juventino
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Secondo Sportmediaset il divorzio tra la Juve e Allegri è sempre più possibile e concreto. Oltre ai dubbi delle parti sulla possibilità reale di continuare ci sarebbe di mezzo anche il PSG, che starebbe davvero facendo di tutto per portare Allegri in Francia, inserendosi in maniera prorompente. Allegri ci sta pensando seriamente e la proposta dei francesi è di certo un argomento che verrà affrontato al summit col presidente Agnelli.
Agnelli dal canto suo ha da tempo un’idea fissa: Pep Guardiola. Due gli ostacoli a questa possibilità: l’ingaggio elevatissimo di Guardiola e il contratto che lega il catalano al City fino al 2021. Se da un lato l’ingaggio sarebbe risolvibile (anche grazie al decreto crescita che porterebbe considerevoli agevolazioni fiscali-ndr), sarebbe molto arduo vincere la resistenza del City e della sua ricca proprietà.
La prima alternativa a Guardiola sarebbe Deschamps, campione del mondo con la Francia ed anche lui legato già ad un contratto (con la nazionale francese), ma decisamente più semplice da risolvere.
E Conte? Come detto altre volte Conte sta osservando la situazione alla Juve (sua priorità) e il suo ritorno è promosso soprattutto da Pavel Nedved, ma non da Fabio Paratici e soprattutto Andrea Agnelli. Se il DS ha abbozzato una timida resistenza, il presidente bianconero ha ancora forti ruggini con Conte legate al turbolento addio di cinque anni fa e riterrebbe addirittura un passo indietro nel progetto tecnico richiamare l’ex CT. L'unico fattore che potrebbe convincere Agnelli è la mancanza di alternative.
Bruno Longhi (giornalista Mediaset-ndr) a TopCalcio afferma che da ciò che sa giovedì si dovrebbe risolvere il rapporto tra la Juve e Allegri. Agnelli non vuole saperne di Conte.
Agnelli dal canto suo ha da tempo un’idea fissa: Pep Guardiola. Due gli ostacoli a questa possibilità: l’ingaggio elevatissimo di Guardiola e il contratto che lega il catalano al City fino al 2021. Se da un lato l’ingaggio sarebbe risolvibile (anche grazie al decreto crescita che porterebbe considerevoli agevolazioni fiscali-ndr), sarebbe molto arduo vincere la resistenza del City e della sua ricca proprietà.
La prima alternativa a Guardiola sarebbe Deschamps, campione del mondo con la Francia ed anche lui legato già ad un contratto (con la nazionale francese), ma decisamente più semplice da risolvere.
E Conte? Come detto altre volte Conte sta osservando la situazione alla Juve (sua priorità) e il suo ritorno è promosso soprattutto da Pavel Nedved, ma non da Fabio Paratici e soprattutto Andrea Agnelli. Se il DS ha abbozzato una timida resistenza, il presidente bianconero ha ancora forti ruggini con Conte legate al turbolento addio di cinque anni fa e riterrebbe addirittura un passo indietro nel progetto tecnico richiamare l’ex CT. L'unico fattore che potrebbe convincere Agnelli è la mancanza di alternative.
Bruno Longhi (giornalista Mediaset-ndr) a TopCalcio afferma che da ciò che sa giovedì si dovrebbe risolvere il rapporto tra la Juve e Allegri. Agnelli non vuole saperne di Conte.