Presentazione Tonali. Le dichiarazioni del centrocampista.

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La conferenza di presentazione di Sandro Tonali. Le dichiarazioni:"La mia passione per il Milan nasce da tante cose. Dai colori delle prime maglie alla passione di mio madre. Il mister ha trasmesso una carica in più a me. Mi ha spiegato cosa ci sarà da fare partita per partita. Mi farò trovare pronto. Bisogna pensare solo al campo, non agli elogi. Quella del Milan era la maglia che volevo indossare. Cellino mi ha chiesto di fare la mia scelta. Mi ha detto, io faccio quello che dici tu ascolto solo te. Ha mantenuto la parola. Gli ho chiesto se poteva fare questo sforzo. In questa settimana guardato la mia presentazione. Poi non ho visto più nulla perchè guardo poco la tv. Qui il livello è molto alto. C'è voglia di vincere. Inra ti trasmette voglia di vincere e di non sbagliare mai. E questa voglia c'è anche nei più giovani. La qualità è molto alta. Abbiamo voglia di far vedere quello che sappiamo fare. Siamo già pronti come visto nelle amichevoli. C'è grande spirito. Una partita ufficiale sarà diversa, ma ci sarà ancora più voglia di giocare e spaccare il mondo. Il modulo? Non è importante. Si entra in campo per dare il meglio. Se cambia modulo non cambia niente. Seguirò tanti consigli. Cellino mi ha detto di continuare a giocare come so fare, senza guardare stadio e altro. Lo stimo. Quando ho capito che c'era la possibilità di venire qui ho chiuso le porte a tutti. C'era il Milan e dovevo andare al Milan. La prima volta che ho conosciuto i direttori è una cosa fantastica. La 8 di Gattuso? Era il mio idolo. Ho preso la 8 perchè era libera e perchè apparteneva ad un mio idolo. Quel numero ha anche vari significati nella mia vita. Il numero perfetto. Come tornare in Champions? Allenarsi come stiamo facendo. L'allenamento è la chiave. Negli ultimi 6 mesi è stato molto difficile allenarsi. Da ora abbiamo un anno intero. La miglior cosa è pensare partita per partita. Quali tra le partite del Milan vorrei rigiocare? Varie partite di Champions, un Milan - Chievo con gran gol di Seedorf. Boato al novantacinquesimo. Partita con tante emozioni. Posso adattarmi facilmente al centrocampo a due? Sì, ho inziato a due a Brescia. Conosco movimenti e fasi gioco. Sono sempre quelle. A tre passa molto più gioco. A due devi lavorare molto col compagno. Non mi farà effetto. Sono già abituato. Cosa ho pensato quando mi hanno detto che c'era il Milan su di me? Ero a casa, ho continuato la giornata uguale. Ero tranquillissimo. Poi ho chiamato il mio agente. Ero davvero vicino all'Inter? L'ha trattato molto il mio agente, lasciandomi fuori. Io sono rimasto fuori da tutto. Lo facevo lavorare con calma. Appena ha saputo del Milan mi ha sentito e ci siamo parlati. Come è stato incontrare Ibra? Uno di quelli che mi ha colpito di più. Saper di giocare con lui è una cosa bellissima. E' un idolo. Riesce a caricarsi il Milan sulle spalle. Un messaggio per i tifosi? Bisogna vincere partita per partita. Lavorare duro e mettere mattone su mattone e costruire la nostra casa. Quando sarò pronto? Stiamo lavorando sia a livello fisico che mentale. Ero fermo da molto. Complicato raggiungere il 100% ma ci stiamo lavorando e manca poco. Il clima nello spogliatoio è sereno e ci vogliamo bene. Della Champions non si può parlare ora. Parliamo di giovedì poi parleremo anche di altro con calma".
 
