Raiola alla Gazzetta ancora sul caso Donnarumma.

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
40,663
Reaction score
4,371
Ancora Mino Raiola sul caso Donnarumma, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 19 giugno 2017.

N.B. L'anticipazione che riportiamo è solo per gli utenti di MW. Se la riprendete, siete pregati di citare la fonte



Mi prendo io tutte le colpe, ma lascino in pace Gigio. Sono arrivate addirittura minacce di morte alla sua famiglia, è incredibile. Ho sbagliato a non fermare subito questa macchina infernale. Perché tutta quella fretta?Tante pressioni? E il diktat del13 giugno? Con quel martellamento non potevamo dire si. 50 milioni per 5 anni? Non c’erano i presupposti per un’intesa. Avevamo chiesto tempo e discrezione per lasciare Gigio sereno. Il Milan ha informato la stampa di ogni passaggio. I risultati si sono visti. I milanisti ce l'hanno con me? Sono abituato. Purtroppo, però, è successo dell’altro. Una parte dei tifosi s’e messa contro Gigio e la società non l’ha tutelato. Lo striscione sotto la sede non è stato rimosso, così come non gli è mai stata espressa solidarietà. E ora Gigio è triste. Contestato in nazionale? Spero che almeno la Federazione lo tuteli. Noi ci stiamo già organizzando, approntando un servizio di sicurezza. Tocca a noi pensarci nel disinteresse generale. È assurdo. Gigio inizialmente era convinto di restare. Scelse lui il Milan a 14 anni nonostante la famiglia lo sconsigliasse dopo la delusione per la cessione di Antonio. Gigio è rimasto colpito dalla frase di Mirabelli:"Se non firmi vai in tribuna". Vediamo che succede ma c'è puzza di mobbing. Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio. Se siamo d'accordo con il Real? Assolutamente no. E per andare al Real non abbiamo bisogno di Galliani. Lo cercano in tanti, come quando aveva 16 anni e preferì il Milan. Perchè non abbiamo rinnovato con Galliani? Il Milan era in vendita da due anni con tre diversi acquirenti. Così già un anno fa ho rifiutato il dialogo con Galliani, e lui mi ha rispettato. Era mio dovere prendere tempo perché c’era poca chiarezza sul destino del club. E io dovevo tutelare il mio assistito sul futuro tecnico. Io e Galliani d'accordo? Sono suo amico fuori dal calcio, ma sugli affari ci siamo scontrati spesso, perché lui è troppo tifoso. L’altro giorno mi ha chiamato dopo la rottura, si è candidato per aiutare a far tornare il sereno, ma io in maniera brusca gli ho detto di no. Non mi sono mai fidato dei nuovi? Non mi fido neanche ora. Come loro di me. Il Milan è di Mister Li o di Elliott? Diciamo che ho un buon rapporto con Marco Fassone, lo conosco da tempo e lui sa bene che può contare su di me, anche se non mi va dire il perché. Cosa non ha funzionato in queste settimane? Mancavano ancora quattro partite alla fine del campionato, eppure Mirabelli ha cominciato a stressare Gigio. C’è stato un momento in cui il ragazzo lo evitava a Milanello. Lo hanno trattato come un asset non come una bandiera. Per lusingarlo so*no arrivati a dirgli: firma, poi se vuoi andare via... Ma non lo hanno lasciato sereno. In una grande società questo non avviene più, mi ricordo certe scene tanti anni fa in piccole realtà del Sud. Non ho legato con Mirabelli? Non discuto la persona, ma i suoi metodi. Ad esempio nessu*no nota che Conti ha minacciato di non presentarsi agli allena*menti dell’Atalanta per dire sì ai rossoneri. Gigio, invece, è sem*pre stato al suo posto, non ha mai avuto pretese economiche.E poi se hai in casa un top player come lui perché vai ad offrire il doppio o il triplo ai Morata o agli Aubameyang? Non è coerente. Gigio ha soli 18 anni, però. Che vuol dire? Il Real ha appe*na acquistato un sedicenne bra*siliano, Vinicius, per 45 milioni. E sapete quanto prende? La qualità non ha età. La Juve è in corsa? Non ne ho parlato con Gigio. Io non apro la porta a nessuno. Marotta deve cercare il Milan ma credo che Gigio per rispetto verso il Milan non abbia in testa la Juve. Quanto vale Donnarumma? Non ha prezzo. E comunque deve farlo il Milan. E' più forte di Buffon in prospettiva e può vincere più palloni d'oro. Ma tra 30 anni nascerà uno più forte di lui. E' nell'evoluzione del ruolo. Se ho proposto una clausola da 10 milioni. Non abbiamo mai trattato sul serio. Il Milan ha provocato con una clausola da 200 milioni, io ho risposto con 10 e 5 in caso di mancata Champions. Se Gigio va all'estero è un danno per il nostro calcio? E perchè? Emigrare aiuta a crescere. Io guadagno di più? Non sono un romantico, Più loro guadagnano, più guadagno anche io. Ma io non faccio firmare contratti. Il rapporto è sulla fiducia. La commissione di 8 milioni per Ely? Non credo sia vero. Io ho buoni rapporti con i dirigenti. Al Milan invece hanno acquistato il brand ma non lo stile. Rapporto chiuso? Io non faccio la guerra. Loro mi hanno chiesto Matuidi, come Juve e Inter. Vediamo. Ibra? Il Milan non me l'ha chiesto ma con Galliani sarebbe già qui. Montella? Ha un buon rapporto con Gigio, era meglio se gli parlasse in privato. Ma col cambio di società ha dovuto adattarsi. Come una bandiera al vento. Come finisce con Gigio? La palla ce l'ha il Milan. Se mi chiamano, io ho il dovere di ascoltare. Ma non ci sono i presupposti per continuare. Il no resta no. . Se qualcuno chiedesse perdono a Gigio? Perdonare è divino. A noi terreni...".

