politici ucraini locali affermano che Mariupol sia distrutta al 90%
ennesima città distrutta, ma ripeto quanto detto ieri a sentire la campana ucraina c'è tempo e nessuna urgenza
dunque avanti a distruggere tutti gli oblast.
l'urgenza c'è tra le persone civili, a Mariupol per giorni in certe zone hanno bollito la neve perchè non avevano l'acqua.
evidentemente gli influencer a Kiev non hanno percepito la gravità di chi rischia di morire di sete e fame.
e il problema non è solo l'inadeguatezza politica di chi recita il ruolo della resistenza, bensì ciò che fanno i vigliacchi in mimetica nel proprio territorio
come riportano le testimonianze di chi è riuscito a lasciare la città, non certo per gli ucraini che ne hanno sfollati pochissimi presentandosi i primi giorni con delle liste di privilegiati, questi eunuchi in divisa usano non solo le strutture pubbliche sul territorio di cui ormai si sono impadroniti senza autorità ma anche le case con i residenti.
usano le abitazioni private sparando da più punti, poi si nascondono e cambiano posto tuttavia le conseguenze vengono pagate principalmente dai cittadini che si trovano sotto i bombardamenti ovviamente.
fanno questo patetico giochetto all'infinito pensando di imitare guerriglie urbane di Sarajevo et similia
tutte testimonienza delle persone che ci vivono che non hanno alcun interesse a mentire, persone abbandonate senza un mezzo privato per fuggire.
il fatto che il 90% della città sia distrutta purtroppo non vuol dire che la feccia militare e paramilitare indigena sia altresì resa concime per porci, perchè appunto essendo dei pavidi topi di fogna non è escluso che usino persino i condotti nel sottosuolo strisciando tra i liquami pur di non affrontare il nemico a viso aperto.
al contrario dell'epica di cui si ammantano con svastiche e video motivazionali in stile camicie brune, sono davvero dei vigliacchi che hanno lasciato distruggere una città con migliaia di vittime per i loro interessi.