L'impressione, comunque, è che il piano non sia riuscito alla lettera. L'obiettivo era portare Draghi al Quirinale e lo si sapeva da anni. Per questo motivo, Mattarella all'epoca spinse per tenere Conte e non bruciare l'elevato al governo, cosa poi fatta proprio per disperazione e insistenza di Renzi.
I giornali dei padroni non sono così entusiasti, nonostante tutto, e pure le reazioni sui social verso i politici ed anche verso il PDR non è delle migliori.
Mattarella secondo me non voleva tornare al quirinale, a patto che lasciasse le chiavi a Draghi. Non penso che se avesse avuto in mente questa cosa in precedenza, avrebbe detto ripetutamente sempre "no al secondo mandato", salvo poi ripensarci e fare questo danno d'immagine. Il vero playmaker di Mattarella al quirinale, infatti, ora esce che è proprio Draghi. Evidentemente, qualcosa non stava andando e pure Biagio Izzo (Casini) al quirinale, forse, sarebbe stato un problema perfino maggiore perchè per il banchiere sarebbe stata un'umiliazione farsi prendere il posto da quello che sarebbe stato il pdr meno carismatico della storia.
Ora si stanno dando tutte le colpe al centrodestra, ma la verità è che il sistema (di distruzione del paese) oggi è stato semplicemente bloccato nel suo processo, in attesa che riprenda nei prossimi mesi.
Ora tutti gli inceppi dell'ingranaggio, ce li faranno pagare a noi italiani, chiaramente.