Imbarazzante...non ne azzecca una..che ignorante, si contraddice da solo...
La fretta del milan poi...sono 4mesi che poteva firmare o fare una dichiarazione..zero..il milan x sapere se fare la squadra su gigio cosa doveva aspettare? Che a dicembre si presentasse con l'accoedo x svincolarsi? Ridicoli..avete perso la faccia..con galliani facevate tutto in due minuti...chissà come mai eh......................
 

PoloNegativo

Junior Member
Registrato
14 Agosto 2015
Messaggi
1,045
Reaction score
385
Mi prendo io tutte le colpe, ma lascino in pace Gigio. Sono arrivate addirittura minacce di morte alla sua famiglia, è incredibile. Ho sbagliato a non fermare subito questa macchina infernale. Perché tutta quella fretta?
Chissà...

Tante pressioni? E il diktat del13 giugno? Con quel martellamento non potevamo dire si. 50 milioni per 5 anni? Non c’erano i presupposti per un’intesa.
Mi pare una reazione alquanto esagerata quella di rifiutare un ricco rinnovo per un semplice martellamento, per quanto antipatico possa essere.

Gigio è rimasto colpito dalla frase di Mirabelli:"Se non firmi vai in tribuna".
La frase è brutta e devo ammetterlo. Ma se si è arrivati a quel punto è tutto merito tuo.

Cosa non ha funzionato in queste settimane? Mancavano ancora quattro partite alla fine del campionato, eppure Mirabelli ha cominciato a stressare Gigio. C’è stato un momento in cui il ragazzo lo evitava a Milanello. Lo hanno trattato come un asset non come una bandiera. Per lusingarlo so*no arrivati a dirgli: firma, poi se vuoi andare via... Ma non lo hanno lasciato sereno.
Se si fosse comportaro da bandiera, sarebbe stato trattato come tale. Tutti i modi "stressanti" e le frasi "poco romantiche" sono conseguenze del vostro comportamento. Voi avete mancato di rispetto per primi.

Conti ha minacciato di non presentarsi agli allena*menti dell’Atalanta per dire sì ai rossoneri. Gigio, invece, è sem*pre stato al suo posto, non ha mai avuto pretese economiche.E poi se hai in casa un top player come lui perché vai ad offrire il doppio o il triplo ai Morata o agli Aubameyang? Non è coerente. Gigio ha soli 18 anni, però. Che vuol dire? Il Real ha appe*na acquistato un sedicenne bra*siliano, Vinicius, per 45 milioni. E sapete quanto prende? La qualità non ha età.
Facile stare al proprio posto quando si è considerati il beniamino dei tifosi del Milan. La qualità non ha età? Potrebbe essere anche vero, e siccome Donnarumma, attualmente, è ben lontano dall'essere il terzo portiere più forte al mondo, direi che 3 milioni netti sarebbero stati un'offerta congrual al suo valore. Cosa? A voi non importano i soldi? E allora perché parliamo dell'incoerenza nell'offrire il doppio o il triplo ai Morata o agli Aubameyang? Non vi importano i soldi giusto?

Quanto vale Donnarumma? Non ha prezzo. E comunque deve farlo il Milan. E' più forte di Buffon in prospettiva e può vincere più palloni d'oro. Ma tra 30 anni nascerà uno più forte di lui.
Prima si parla di proteggere Domnarumma dalle critiche, però questo non vale nel suo pompaggio, a quanto vedo.

Come finisce con Gigio? La palla ce l'ha il Milan. Se mi chiamano, io ho il dovere di ascoltare. Ma non ci sono i presupposti per continuare. Il no resta no.
L'unica cosa corretta.
 

Aragorn

New member
Registrato
4 Luglio 2013
Messaggi
8,409
Reaction score
43
Ancora Mino Raiola sul caso Donnarumma, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 19 giugno 2017.

