C'è preoccupazione per lo sciame sismico a cui si sta assistendo attorno ai Campi Flegrei. Diverse scosse per lo più minori (ma anche una giorni fa di 4.2) hanno sollevato preoccupazioni tra gli esperti che chiedono di evitare allarmismo ma anche di aggiornare i piani di evacuazione.
In una conferenza l'INGV ha oggi affermato che non si vede una fine per lo sciame sismico e che si è davanti a due possibilità: un evento bradisismico, come quello del 1982-84 con spesso terremoti, oppure, lo scenario più critico, quello di una eruzione, potenzialmente distruttiva.
Tuttavia, si ritiene in caso di eruzione che essa sia più simile a quella del 1538, che dunque colpisca in modo distruttivo la zona circostante, piuttosto che come quella di 39 mila anni fa, che, essendo supervulcanica, devasterebbe l'intera Europa con effetti catastrofici.