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Incredibile, Cellino è stato un signore se è vero quello che dice Sandro, non credevo
 

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La conferenza di presentazione di Sandro Tonali. Le dichiarazioni:"La mia passione per il Milan nasce da tante cose. Dai colori delle prime maglie alla passione di mio madre. Il mister ha trasmesso una carica in più a me. Mi ha spiegato cosa ci sarà da fare partita per partita. Mi farò trovare pronto. Bisogna pensare solo al campo, non agli elogi. Quella del Milan era la maglia che volevo indossare. Cellino mi ha chiesto di fare la mia scelta. Mi ha detto, io faccio quello che dici tu ascolto solo te. Ha mantenuto la parola. Gli ho chiesto se poteva fare questo sforzo. In questa settimana guardato la mia presentazione. Poi non ho visto più nulla perchè guardo poco la tv. Qui il livello è molto alto. C'è voglia di vincere. Inra ti trasmette voglia di vincere e di non sbagliare mai. E questa voglia c'è anche nei più giovani. La qualità è molto alta. Abbiamo voglia di far vedere quello che sappiamo fare. Siamo già pronti come visto nelle amichevoli. C'è grande spirito. Una partita ufficiale sarà diversa, ma ci sarà ancora più voglia di giocare e spaccare il mondo. Il modulo? Non è importante. Si entra in campo per dare il meglio. Se cambia modulo non cambia niente. Seguirò tanti consigli. Cellino mi ha detto di continuare a giocare come so fare, senza guardare stadio e altro. Lo stimo. Quando ho capito che c'era la possibilità di venire qui ho chiuso le porte a tutti. C'era il Milan e dovevo andare al Milan. La prima volta che ho conosciuto i direttori è una cosa fantastica. La 8 di Gattuso? Era il mio idolo. Ho preso la 8 perchè era libera e perchè apparteneva ad un mio idolo. Quel numero ha anche vari significati nella mia vita. Il numero perfetto. ".

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La conferenza di presentazione di Sandro Tonali. Le dichiarazioni:"La mia passione per il Milan nasce da tante cose. Dai colori delle prime maglie alla passione di mio madre. Il mister ha trasmesso una carica in più a me. Mi ha spiegato cosa ci sarà da fare partita per partita. Mi farò trovare pronto. Bisogna pensare solo al campo, non agli elogi. Quella del Milan era la maglia che volevo indossare. Cellino mi ha chiesto di fare la mia scelta. Mi ha detto, io faccio quello che dici tu ascolto solo te. Ha mantenuto la parola. Gli ho chiesto se poteva fare questo sforzo. In questa settimana guardato la mia presentazione. Poi non ho visto più nulla perchè guardo poco la tv. Qui il livello è molto alto. C'è voglia di vincere. Inra ti trasmette voglia di vincere e di non sbagliare mai. E questa voglia c'è anche nei più giovani. La qualità è molto alta. Abbiamo voglia di far vedere quello che sappiamo fare. Siamo già pronti come visto nelle amichevoli. C'è grande spirito. Una partita ufficiale sarà diversa, ma ci sarà ancora più voglia di giocare e spaccare il mondo. Il modulo? Non è importante. Si entra in campo per dare il meglio. Se cambia modulo non cambia niente. Seguirò tanti consigli. Cellino mi ha detto di continuare a giocare come so fare, senza guardare stadio e altro. Lo stimo. Quando ho capito che c'era la possibilità di venire qui ho chiuso le porte a tutti. C'era il Milan e dovevo andare al Milan. La prima volta che ho conosciuto i direttori è una cosa fantastica. La 8 di Gattuso? Era il mio idolo. Ho preso la 8 perchè era libera e perchè apparteneva ad un mio idolo. Quel numero ha anche vari significati nella mia vita. Il numero perfetto. Come tornare in Champions? Allenarsi come stiamo facendo. L'allenamento è la chiave. Negli ultimi 6 mesi è stato molto difficile allenarsi. Da ora abbiamo un anno intero. La miglior cosa è pensare partita per partita. Quali tra le partite del Milan vorrei rigiocare? Varie partite di Champions, un Milan - Chievo con gran gol di Seedorf. Boato al novantacinquesimo. Partita con tante emozioni".

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Grande Kylo ecco un tributo

 
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