N.B. L'anticipazione che riportiamo è solo per gli utenti di MW. Se la riprendete, siete pregati di citare la fonte



Mi prendo io tutte le colpe, ma lascino in pace Gigio. Sono arrivate addirittura minacce di morte alla sua famiglia, è incredibile. Ho sbagliato a non fermare subito questa macchina infernale. Perché tutta quella fretta?Tante pressioni? E il diktat del13 giugno? Con quel martellamento non potevamo dire si. 50 milioni per 5 anni? Non c’erano i presupposti per un’intesa. Avevamo chiesto tempo e discrezione per lasciare Gigio sereno. Il Milan ha informato la stampa di ogni passaggio. I risultati si sono visti. I milanisti ce l'hanno con me? Sono abituato. Purtroppo, però, è successo dell’altro. Una parte dei tifosi s’e messa contro Gigio e la società non l’ha tutelato. Lo striscione sotto la sede non è stato rimosso, così come non gli è mai stata espressa solidarietà. E ora Gigio è triste. Contestato in nazionale? Spero che almeno la Federazione lo tuteli. Noi ci stiamo già organizzando, approntando un servizio di sicurezza. Tocca a noi pensarci nel disinteresse generale. È assurdo. Gigio inizialmente era convinto di restare. Scelse lui il Milan a 14 anni nonostante la famiglia lo sconsigliasse dopo la delusione per la cessione di Antonio. Gigio è rimasto colpito dalla frase di Mirabelli:"Se non firmi vai in tribuna". Vediamo che succede ma c'è puzza di mobbing. Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio. Se siamo d'accordo con il Real? Assolutamente no. E per andare al Real non abbiamo bisogno di Galliani. Lo cercano in tanti, come quando aveva 16 anni e preferì il Milan. Perchè non abbiamo rinnovato con Galliani? Il Milan era in vendita da due anni con tre diversi acquirenti. Così già un anno fa ho rifiutato il dialogo con Galliani, e lui mi ha rispettato. Era mio dovere prendere tempo perché c’era poca chiarezza sul destino del club. E io dovevo tutelare il mio assistito sul futuro tecnico. Io e Galliani d'accordo? Sono suo amico fuori dal calcio, ma sugli affari ci siamo scontrati spesso, perché lui è troppo tifoso. L’altro giorno mi ha chiamato dopo la rottura, si è candidato per aiutare a far tornare il sereno, ma io in maniera brusca gli ho detto di no. Non mi sono mai fidato dei nuovi? Non mi fido neanche ora. Come loro di me. Il Milan è di Mister Li o di Elliott? Diciamo che ho un buon rapporto con Marco Fassone, lo conosco da tempo e lui sa bene che può contare su di me, anche se non mi va dire il perché. Cosa non ha funzionato in queste settimane? Mancavano ancora quattro partite alla fine del campionato, eppure Mirabelli ha cominciato a stressare Gigio. C’è stato un momento in cui il ragazzo lo evitava a Milanello. Lo hanno trattato come un asset non come una bandiera. Per lusingarlo so*no arrivati a dirgli: firma, poi se vuoi andare via... Ma non lo hanno lasciato sereno. In una grande società questo non avviene più, mi ricordo certe scene tanti anni fa in piccole realtà del Sud. Non ho legato con Mirabelli? Non discuto la persona, ma i suoi metodi. Ad esempio nessu*no nota che Conti ha minacciato di non presentarsi agli allena*menti dell’Atalanta per dire sì ai rossoneri. Gigio, invece, è sem*pre stato al suo posto, non ha mai avuto pretese economiche.E poi se hai in casa un top player come lui perché vai ad offrire il doppio o il triplo ai Morata o agli Aubameyang? Non è coerente. Gigio ha soli 18 anni, però. Che vuol dire? Il Real ha appe*na acquistato un sedicenne bra*siliano, Vinicius, per 45 milioni. E sapete quanto prende? La qualità non ha età. La Juve è in corsa? Non ne ho parlato con Gigio. Io non apro la porta a nessuno. Marotta deve cercare il Milan ma credo che Gigio per rispetto verso il Milan non abbia in testa la Juve. Quanto vale Donnarumma? Non ha prezzo. E comunque deve farlo il Milan. E' più forte di Buffon in prospettiva e può vincere più palloni d'oro. Ma tra 30 anni nascerà uno più forte di lui. E' nell'evoluzione del ruolo. Se ho proposto una clausola da 10 milioni. Non abbiamo mai trattato sul serio. Il Milan ha provocato con una clausola da 200 milioni, io ho risposto con 10 e 5 in caso di mancata Champions. Se Gigio va all'estero è un danno per il nostro calcio? E perchè? Emigrare aiuta a crescere. Io guadagno di più? Non sono un romantico, Più loro guadagnano, più guadagno anche io. Ma io non faccio firmare contratti. Il rapporto è sulla fiducia. La commissione di 8 milioni per Ely? Non credo sia vero. Io ho buoni rapporti con i dirigenti. Al Milan invece hanno acquistato il brand ma non lo stile. Rapporto chiuso? Io non faccio la guerra. Loro mi hanno chiesto Matuidi, come Juve e Inter. Vediamo. Ibra? Il Milan non me l'ha chiesto ma con Galliani sarebbe già qui. Montella? Ha un buon rapporto con Gigio, era meglio se gli parlasse in privato. Ma col cambio di società ha dovuto adattarsi. Come una bandiera al vento. Come finisce con Gigio? La palla ce l'ha il Milan. Se mi chiamano, io ho il dovere di ascoltare. Ma non ci sono i presupposti per continuare. Il no resta no. . Se qualcuno chiedesse perdono a Gigio? Perdonare è divino. A noi terreni...".

