Mah… ragazzi, se dobbiamo pensarla in questi termini ed elaborare teorie di complotto, allora provo anch'io a dire la mia, premettendo che molto probabilmente tutta questa negatività che mi ritrovo addosso, dovuta sia ai 4 anni di m… che ci siamo dovuti sorbire, sia a questo squallido teatrino della cessione –non cessione, probabilmente mi porta a scrivere delle c…te assurde, che non stanno né in cielo né in terra (spero…).
Allora, il Sig. Geom. Adriano Galliani le ha tutte: viscido, intrallazza con personaggi tipo Raiola e Preziosi, rimbambito, non capisce una mazza di mercato, ecc. tutto vero, però…
Però và anche detto che più di una volta, in passato, il geometra ha fatto da parafulmine al presidente, prendendosi colpe non sue, soprattutto nelle stagioni delle cessioni eccellenti e quando le disponibilità liquide per il mercato ricordavano sinistramente il mio portafoglio.
E’ arcinoto inoltre che uno degli ostacoli alla sua partenza (anche prima dell’avvento dei cinesi) è costituito dalla faraonica liquidazione che gli spetterebbe per l’operato in tanti anni di carriera dietro la scrivania rossonera, oltre che dietro a tanti tavoli di ristoranti durante le trattative. Ai tempi dei primi dissapori con Barbarella, un paio di anni fa, avevo saputo quantificabile in circa 50 milioni di euro, chiedo conferma ai soliti bene informati.
E’ anche ovvio (oltreché comprensibile) che in tanti anni di collaborazione e di vittorie – dato incontrovertibile – il rapporto tra il Nano e il Condor si sia consolidato, cementato, ecc… benché ultimamente un po’ minato dai capricci della figlia del primo.
Ora, visto e considerato che Silvio vuol far saltare la trattativa in tutte le maniere e preso atto che finora le sue battutine (battutacce) atte a destabilizzare e a far girare i cosiddetti alla cordata cinese, hanno avuto un effetto blando, al punto che i potenziali acquirenti hanno praticamente risposto facendo la faccia di un giocatore di poker, non vorrei che al nostro patron, tra gli impegni elettorali e la pressione mediatica dei tifosi, che tanto hanno fatto male al suo cuoricino non più giUovane, fosse balenata in mente un’idea meravigliosa.
Chiama il geometra, che malgrado tutto rappresenta uno dei suoi ultimi scudieri e gli propone papale papale: “I musi gialli sono davvero seri ed intenzionati a comprare. Quegli ingrati-memoria corta-pazienza zero – non evoluti dei tifosi se non vendo mi fanno la pelle… che ne diresti se ti proponessi come il piantagrane che fa saltare tutto avanzando le proprie pretese e battendo cassa per la liquidazione, oltre a rilasciare qualche dichiarazione ad – hoc del tipo “Perché Barbarella sì e io no?”. Se mi fai il piacere di immolarti e passare da cattivo di turno, io in cambio, una volta che quelli con gli occhi a mandorla hanno tolto le tende, do carta bianca a te e ai tuoi compari per gettarvi come avvoltoi su quella che a quel punto sarebbe la carcassa del Milan e gestire quel che ne rimane come meglio vi pare: cordate, consorzi, corporazioni, intrallazzi, falsi in bilancio, nero, ecc…”
Sono paranoico, vero? Però pensateci un attimo, la cosa passerebbe agli annali così: il povero Silvio, dopo aver tentennato per settimane alla fine si è deciso comunque a cedere il Milan, la sua ultima creatura, ma… ma è arrivato quel demone in cravatta gialla e ha rovinato tutto.