (e Raiola che tenta di aizzarli) stanno cercando di trovare varie scuse per giustificare la porcata, ma senza riuscirci.
Figurati se il mettere un pò fretta può compromettere un rinnovo di contratto, oltretutto milionario ed oltretutto di un presunto tifoso rossonero.
Anzi Donnarumma avrebbe dovuto avere ancora più fretta della dirigenza, nel firmarlo.
 

Pit96

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Mino Raiola avrebbe confidato agli amici più stretti e riportato dal Corriere dello Sport le seguenti parole:"Non era una questione di soldi, è stato un problema di tempo e di principio".

Raiola è stato seccato dal fatto che Mirabelli e Fassone avevano messo una deadline per il rinnovo, i quali chiedevano una risposta entro il 13 giugno. Fatto che a Raiola non per nulla piaciuto. L'italo-olandese voleva più tempo per capire le reali ambizioni del nuovo Milan cinese, appena nato ma già molto attivo sul mercato.

Secondo me voleva più tempo per trovare l'accordo definitivo col Real o Juve. Peggio per voi
 
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Raiola che parla di 'principio'????
Questa è bella davvero.
Forse il paffuto procuratore non ha capito che stavolta ha chiuso con tutto il mondo milan, non col frosinone ma col milan.
7champions e tanta altra roba ciccio bello!!!
Noi siamo il milan, tu mino chi diamine sei???
 

>|*Raffò*|<

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Mino Raiola avrebbe confidato agli amici più stretti e riportato dal Corriere dello Sport le seguenti parole:"Non era una questione di soldi, è stato un problema di tempo e di principio".

Raiola è stato seccato dal fatto che Mirabelli e Fassone avevano messo una deadline per il rinnovo, i quali chiedevano una risposta entro il 13 giugno. Fatto che a Raiola non per nulla piaciuto. L'italo-olandese voleva più tempo per capire le reali ambizioni del nuovo Milan cinese, appena nato ma già molto attivo sul mercato.

Potrebbe anche essere vero che non c'era fretta, a volte i contratti si rinnovano anche nel mese stesso di scadenza, ma il fatto di aver proposto un rinnovo l'anno prima e aver concesso del tempo (breve o lungo che sia) per riflettere, è segno che la società voleva ripartire soprattutto da lui e inoltre ci credeva fermamente nelle sue qualità, perché aldilà delle qualità tecniche dimostrate in questi due anni, ha sempre 18 anni e nessuno oggi può sapere se diventerà un Buffon o un Curci. Per me queste sono soltanto scuse.
 

Clarenzio

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Mino Raiola avrebbe confidato agli amici più stretti e riportato dal Corriere dello Sport le seguenti parole:"Non era una questione di soldi, è stato un problema di tempo e di principio".

Raiola è stato seccato dal fatto che Mirabelli e Fassone avevano messo una deadline per il rinnovo, i quali chiedevano una risposta entro il 13 giugno. Fatto che a Raiola non per nulla piaciuto. L'italo-olandese voleva più tempo per capire le reali ambizioni del nuovo Milan cinese, appena nato ma già molto attivo sul mercato.

Se è per questo abbiamo anche fretta che ti levi dalle palle tu e tutti i tuoi assistiti.
Nuova dieta a Milanello: niente carne di suino.
Piscis primum a capite foetet
 

sballotello

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Mino Raiola avrebbe confidato agli amici più stretti e riportato dal Corriere dello Sport le seguenti parole:"Non era una questione di soldi, è stato un problema di tempo e di principio".

Raiola è stato seccato dal fatto che Mirabelli e Fassone avevano messo una deadline per il rinnovo, i quali chiedevano una risposta entro il 13 giugno. Fatto che a Raiola non per nulla piaciuto. L'italo-olandese voleva più tempo per capire le reali ambizioni del nuovo Milan cinese, appena nato ma già molto attivo sul mercato.

certo, se no avrebbe rinnovato a condizioni serie.
 
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