I punti focali delle parole di Raiola sono due 1) Donnarumma voleva rinnovare 2) la colpa è della minaccia di tribuna ricevuta da Mirabelli
Ragionando un attimo: se veramente Donnarumma è un tifosissimo del Milan e il suo sogno era restare, di fronte a un'offerta da 5 milioni l'anno come avrebbe dovuto reagire ? presumo correndo in bagno a smanettarsi per poi tornare in soggiorno per firmare senza pensarci, e invece pare che la reazione sia stata un dubbioso "ho bisogno di tempo"
Riguardo Mirabelli, si può concordare sul fatto sia stato molto brusco ma alla fine non ha semplicemente detto la verità ? pensavano forse che in caso di mancato rinnovo non avrebbero puntato su un altro portiere relegandolo o in panchina o in tribuna ? è ai limiti dell'assurdo prendersela non per l'inaspettato ma bensì per l'ovvio.
In conclusione, se veramente Donnarumma voleva restare i presupposti per chiudere il tutto alla svelta c'erano tutti, il fatto che ciò non sia accaduto significa che la voglia di restare non era poi così grande e che i reali motivi sono evidentemente troppo vili per poter essere esposti in pubblico (o soldi, o voglia di Real o peggio del peggio voglia di Rube), in questo caso meglio rendersi ridicoli e dare la colpa al tempo e a Mirabelli, tanto i pirla che ci cascano (vedi Civoli) ci sono sempre.
 

Clarenzio

Senior Member
Registrato
16 Luglio 2015
Messaggi
17,066
Reaction score
2,314
Ancora Mino Raiola sul caso Donnarumma, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 19 giugno 2017.

Come finisce con Gigio? La palla ce l'ha il Milan. Se mi chiamano, io ho il dovere di ascoltare. Ma non ci sono i presupposti per continuare. Il no resta no. . Se qualcuno chiedesse perdono a Gigio? Perdonare è divino. A noi terreni...".



ma un bel: chi se ne frega?
Manco fosse Messi
 

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
27,531
Reaction score
17,181
Ancora Mino Raiola sul caso Donnarumma, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 19 giugno 2017.

N.B. L'anticipazione che riportiamo è solo per gli utenti di MW. Se la riprendete, siete pregati di citare la fonte



