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La sentenza del processo "Ambiente svenduto" con 47 imputati (35 condanne, 9 prescrizioni, 3 società multate era la richiesta del pm) a Taranto è arrivata
Mano pesante sui due fratelli Riva, rispettivamente proprietario e amministratore dell'ex Ilva, con 22 e 20 anni di carcere.
I reati sono associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, avvelenamento di sostanze alimentari, omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro.
Girolamo Archinà, ex responsabile delle relazioni istituzionali Ilva, condannato a 21 anni e 6 mesi.
Luigi Capogrosso, ex direttore stabilimento, condannato a 21 anni.
Lorenzo Liberti, ex consulente, condannato a 17 anni e 6 mesi.
Adolfo Buffo, attuale direttore stabilimento, condannato a 4 anni e 6 mesi.
Michele Conserva, ex assessore provinciale all'ambiente, condannato a 3 anni.
Gianni Florido, ex presidente della provincia, condannato a 3 anni.
Entrambi i politici provinciali condannati per una concussione tentata e una concussione consumata.
Nichi Vendola, govenatore di regione per due mandati consecutivi, condannato a 3,5 anni per concussione aggravata con i vertici di Arpa Puglia per ammorbidire controlli e relazioni pro fratelli Ilva.
Giorgio Assennato, appunto ex direttore generazione Arpa Puglia, condannato a 2 anni per favoreggiamento verso Vendola e non aver denunciato tali pressioni politiche.
Assennato è l'unico a non avvalersi della prescrizione
Assolti:
Ferrante, direttore insediatosi poco prima dei sequestri a luglio 2012
Fratoianni, ex assessore regionale
Pentassuglia, attuale assessore regionale
Mano pesante sui due fratelli Riva, rispettivamente proprietario e amministratore dell'ex Ilva, con 22 e 20 anni di carcere.
I reati sono associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, avvelenamento di sostanze alimentari, omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro.
Girolamo Archinà, ex responsabile delle relazioni istituzionali Ilva, condannato a 21 anni e 6 mesi.
Luigi Capogrosso, ex direttore stabilimento, condannato a 21 anni.
Lorenzo Liberti, ex consulente, condannato a 17 anni e 6 mesi.
Adolfo Buffo, attuale direttore stabilimento, condannato a 4 anni e 6 mesi.
Michele Conserva, ex assessore provinciale all'ambiente, condannato a 3 anni.
Gianni Florido, ex presidente della provincia, condannato a 3 anni.
Entrambi i politici provinciali condannati per una concussione tentata e una concussione consumata.
Nichi Vendola, govenatore di regione per due mandati consecutivi, condannato a 3,5 anni per concussione aggravata con i vertici di Arpa Puglia per ammorbidire controlli e relazioni pro fratelli Ilva.
Giorgio Assennato, appunto ex direttore generazione Arpa Puglia, condannato a 2 anni per favoreggiamento verso Vendola e non aver denunciato tali pressioni politiche.
Assennato è l'unico a non avvalersi della prescrizione
Assolti:
Ferrante, direttore insediatosi poco prima dei sequestri a luglio 2012
Fratoianni, ex assessore regionale
Pentassuglia, attuale assessore regionale