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Chris Nikic è il primo atleta ad aver terminato il percorso Ironman con la sindrome di Down.
Si tratta della forma di triathlon più dura con 3,86 km di nuoto, 180,260 km in bicicletta e 42,195 km di corsa
Statunitense di 21 anni,ha dovuto subire vari operazioni già da neonato ma non si è arreso nonostante avessero detto a suo padre che non potesse fare tante cose tra cui sport
A pochi mesi un'operazione a cuore aperto,fino a 4 anni non poteva camminare e fino a 5 anni non poteva ingerire cibi solidi,di recente un'operazione all'apparato uditivo.
Un anno fa ha stupito tutti i suoi detrattori a Special Olympics con 1000 metri di nuoto solitario e il ragazzo ha firmato all'arrivo l'album come "Chris World Champ"
Suo padre allora ha cercato qualcosa dove potesse davvero essere il primo a fare un record e nessuno aveva mai completato un Ironman con la sua situazione.
Prima di allora si era fidato degli esperti e pensava che solo sua sorella potesse far sport.
A maggio,nonostante le problematiche con il coronavirus,ha concluso metà Ironman.
Ha continuato ad allenarsi per 30 ore settimanali ed ha vinto la sua sfida nell'Ironman in Florida l'altro giorno.
La cosa che ha stupito chi lo seguiva è che sia migliorata di pari passo la sua capacità cognitiva e di dialogo,oltre che di socializzazione.
Ha già raccontato di sè 20 volte in pubblico con la filosofia "Getting 1% Better Every Day“ e il sabato esce con i colleghi del triathlon.
Intervistato da ESPN e diventato ambasciatore di Special Olympics
Si tratta della forma di triathlon più dura con 3,86 km di nuoto, 180,260 km in bicicletta e 42,195 km di corsa
Statunitense di 21 anni,ha dovuto subire vari operazioni già da neonato ma non si è arreso nonostante avessero detto a suo padre che non potesse fare tante cose tra cui sport
A pochi mesi un'operazione a cuore aperto,fino a 4 anni non poteva camminare e fino a 5 anni non poteva ingerire cibi solidi,di recente un'operazione all'apparato uditivo.
Un anno fa ha stupito tutti i suoi detrattori a Special Olympics con 1000 metri di nuoto solitario e il ragazzo ha firmato all'arrivo l'album come "Chris World Champ"
Suo padre allora ha cercato qualcosa dove potesse davvero essere il primo a fare un record e nessuno aveva mai completato un Ironman con la sua situazione.
Prima di allora si era fidato degli esperti e pensava che solo sua sorella potesse far sport.
A maggio,nonostante le problematiche con il coronavirus,ha concluso metà Ironman.
Ha continuato ad allenarsi per 30 ore settimanali ed ha vinto la sua sfida nell'Ironman in Florida l'altro giorno.
La cosa che ha stupito chi lo seguiva è che sia migliorata di pari passo la sua capacità cognitiva e di dialogo,oltre che di socializzazione.
Ha già raccontato di sè 20 volte in pubblico con la filosofia "Getting 1% Better Every Day“ e il sabato esce con i colleghi del triathlon.
Intervistato da ESPN e diventato ambasciatore di Special Olympics