Mi prendo io tutte le colpe, ma lascino in pace Gigio. Sono arrivate addirittura minacce di morte alla sua famiglia, è incredibile. Ho sbagliato a non fermare subito questa macchina infernale. Perché tutta quella fretta?Tante pressioni? E il diktat del13 giugno? Con quel martellamento non potevamo dire si. 50 milioni per 5 anni? Non c’erano i presupposti per un’intesa. Avevamo chiesto tempo e discrezione per lasciare Gigio sereno. Il Milan ha informato la stampa di ogni passaggio. I risultati si sono visti. I milanisti ce l'hanno con me? Sono abituato. Purtroppo, però, è successo dell’altro. Una parte dei tifosi s’e messa contro Gigio e la società non l’ha tutelato. Lo striscione sotto la sede non è stato rimosso, così come non gli è mai stata espressa solidarietà. E ora Gigio è triste. Contestato in nazionale? Spero che almeno la Federazione lo tuteli. Noi ci stiamo già organizzando, approntando un servizio di sicurezza. Tocca a noi pensarci nel disinteresse generale. È assurdo. Gigio inizialmente era convinto di restare. Scelse lui il Milan a 14 anni nonostante la famiglia lo sconsigliasse dopo la delusione per la cessione di Antonio. Gigio è rimasto colpito dalla frase di Mirabelli:"Se non firmi vai in tribuna". Vediamo che succede ma c'è puzza di mobbing. Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio. Se siamo d'accordo con il Real? Assolutamente no. E per andare al Real non abbiamo bisogno di Galliani. Lo cercano in tanti, come quando aveva 16 anni e preferì il Milan. Perchè non abbiamo rinnovato con Galliani? Il Milan era in vendita da due anni con tre diversi acquirenti. Così già un anno fa ho rifiutato il dialogo con Galliani, e lui mi ha rispettato. Era mio dovere prendere tempo perché c’era poca chiarezza sul destino del club. E io dovevo tutelare il mio assistito sul futuro tecnico. Io e Galliani d'accordo? Sono suo amico fuori dal calcio, ma sugli affari ci siamo scontrati spesso, perché lui è troppo tifoso. L’altro giorno mi ha chiamato dopo la rottura, si è candidato per aiutare a far tornare il sereno, ma io in maniera brusca gli ho detto di no. Non mi sono mai fidato dei nuovi? Non mi fido neanche ora. Come loro di me. Il Milan è di Mister Li o di Elliott? Diciamo che ho un buon rapporto con Marco Fassone, lo conosco da tempo e lui sa bene che può contare su di me, anche se non mi va dire il perché. Cosa non ha funzionato in queste settimane? Mancavano ancora quattro partite alla fine del campionato, eppure Mirabelli ha cominciato a stressare Gigio. C’è stato un momento in cui il ragazzo lo evitava a Milanello. Lo hanno trattato come un asset non come una bandiera. Per lusingarlo so*no arrivati a dirgli: firma, poi se vuoi andare via... Ma non lo hanno lasciato sereno. In una grande società questo non avviene più, mi ricordo certe scene tanti anni fa in piccole realtà del Sud. Non ho legato con Mirabelli? Non discuto la persona, ma i suoi metodi. Ad esempio nessu*no nota che Conti ha minacciato di non presentarsi agli allena*menti dell’Atalanta per dire sì ai rossoneri. Gigio, invece, è sem*pre stato al suo posto, non ha mai avuto pretese economiche.E poi se hai in casa un top player come lui perché vai ad offrire il doppio o il triplo ai Morata o agli Aubameyang? Non è coerente. Gigio ha soli 18 anni, però. Che vuol dire? Il Real ha appe*na acquistato un sedicenne bra*siliano, Vinicius, per 45 milioni. E sapete quanto prende? La qualità non ha età. La Juve è in corsa? Non ne ho parlato con Gigio. Io non apro la porta a nessuno. Marotta deve cercare il Milan ma credo che Gigio per rispetto verso il Milan non abbia in testa la Juve. Quanto vale Donnarumma? Non ha prezzo. E comunque deve farlo il Milan. E' più forte di Buffon in prospettiva e può vincere più palloni d'oro. Ma tra 30 anni nascerà uno più forte di lui. E' nell'evoluzione del ruolo. Se ho proposto una clausola da 10 milioni. Non abbiamo mai trattato sul serio. Il Milan ha provocato con una clausola da 200 milioni, io ho risposto con 10 e 5 in caso di mancata Champions. Se Gigio va all'estero è un danno per il nostro calcio? E perchè? Emigrare aiuta a crescere. Io guadagno di più? Non sono un romantico, Più loro guadagnano, più guadagno anche io. Ma io non faccio firmare contratti. Il rapporto è sulla fiducia. La commissione di 8 milioni per Ely? Non credo sia vero. Io ho buoni rapporti con i dirigenti. Al Milan invece hanno acquistato il brand ma non lo stile. Rapporto chiuso? Io non faccio la guerra. Loro mi hanno chiesto Matuidi, come Juve e Inter. Vediamo. Ibra? Il Milan non me l'ha chiesto ma con Galliani sarebbe già qui. Montella? Ha un buon rapporto con Gigio, era meglio se gli parlasse in privato. Ma col cambio di società ha dovuto adattarsi. Come una bandiera al vento. Come finisce con Gigio? La palla ce l'ha il Milan. Se mi chiamano, io ho il dovere di ascoltare. Ma non ci sono i presupposti per continuare. Il no resta no. . Se qualcuno chiedesse perdono a Gigio? Perdonare è divino. A noi terreni...".
L'ignoranza di questo essere è pari alla sua scorrettezza. Hai fatto arrabbiare i cinesi, accusando di essere dei morti di fame? Ora ne pagherai le conseguenze! E Galliani si facesse gli affaracci suoi! Come si azzarda il condom? Mettiti un preservativo in bocca e taci!
 
Registrato
12 Luglio 2014
Messaggi
4,697
Reaction score
363
è un falso...e si sapeva....la commissione di ely è a bilancio..e lui cerca di negarla...vabbè cmq è lui che ha deciso e se continua a dipendere da lui va via e va dove offrono più commissioni al procuratore...quindi se ne fregherà se gigio non vorrà andare alla juve...lo abbiamo perso...mai più affari con questo qui...è un mafioso di me.rda.
 

Casnop

Senior Member
Registrato
27 Aprile 2015
Messaggi
10,451
Reaction score
172
Ancora Mino Raiola sul caso Donnarumma, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 19 giugno 2017.

