Prodi: "Ora eurobonds per centinaia di miliardi"

[joker07]

Sto verme aldilà del bond, che ha svenduto l'Italia... Andrebbe preso a calci nel sedere.

 

[David Gilmour]

Qualcuno può leggere a Prodi, con delicatezza s'intende, l'articolo 125 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea?

"L'Unione non risponde nè si fa carico degli impegni assunti dalle amministrazioni statali, dagli enti regionali, locali, o altri enti pubblici, da altri organismi di diritto pubblico o da imprese pubbliche di qualsiasi stato membro, fatte salve le garanzie finanziarie reciproche per la realizzazione in comune di un progetto economico specifico".

Quindi, chi dovrebbe emetterli e con i soldi di chi, visto che l'ente che crea i soldi - la Banca Centrale Europea - è soggetta all'articolo 123 dello stesso trattato e quindi:

"Sono vietati la concessione di scoperti di conto o qualsiasi altra forma di facilitazione creditizia, da parte della Banca Centrale Europea o da parte delle banche centrali degli stati membri a istituzioni, organi o organismi dell'unione, alle amministrazioni statali, agli enti regionali, locali o altri enti pubblici, ad altri organismi di diritto pubblico o a imprese pubbliche degli stati membri, così come l'acquisto diretto presso di essi di titoli di debito da parte della banca centrale europea o delle banche centrali nazionali".

Ma non diteglielo troppo forte, sennò ci rimane secco: in fondo, c'ha la sua età.
Come al solito, fa finta di vedere una soluzione europea laddove non c'è, cioè prende per il sedere gli europeisti che ancora abboccano.

 

[danjr]

L'ex presidente del consiglio italiano e della Commissione europea ha dichiarato nella sua intervista al quotidiano torinese l'urgenza di avere eurobonds per centinaia di miliardi,non solo come solidarietà europea inesistente da tempo bensì anche per iniziare un piano comune di politica economica e fiscale.
Le risposte che i singoli stati nazionali potranno dare saranno insufficienti con un rischio di recessione duratura per l'intera eurozona.


La Stampa

Il peggior politico italiano dal 1861 ad oggi

 

[diavoloINme]

L'ex presidente del consiglio italiano e della Commissione europea ha dichiarato nella sua intervista al quotidiano torinese l'urgenza di avere eurobonds per centinaia di miliardi,non solo come solidarietà europea inesistente da tempo bensì anche per iniziare un piano comune di politica economica e fiscale.
Le risposte che i singoli stati nazionali potranno dare saranno insufficienti con un rischio di recessione duratura per l'intera eurozona.


La Stampa

romano prodi.
Non aggiungo altro, bastano nome e cognome.
Rigorosamente in minuscolo.