N.B. L'anticipazione che riportiamo è solo per gli utenti di MW. Se la riprendete, siete pregati di citare la fonte



Mi prendo io tutte le colpe, ma lascino in pace Gigio. Sono arrivate addirittura minacce di morte alla sua famiglia, è incredibile. Ho sbagliato a non fermare subito questa macchina infernale. Perché tutta quella fretta?Tante pressioni? E il diktat del13 giugno? Con quel martellamento non potevamo dire si. 50 milioni per 5 anni? Non c’erano i presupposti per un’intesa. Avevamo chiesto tempo e discrezione per lasciare Gigio sereno. Il Milan ha informato la stampa di ogni passaggio. I risultati si sono visti. I milanisti ce l'hanno con me? Sono abituato. Purtroppo, però, è successo dell’altro. Una parte dei tifosi s’e messa contro Gigio e la società non l’ha tutelato. Lo striscione sotto la sede non è stato rimosso, così come non gli è mai stata espressa solidarietà. E ora Gigio è triste. Contestato in nazionale? Spero che almeno la Federazione lo tuteli. Noi ci stiamo già organizzando, approntando un servizio di sicurezza. Tocca a noi pensarci nel disinteresse generale. È assurdo. Gigio inizialmente era convinto di restare. Scelse lui il Milan a 14 anni nonostante la famiglia lo sconsigliasse dopo la delusione per la cessione di Antonio. Gigio è rimasto colpito dalla frase di Mirabelli:"Se non firmi vai in tribuna". Vediamo che succede ma c'è puzza di mobbing. Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio. Se siamo d'accordo con il Real? Assolutamente no. E per andare al Real non abbiamo bisogno di Galliani. Lo cercano in tanti, come quando aveva 16 anni e preferì il Milan. Perchè non abbiamo rinnovato con Galliani? Il Milan era in vendita da due anni con tre diversi acquirenti. Così già un anno fa ho rifiutato il dialogo con Galliani, e lui mi ha rispettato. Era mio dovere prendere tempo perché c’era poca chiarezza sul destino del club. E io dovevo tutelare il mio assistito sul futuro tecnico. Io e Galliani d'accordo? Sono suo amico fuori dal calcio, ma sugli affari ci siamo scontrati spesso, perché lui è troppo tifoso. L’altro giorno mi ha chiamato dopo la rottura, si è candidato per aiutare a far tornare il sereno, ma io in maniera brusca gli ho detto di no. Non mi sono mai fidato dei nuovi? Non mi fido neanche ora. Come loro di me. Il Milan è di Mister Li o di Elliott? Diciamo che ho un buon rapporto con Marco Fassone, lo conosco da tempo e lui sa bene che può contare su di me, anche se non mi va dire il perché. Cosa non ha funzionato in queste settimane? Mancavano ancora quattro partite alla fine del campionato, eppure Mirabelli ha cominciato a stressare Gigio. C’è stato un momento in cui il ragazzo lo evitava a Milanello. Lo hanno trattato come un asset non come una bandiera. Per lusingarlo so*no arrivati a dirgli: firma, poi se vuoi andare via... Ma non lo hanno lasciato sereno. In una grande società questo non avviene più, mi ricordo certe scene tanti anni fa in piccole realtà del Sud. Non ho legato con Mirabelli? Non discuto la persona, ma i suoi metodi. Ad esempio nessu*no nota che Conti ha minacciato di non presentarsi agli allena*menti dell’Atalanta per dire sì ai rossoneri. Gigio, invece, è sem*pre stato al suo posto, non ha mai avuto pretese economiche.E poi se hai in casa un top player come lui perché vai ad offrire il doppio o il triplo ai Morata o agli Aubameyang? Non è coerente. Gigio ha soli 18 anni, però. Che vuol dire? Il Real ha appe*na acquistato un sedicenne bra*siliano, Vinicius, per 45 milioni. E sapete quanto prende? La qualità non ha età. La Juve è in corsa? Non ne ho parlato con Gigio. Io non apro la porta a nessuno. Marotta deve cercare il Milan ma credo che Gigio per rispetto verso il Milan non abbia in testa la Juve. Quanto vale Donnarumma? Non ha prezzo. E comunque deve farlo il Milan. E' più forte di Buffon in prospettiva e può vincere più palloni d'oro. Ma tra 30 anni nascerà uno più forte di lui. E' nell'evoluzione del ruolo. Se ho proposto una clausola da 10 milioni. Non abbiamo mai trattato sul serio. Il Milan ha provocato con una clausola da 200 milioni, io ho risposto con 10 e 5 in caso di mancata Champions. Se Gigio va all'estero è un danno per il nostro calcio? E perchè? Emigrare aiuta a crescere. Io guadagno di più? Non sono un romantico, Più loro guadagnano, più guadagno anche io. Ma io non faccio firmare contratti. Il rapporto è sulla fiducia. La commissione di 8 milioni per Ely? Non credo sia vero. Io ho buoni rapporti con i dirigenti. Al Milan invece hanno acquistato il brand ma non lo stile. Rapporto chiuso? Io non faccio la guerra. Loro mi hanno chiesto Matuidi, come Juve e Inter. Vediamo. Ibra? Il Milan non me l'ha chiesto ma con Galliani sarebbe già qui. Montella? Ha un buon rapporto con Gigio, era meglio se gli parlasse in privato. Ma col cambio di società ha dovuto adattarsi. Come una bandiera al vento. Come finisce con Gigio? La palla ce l'ha il Milan. Se mi chiamano, io ho il dovere di ascoltare. Ma non ci sono i presupposti per continuare. Il no resta no. . Se qualcuno chiedesse perdono a Gigio? Perdonare è divino. A noi terreni...".
Fermo restando il diritto di Mirabelli di querelare Raiola, perché le ventilate minacce sono un reato quanto la diffamazione che ne riferisce a terzi, si confermano punto punto le sensazioni di ieri: Raiola in gabbia, ha provato dapprima a fare tombola di far uscire a zero Donnarumma tenendolo in porta in questo anno, sulla presunzione che un Modigliani non può essere tenuto nascosto in un caveau ma esposto in galleria in ogni caso; quando ha capito che il mondo, per fortuna, non ragiona esattamente come farebbe lui al suo posto, ovvero guidato solo dal determinismo dei soldi, ma anche dal cervello e dal carattere degli uomini che ne dirigono il corso, e che veramente il ragazzo corre il rischio di rimanere fermo un anno, per due ceci, contratto da Primavera, a vedere Mattia Perin andare in Nazionale ed ai Mondiali al posto suo grazie al Milan, e che la sua procura sarebbe stata dunque a serissimo rischio di revoca da parte della famiglia Donnarumma, si è allarmato, ed urbi et orbi ha avocato Mirabelli capro espiatorio, quanto è cattivo e brutto a mobbare Gigio e Conti, quanto è bravo invece Fassone mio, non è un problema di soldi, et cetera. Va bene, Raiola, niente whishey, niente ghiaccio, niente str..., hai avuto i tuoi ventitré minuti di celebrità, ora chiama Fassone tuo, che ti aspetterà ecumenico, evangelico, a braccia aperte, e soprattutto con la penna in mano. Ma vediamo che non ci sarà bisogno: la tieni in mano già tu. :)
 

Dumbaghi

Bannato
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
23,425
Reaction score
69
Ancora Mino Raiola sul caso Donnarumma, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 19 giugno 2017.

N.B. L'anticipazione che riportiamo è solo per gli utenti di MW. Se la riprendete, siete pregati di citare la fonte



Mi prendo io tutte le colpe, ma lascino in pace Gigio. Sono arrivate addirittura minacce di morte alla sua famiglia, è incredibile. Ho sbagliato a non fermare subito questa macchina infernale. Perché tutta quella fretta?Tante pressioni? E il diktat del13 giugno? Con quel martellamento non potevamo dire si. 50 milioni per 5 anni? Non c’erano i presupposti per un’intesa. Avevamo chiesto tempo e discrezione per lasciare Gigio sereno. Il Milan ha informato la stampa di ogni passaggio. I risultati si sono visti. I milanisti ce l'hanno con me? Sono abituato. Purtroppo, però, è successo dell’altro. Una parte dei tifosi s’e messa contro Gigio e la società non l’ha tutelato. Lo striscione sotto la sede non è stato rimosso, così come non gli è mai stata espressa solidarietà. E ora Gigio è triste. Contestato in nazionale? Spero che almeno la Federazione lo tuteli. Noi ci stiamo già organizzando, approntando un servizio di sicurezza. Tocca a noi pensarci nel disinteresse generale. È assurdo. Gigio inizialmente era convinto di restare. Scelse lui il Milan a 14 anni nonostante la famiglia lo sconsigliasse dopo la delusione per la cessione di Antonio. Gigio è rimasto colpito dalla frase di Mirabelli:"Se non firmi vai in tribuna". Vediamo che succede ma c'è puzza di mobbing. Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio. Se siamo d'accordo con il Real? Assolutamente no. E per andare al Real non abbiamo bisogno di Galliani. Lo cercano in tanti, come quando aveva 16 anni e preferì il Milan. Perchè non abbiamo rinnovato con Galliani? Il Milan era in vendita da due anni con tre diversi acquirenti. Così già un anno fa ho rifiutato il dialogo con Galliani, e lui mi ha rispettato. Era mio dovere prendere tempo perché c’era poca chiarezza sul destino del club. E io dovevo tutelare il mio assistito sul futuro tecnico. Io e Galliani d'accordo? Sono suo amico fuori dal calcio, ma sugli affari ci siamo scontrati spesso, perché lui è troppo tifoso. L’altro giorno mi ha chiamato dopo la rottura, si è candidato per aiutare a far tornare il sereno, ma io in maniera brusca gli ho detto di no. Non mi sono mai fidato dei nuovi? Non mi fido neanche ora. Come loro di me. Il Milan è di Mister Li o di Elliott? Diciamo che ho un buon rapporto con Marco Fassone, lo conosco da tempo e lui sa bene che può contare su di me, anche se non mi va dire il perché. Cosa non ha funzionato in queste settimane? Mancavano ancora quattro partite alla fine del campionato, eppure Mirabelli ha cominciato a stressare Gigio. C’è stato un momento in cui il ragazzo lo evitava a Milanello. Lo hanno trattato come un asset non come una bandiera. Per lusingarlo so*no arrivati a dirgli: firma, poi se vuoi andare via... Ma non lo hanno lasciato sereno. In una grande società questo non avviene più, mi ricordo certe scene tanti anni fa in piccole realtà del Sud. Non ho legato con Mirabelli? Non discuto la persona, ma i suoi metodi. Ad esempio nessu*no nota che Conti ha minacciato di non presentarsi agli allena*menti dell’Atalanta per dire sì ai rossoneri. Gigio, invece, è sem*pre stato al suo posto, non ha mai avuto pretese economiche.E poi se hai in casa un top player come lui perché vai ad offrire il doppio o il triplo ai Morata o agli Aubameyang? Non è coerente. Gigio ha soli 18 anni, però. Che vuol dire? Il Real ha appe*na acquistato un sedicenne bra*siliano, Vinicius, per 45 milioni. E sapete quanto prende? La qualità non ha età. La Juve è in corsa? Non ne ho parlato con Gigio. Io non apro la porta a nessuno. Marotta deve cercare il Milan ma credo che Gigio per rispetto verso il Milan non abbia in testa la Juve. Quanto vale Donnarumma? Non ha prezzo. E comunque deve farlo il Milan. E' più forte di Buffon in prospettiva e può vincere più palloni d'oro. Ma tra 30 anni nascerà uno più forte di lui. E' nell'evoluzione del ruolo. Se ho proposto una clausola da 10 milioni. Non abbiamo mai trattato sul serio. Il Milan ha provocato con una clausola da 200 milioni, io ho risposto con 10 e 5 in caso di mancata Champions. Se Gigio va all'estero è un danno per il nostro calcio? E perchè? Emigrare aiuta a crescere. Io guadagno di più? Non sono un romantico, Più loro guadagnano, più guadagno anche io. Ma io non faccio firmare contratti. Il rapporto è sulla fiducia. La commissione di 8 milioni per Ely? Non credo sia vero. Io ho buoni rapporti con i dirigenti. Al Milan invece hanno acquistato il brand ma non lo stile. Rapporto chiuso? Io non faccio la guerra. Loro mi hanno chiesto Matuidi, come Juve e Inter. Vediamo. Ibra? Il Milan non me l'ha chiesto ma con Galliani sarebbe già qui. Montella? Ha un buon rapporto con Gigio, era meglio se gli parlasse in privato. Ma col cambio di società ha dovuto adattarsi. Come una bandiera al vento. Come finisce con Gigio? La palla ce l'ha il Milan. Se mi chiamano, io ho il dovere di ascoltare. Ma non ci sono i presupposti per continuare. Il no resta no. . Se qualcuno chiedesse perdono a Gigio? Perdonare è divino. A noi terreni...".

Ancora con sto mobbing, che paura che ha...
 

sballotello

New member
Registrato
25 Agosto 2015
Messaggi
6,396
Reaction score
19
è un falso...e si sapeva....la commissione di ely è a bilancio..e lui cerca di negarla...vabbè cmq è lui che ha deciso e se continua a dipendere da lui va via e va dove offrono più commissioni al procuratore...quindi se ne fregherà se gigio non vorrà andare alla juve...lo abbiamo perso...mai più affari con questo qui...è un mafioso di me.rda.
Ma io mi chiedo se non si vergognano, all'ultimo rinnovo​ del ragazzo 160mila al giocatore e un milione di commissioni..poi sento dire che lui deve fare gli interessi del ragazzo..
 

Casnop

Senior Member
Registrato
27 Aprile 2015
Messaggi
10,451
Reaction score
172
Mah, intervista contraddittoria in molti punti, da Raiola mi aspettavo ben di peggio...Chissà che non sia tutta una fregnaccia per strappare un contratto da 7 o 8 milioni a stagione...
Cerca un rilancio, e chiude, lo dice ad ogni riga. E nel caos cerca di aggrapparsi a Fassone, che, chissà perché, distingue da Mirabelli. La questione della clausola di libertà non è più così importante, perché il rischio di rimanere senza contratto il prossimo anno, e senza posto, è troppo alto, e di fronte ad un flop, ed un danno, di queste dimensioni, non c'è procura che non possa essere sciolta, se è stata esercitata in pregiudizio degli interessi del rappresentato. A modo suo, grezzo ed eccessivo, ma sta tentando una via di uscita da questa situazione. Vediamo ora cosa dice Fassone, ma la logica porta a dire che non ci sarà bisogno di usare le armi. Da dietro la staccionata, spuntano due mani ben alzate. :sisi:
 
Alto